"Quanto prendi come consigliere comunale di Roma Capitale" chiedo opportunamente ad un amico consigliere qui nella Capitale. Mi risponde: "coi gettoni massimo posso arrivare a 1800 euro. Quindi per campare devo tenermi il mio lavoro". Non vi dico che lavoro, non vi dico quanti figli da mantenere, non vi dico dove abita, non vi dico nome e neppure il cognome.
L'amico mi spiega poi un meccanismo che non conoscevo e che cerco di rendere semplice. Se uno diventa consigliere comunale a Roma e prima era dirigente di una società in cui era stipendiato con tre mila euro al mese, per esempio, continua a percepire quei tre mila (che il Comune rimborsa all'azienda) ai quali può arrivare ad aggiungere gli altri 1800 del gettone di presenza. Tutto a carico nostro.
Allora, io che sono perfido penso: e se uno prima di venire eletto si fa aumentare appositamente il compenso?
E, peggio ancora, se io prima di venire eletto mi metto d'accordo col mio amico amico che ha una società e mi faccio assumere con un lauto stipendio?
E peggio del peggio se io assumo il mio amico consigliere e lui assume me, tanto paga il cittadino col pantalone corte?
Cattivi pensieri sicuramente. Ci prendiamo un gelato in piazza San Lorenzo in Lucina: paga lui!
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