giovedì 31 dicembre 2015

E se ogni anno prendessimo la tradizione di tornare, il 31, a Loreto?

Siamo stati a Loreto, oggi, coi figli. Loro entusiasti, noi come e più di loro. Abbiamo respirato la spiritualità di questo posto e poi cercato di viverla attraversando la porta Santa, riconciliandoci tramite il sacramento della Sacra Confessione e celebrando tutti assieme la messa vicino alla Casa Santa.
Perché la Madonna è nera? Come mai c'è qui la casa di Gesù? Come era piccola la casa di Gesù, più piccola della nostra.... sono state alcune delle riflessioni dei nostri figli.
E poi mia moglie mi ha detto: perché non istituzionalizziamo Loreto, ovvero ogni anno, il 31, veniamo qui a ringraziare e depositare il 2015 e pregare per il 2016?
Affare fatto. Madonnina, aspettaci!

mercoledì 30 dicembre 2015

Ultime foto prima della fine dell'anno

 Giornata e serate in famiglia aspettando l'arrivo dell'ultimo anno, non per buttare via le cose vecchie ma per valorizzarle e ri attualizzare nell'anno nuovo.
Giochiamo a tombola coi bimbi, a carte (a Bestia), ci facciamo un sorso di grolla e proviamo a domare i Dinosauri. Cose normali di una famiglia normale che apprezza lo stare assieme nei giorni di festa.
I parenti si possono anche "sopportare", basta con questa facile retorica dei litigi durante le feste natalizie. C'è anche altro, basta sforzarsi tutti...e farsi un goccino assieme! Viva la famiglia, viva i parenti.

sabato 26 dicembre 2015

I GIBERTINI: Natale in famiglia e in viaggio sempre cantando

Il nostro Natale lo celebriamo sempre due volte, lo sapete ormai cari amici che avete il piacere di seguirci sul nostro blog di famiglia. Un anno al nord e un anno al sud (consideriamo, volutamente, sud anche Roma e le Marche, e ci piace il nostro sud). Il 25 da una parte e il 26 dall'altra. Così è stato anche quest'anno e ci portiamo dietro un bel bagaglio di ricordi, tanta nostalgia nel salutare i nonni ma anche tanta allegria per cantare lungo l'Autostrada. Ecco alcune foto dei nostri "Natali".

venerdì 25 dicembre 2015

Natale aggiustatutto

Natale aggiustatutto
Natale alla fine
Sistema tutto
Basta crederci
Come fossimo ancora bambini
Basterebbe volerlo
Se fossimo veramente adulti
Natale ti riporta la zia lontana
Ti fa rivedere fratelli sorelle cugini e nonni
E incontrare gli amici
Natale medica le ferite
Cucè gli strappi
Dirada le incomprensioni
Riporta i sorrisi
Tanti sorrisi
Come i chilometri che abbiamo percorso
Foss'anche solo
Per la passeggera circostanza
Voglio viverla appieno
E attingere a piene mani
A questo Natale aggiustatutto
Che ancora una volta
Mi ha colto di sorpresa
E mi ha lasciato
Stupito
GiorJolly
251215

lunedì 21 dicembre 2015

Babbo Natale chiede l'elemosina ai semafori: come siamo caduti in basso

In questi ultimi giorni di lavoro questa sorpresa proprio non ci voleva. Parcheggiando in zona San Lorenzo a Roma ho visto, al semaforo, un "barbone" (come si chiamano oggi nel politically correct?) chiedere l'elemosina, al solito semaforo, vestito da Babbo Natale.

Meno male che non ero in compagnia dei miei figli: che cosa gli avrei potuto dire? Che Babbo Natale stava cercando soldi per i loro regali? 

domenica 20 dicembre 2015

Matteo (5 anni ) scrive una letterina alla Fatina del dentino per ringraziarla....

A Matteo è caduto un dentino. Come i suoi fratelli il giorno dopo ha ricevuto un soldino e una bella letterina dalla Fatina del Dentino. Poi in silenzio si è messo a scrivere una incomprensibile lettera (incomprensibile per noi, visto che non sa ancora scrivere, ma non per la Fatina che legge il cuore e le intenzioni) per lasciarla alla Fatina per ringraziarla. Ha mostrato la lettera a mamma e babbo, l'ha appoggiata sul tavolo vicino a un bicchiere d'acqua ed è andato a dormire. Dolcezza pura!

sabato 19 dicembre 2015

Hanno sloggiato Gesù ma...rieccolo!


Hanno sloggiato Gesù è la bella iniziativa del Movimento dei Focolari voluta da Chiara Lubich nel 1980. 
Oggi abbiamo incontrato tante persone presso la Galleria Alberto Sordi in Roma e a loro abbiamo proposto il nostro Gesù Bambino in Gesso per rimetterlo al centro della loro casa, nella speranza che diventi anche il centro della loro vita.
Ovviamente per primi l'invito è rivolto a noi difatti anche noi ci siamo "comprati" i nostri Gesù di Gesso.
Hanno sloggiato Gesù, vero, ma rieccolo! E' qui tra noi!

venerdì 18 dicembre 2015

Un complimento mi fa vivere due mesi: vale nella vita lavorativa e nella coppia! - Via Qelsi

Ha scritto Mark Twain: “Un complimento mi fa vivere due mesi”. Se si prendesse alla lettera questa affermazione, si dovrebbe ritenere che sei complimenti all’anno siano sufficienti per star bene. In realtà ce ne vogliono assai di più. Non sei all’anno, ma sei al giorno. Scrive la Bibbia: “Il rimprovero deprime il cuore dell’uomo, una parola buona lo allieta” (Pr 12,25).
Che bello andare alla Casa della tenerezza di Perugia, casa di vita e di coppia, e continuare a imparare.
Ma continua poi il libro “Le Stagioni dell’Amore”di Carlo Rocchetta e scrive: “La parola ben utilizzata ha un potere particolare: è una via di rassicurazione, di fiducia, e riveste una grande valenza promozionale; un linguaggio di cui non sempre si tiene sufficiente conto. Se il marito dice alla moglie: “Sei elegantissima, questo vestito ti sta molto bene” “Sei sempre più bella”, usa la parola come una carezza. Lo stesso vale per la moglie se ringrazia il marito perchè si è preoccupato di lavare i piatti o di far la spesa o se durante il giorno le ha mandato un sms (o un messaggio whatsapp, ndr) in cui le diceva che le voleva un gran bene.”
Mi fermo qui, devo mandare un messaggino a mia moglie. Buongiorgio a tutti
@giorjolly

mercoledì 16 dicembre 2015

Altre opere "manuali" di Mauro col Cermit

Ormai Mauro, seguito sempre dalla maestra Federica, sta imparando altre arti oltre alla pittura e queste sono le sue ultime creazioni. 


martedì 15 dicembre 2015

Il tramonto è una delle splendide Luci di Salerno

Capito spesso per lavoro a Salerno, una città bellissima d'estate e d'inverno e che ultimamente è diventata famosa per i suoi viali imbelliti, ulteriormente, dalle Luci Natalizie. Ogni volta però, prima di ripartire, facilitato dalla vicinanza della Stazione Centrale col Lungomare, mi soffermo a salutare il Tramonto che non manca mai, ogni volta, di essere immensamente uguale e originalissimamente diverso.

lunedì 14 dicembre 2015

Natale: i bambini recitano, i genitori litigano - via Qelsi

E’ periodo di Natale e quindi, per chi ha figli “piccoli”, è periodo di recite di Natale. Mentre i bambini quindi si alternano sul palco a lanciare messaggi di gioia, speranza, carità, misericordia e Pace, è facile vedere, giù dal palco, i loro genitori, nonni, zii, azzuffarsi per i posti in prima fila, per prenotare dieci sedie spogliandosi di tutti gli indumenti che hanno addosso, per fotografare più da vicino, muniti di cellulare ultima generazione, le gesta del loro pargolo. Sopra il palco i bambini recitano, in platea i genitori, purtroppo, non recitano ma vivono la loro tragicommedia quotidiana, la stessa che si esaspera ai bordi dei campi da calcio e di qualsiasi altro sport.Confermo: la vera emergenza educativa siamo noi genitori. Buon Natale.

venerdì 11 dicembre 2015

Con la nuova Carta di Identità in una “firma” sono diventato Donatore di organi e tessuti - Qelsi

Ho rinnovato la Carta di Identità (eh sì, è sempre segno del tempo che passa!) usufruendo dell’ottimo servizio del Municipio XIV (ex XIX) di Roma: prenotazione on line con applicazione dedicata, zero coda, cordialità ai massimi livelli, rapidità di rinnovo (ogni tanto va raccontato anche quello che funziona, non solo quello che non va, altrimenti non saremmo nell’Anno Santo della Misericordia!!! ehehehe).

giovedì 10 dicembre 2015

Non aprite quella porta: quel senso di inadeguatezza ai limiti della Porta Santa - Qelsi

Ho avuto un senso di “inadeguato” nel guardare fisso in televisione, attorniato dai miei figli e mano nella mano con mia moglie, l’apertura della Porta Santa, ad opera di Papa Francesco, che ha dato il via, simbolicamente, all’Anno Santo Straordinario della Misericordia.
Avevo gli occhi gonfi di lacrime al ricordo dell’anno santo del 2000, con Giovanni Paolo II tremolante in ginocchio davanti al Portone, e pareva non riuscisse ad alzarsi, e nello scorgere Papa Benedetto XVI, molto tremolante, passare quel varco reggendosi sul bastone.
Varcare la soglia della Speranza, scrisse allora Papa Wojtyla.

mercoledì 9 dicembre 2015

Il Gravidanzo - la gravidanza vissuta e raccontata dai Papà - versione cartacea acquistabile qui

Caro Papà ti scrivo.... Potrebbe essere l'incipit di questa presentazione de "Il Gravidanzo - la gravidanza vissuta e raccontata dai Papà" perché, di fatto, in questo libro, caro lettore, troverai tante storie di Papà che hanno già vissuto questo momento splendido della loro vita e lo raccontano, e si raccontano, senza veli, senza la moglie (compagna) di fianco e quindi in totale libertà e ironia.
Sapete chi ha insistito così tanto perché scrivessi questo libro e coinvolgessi amici colleghi Papà? (indovina indovinate?) Sì, proprio Lei, mia moglie, e questo la dice lunga vero?
E' un libro da leggere in coppia, da regalare ad amici in dolce attesa per farsi assieme due risate, apprendere pochi consigli e soprattutto godersi, anche da Papà, il periodo della gravidanza che coinvolge inevitabilmente entrambe i genitori.
Acquistabile su Amazon

domenica 6 dicembre 2015

50esimo Giostra Canora - Sara canta ancora

Sara, dopo aver vinto nel 1984, risale sul Palco della Giostra Canora di Venarotta per cantare ancora la canzone con la quale vinse quella edizione: "Evviva la Domenica".
Complimenti alle bambine che hanno cantato con lei ma soprattutto agli organizzatori, e al Parroco don Umberto, per aver tenuto viva per 50 anni questa bellissima e coinvolgente iniziativa.


“Il Gravidanzo – la gravidanza vissuta e raccontata dai Papà” - per Kindle

Per il nostro Undicesimo anniversario di nozze ci siamo regalati, e vi regaliamo, Il Gravidanzo, il mio nuovo libro.
Per ora disponibile per Kindle ma, tra pochi giorni, sempre su Amazon, anche nella versione cartacea.
Ringrazio i Papà testimonials qui presenti: Marco Maresca, Eugenio Cipolla,Francesco Borroni, Francesco Paladino, Marco Silvi, Francesco Giordano,Stefano Liberati, Flavio Nieddo, Alessandro Chisini, Massimo Biscossi,Massimiliano Giussani e Andrea Menegotto
"Caro Papà ti scrivo…. Potrebbe essere l’incipit di questa presentazione de “Il Gravidanzo – la gravidanza vissuta e raccontata dai Papà” perché, di fatto, in questo libro, caro lettore, troverai tante storie di Papà che hanno già vissuto questo momento splendido della loro vita e lo raccontano, e si raccontano, senza veli, senza la moglie (compagna) di fianco e quindi in totale libertà e ironia. 
Sapete chi ha insistito così tanto perché scrivessi questo libro e coinvolgessi amici colleghi Papà? (indovina indovinate?) Sì, proprio Lei, mia moglie, e questo la dice lunga vero? 
E’ un libro da leggere in coppia, da regalare ad amici in dolce attesa per farsi assieme due risate, apprendere pochi consigli e soprattutto godersi, anche da Papà, il periodo della gravidanza che coinvolge inevitabilmente entrambe i genitori."

sabato 5 dicembre 2015

Oggi in due facciamo 11 anni

Oggi in due
facciamo 11 anni
chissà quante migliaia di secondi
di attimi
vissuti assieme 
a piccoli passi

Non abbiamo mai corso
eppure siamo sempre di corsa
e le lancette del nostro orologio
pur col contrattempo dell'aritmia, tua
riprendono a girare con slancio 
ogni minuto
e sembra sempre lo stesso movimento
e non è mai lo stesso

la nostra vita assieme è stata un lento
continuo
incessante
crescere

mattone dopo mattone
tutto è a posto
e non è a posto ancora tutto

preghiera dopo preghiera abbiamo ottenuto tutto
eppure a volte ancora 
ci troviamo
abbracciati nel nostro letto
a cercare di capire
perchè non arriva niente
perchè non ci ascolta
o se in fondo siamo invecchiati
e diventati più ciechi

Oggi in due facciamo 11 anni
la casa è sempre piena di gente
il frigo è vuoto a inizio e fine mese
ma tutti e cinque cantiamo a squarciagola
mentre saliamo a Venarotta

In due 
noi due
con noi due
da 11 anni
è sempre festa

martedì 1 dicembre 2015

Per questo Natale mettiamo il Presepe anche sui balconi, sui davanzali, negli androni dei palazzi - Qelsi


Da qualche anno io e mia moglie dapprima creiamo il Presepe in casa coi bambini, lasciando a loro molta possibilità di variare sul tema, e poi, previo avviso per tutti i signori condomini, ne allestiamo uno, assieme all’albero, nell’androne del Palazzo invitando tutti a partecipare.
Inoltre, avendo il cortile che confina proprio con la strada principale, mettiamo pure un piccolo ed economico Presepe (di quelli da due euro e di solito solo la capanna con i Gesù, Giuseppe e Maria) sulla colonna portante del nostro cancello in modo che si possa vedere bene anche da fuori.

lunedì 30 novembre 2015

Sono forse io il custode di mio fratello? 20 anni di Evangelium Vitae

Accogliamo la Vita di Giorgio Gibertini Jolly ospite Cinzia Baccaglini sui 20 anni di Evangelium Vitae: sono forse io il custode di mio fratello?
Cinzia Baccaglini, guerriera della luce, guerriera pro life, ci spiega l'attualità, e la profezia, della sempre giovane lettera enciclica di Giovanni Paolo II (Evangelium vitae). Una "lezione" da non perdere.

domenica 29 novembre 2015

Roma, è davvero giunto il momento di cambiare allenatore

Se non si vince lo scudetto quest'anno (con tutto rispetto per Napoli e Inter) bisognerà, perlomeno, aspettare altri dieci anni perché le altre squadre si stanno attrezzando.
La Roma non solo non ha approfittato della falsa partenza della Juventus, che ormai è tornata lì, ma sta lasciando terreno anche nei confronti di altre, inizialmente, non rivali.
Non sono mai stato un promotore del cambio allenatore: sono i giocatori ad andare in campo. E' proprio su questo punto che voglio soffermarmi. Ormai i giocatori validi nella Roma ci sono ma assieme a qualche campioncino e un po' di bel gioco manca il carattere e questo, alla squadra, può trasmetterlo o la società (vedi Juventus) o l'allenatore. Alla Roma manca sia la società (troppo giovane e troppo straniera) sia, ormai, l'allenatore, rimasto ancora, presuntuosamente, al suo primo anno in giallorosso.
L'ambiente, che a Roma conta molto e che va dall'ultimo tifoso al Capitano, non segue più Garcia. Ci vuole subito (oggi) un nuovo allenatore per risalire la china in campionato, fare una ottima Europa League (lasciamo perdere la Champions per favore) e riportare il carattere della romanità nella Roma. Carletto Ancelotti sarebbe il massimo.

sabato 28 novembre 2015

Mamma Sara insegna ai nostri figli a giocare ad elastico

Altro momento storico, nel senso che si parla della nostra storia. Chi tra voi non ha mai giocato ad elastico?
Mamma Sara ne ha trovato uno e ha spiegato ai figli come giocarci: è da ore che continuano a sfidarsi.
Quasi quasi ci riprovo anche io

mercoledì 25 novembre 2015

Un altro selfie d'autore: mi vedete?

Altra performance dell'artista Giorgio Gibertini Jolly (me lo dico da solo) in questo Selfie d'autore con lo specchio stradale: mi vedete? La vedete la mia capoccia uscire dal tettuccio dell'auto?
Selfie d'autore
ps: ovviamente ero fermo!

martedì 24 novembre 2015

Questa notte dormo a 300 metri dalla Porziuncola....

Questa notte dormirò a 300 metri dalla Porziuncola. Il tutto assume un sapore di magico ma soprattutto un grande contenuto di serenità e Pace. Assisi è sinonimo di Pace, in ogni via, nell'aria che è già freddo, nel silenzio, nella chiara immagine della città intagliata nella montagna. Tutto immobile come l'eternità, come il sentimento di Pace. Stare lì davanti non ti fa sentire freddo, non ti fa sentire rumori, non ti fa sentire odio, non ti fa sentire l'eco dei telegiornali bollettini di guerra.

lunedì 23 novembre 2015

Scatta il piano sicurezza di Papa Francesco per il Giubileo: i tre occhi della Misericordia - Qelsi


Scatta oggi a Roma il piano sicurezza Giubileo e anche noi vogliamo metterci in sicurezza sulle spalle di nostro Signore Gesù Cristo che, come il Buon Pastore, si prende cura di noi, di ognuno di noi, singolarmente e collettivamente, e ci carica sulle nostre spalle.
Bellissimo esempio e logo sulla Misericordia di Dio.
Come vedete nel particolare, non vi può sfuggire il fatto che gli occhi si fondano in …tre soltanto e non quattro.
“Un particolare, inoltre, non può sfuggire: il Buon Pastore con

domenica 22 novembre 2015

Di ritorno dalla Tenerezza un piccolo "abbraccio" dal Cristo della Cattedrale di Santa Maria Annunziata di Todi

Ha ragione Lavinia: quella "ombra" là dietro il Crocifisso della Cattedrale di Santa Maria Annunziata in Todi sembra un "abbraccio". E' vero, non lo vedete, meglio, sentite anche voi quel Cristo che si piega sul visitatore (Fedele) e comincia un abbraccio?  Sarà che siamo tutti di ritorno da un ritiro dalla Casa della Tenerezza di Perugia ma comunque anche io mi sono sentito "abbracciato".

sabato 21 novembre 2015

Nostro figlio Mauro: ma voi siete già una coppia perfetta

"Perchè andiamo alla Casa della Tenerezza?" ci chiede Mauro, 10 anni. "Perchè mamma e babbo devono fare un ritiro spirituale, di preghiera e formazione per diventare genitori perfetti" risponde mamma Sara. "Ma voi siete già una coppia perfetta mamma" chiosa Mauro.
Beh... beato lui che ci crede, a volte più di noi.
Intanto noi continuiamo a studiare, pregare per continuare a diventarlo, o esserlo.


venerdì 20 novembre 2015

It's up to us (le mille strade del buon Dio di mandarci un messaggio)

Il mio primo cliente mi accoglie nella sala d'attesa vicino all'ingresso e su quel muro campeggia, in bella evidenza, quella scritta: it's up to us!
A volte riesco ancora a sorprendermi di come il buon Dio utilizzi tutti i mezzi possibili per mandarci il suo messaggio.
Tocca a noi, dipende da noi, è il nostro momento.
Quante volte ce lo ha detto Gesù? Quante Papa Giovanni Paolo II? Quante il nostro amico sacerdote?
Ed ora me lo ha detto anche questo cliente i cui 170 dipendenti vedono questa scritta ogni giorno e io... ci sono passato per puro caso (il caso non esiste!)

Come parlare di terza guerra mondiale e di Isis ai figli: “Non avrete mai il mio odio” - Qelsi

Antonio Leiris è un giovane giornalista francese che ha perso la moglie, Helene, negli attentati di Parigi. Ha un figlio di 17 mesi, Melvil. Su Facebook ha scrittouna breve lettera ai terroristi che dice così:
‘Mio figlio mi guarda, sono obbligato a non odiare. Avete ucciso l’amore della mia vita, ma non avrete mai il mio odio. Continuerò a vivere la mia vita, ad amare la musica, ad uscire. Non voglio che mio figlio cresca nell’odio, nella paura, nel risentimento’.
Ti auguro tanti buongiorgio, Antonio, da qui all’eternità ma soprattutto, come dite voi: “chapeau”! Vorrei essere come te… in queste serate quando prima di addormentarci i nostri figli (10, 8 e 5 anni) continuano a chiederci se è vero che siamo nella terza guerra mondiale e che cosa possiamo fare contro l’ISIS.

mercoledì 18 novembre 2015

Roma è eternità in modernità

Roma è anche questo. No, Roma è sempre e soprattutto ormai questo. Oggi uscendo dal Teatro Ambra Jovinelli mi sono trovato di fronte all'acquedotto claudio, che anticamente si concludeva nel ninfeo (fontana) imperiale conosciuto col nome di Trofei di Mario
Ho sostato, a lungo, prima di ri immettermi nel traffico pensando soprattutto a quanto sono brutte certe costruzioni moderne quando sono proprio di fianco a quelle antiche.
Viva l'eterno che continua a vivere in noi, in Roma

martedì 17 novembre 2015

Salerno è una città che sempre mi piace, potrei dire che adoro

Il mio lavoro oggi mi ha portato a Salerno e precisamente alla Unisa. Oltre ad aver incontrato persone eccezionali e competenti, a cominciare dai docenti universitari, mi sono immerso ancora, non è la prima volta, negli splendidi paesaggi naturali e artificiali del capoluogo campano.
Salerno è bella proprio da percorrere a piedi nelle vie del centro già illuminate per Natale ma soprattutto perchè è un centro a due passi dalla stazione e altri due dal curatissimo lungomare.
Ho aspettato che il Sole tramontasse e sono ripartito (col mio tradizionale carico di mozzarella) sempre a malincuore  perchè qui tornerei e, forse, resterei.
"Conosco una ragazza di Salerno" canta Ligabue. Io ne conosco più di una (persona) e sono tutte persone così: semplici, vicino al mare e vicino al cuore.

lunedì 16 novembre 2015

Hanno sloggiato Gesù... ma noi ne abbiamo fatti tanti altri pronti per il prossimo Natale!

Pronti! Con i nostri amichetti anche Sabato scorso, mentre il mondo era stretto nella morsa del dolore e dei bombardamenti, abbiamo costruito un po' di statuette di Gesù per portarlo a chi se ne è dimenticato o a chi, peggio ancora, lo ha volontariamente sloggiato.
Di questa bellissima iniziativa ne parlai anche lo scorso anno in due articoli 
Stessa iniziativa, stesso posto, stesso Gesù.

domenica 15 novembre 2015

Liberté, égalité, fraternité ma dove è la réciprocité ? - Qelsi

Non è un buongiorno oggi e non intendo per noi occidentali ma per tutte le persone di buon senso che vorrebbero convivere in Pace, siano esse cristiane, musulmane, ebree, bianche, nere e via dicendo.
I terroristi della Jihad islamica hanno colpito ancora Parigi, in modo ancora più cruento rispetto a sei mesi fa. La rabbia, l’orgoglio devono sfociare in una risposta decisa, e congiunta, al male e chi, come me, non può far altro che pregare lo faccia perché ce ne è tanto bisogno.
Il motto nazionale della Repubblica Francese a tutti noto, Libertè, Egalitè, Fraternitè, e sul quale si sono retti decine di anni di discorsi, politiche nazionali, filosofie dell’accoglienza….. forse sta definitivamente tramontando.

sabato 14 novembre 2015

Lumino per la Pace acceso con il mio amico pizzaiolo Ashraf Shaftar, egiziano, musulmano

Tornando a casa questa sera, alle 22, ho visto il mio amico Ashraf Shaftar accendere i lumini per la Pace di fronte alla sua pizzeria in Roma. Mi sono avvicinato a lui , ci siamo abbracciati e, col fratello Mohamed Shaftar, abbiamo voluto fare una preghiera assieme per la Pace e una foto testimonianza. Eccole. . Una preghiera per Parigi ma soprattutto una preghiera per il mondo intero e per la Pace nel mondo. Siamo tutti fratelli.

venerdì 13 novembre 2015

I bellissimi tramonti di questo autunno

tramonto Roma Nord
Rientrando a casa, tutte le sere ormai, il mio viaggio viene accompagnato da un bellissimo tramonto e da originalissime nuvole.
Non timore ma rispetto.

giovedì 12 novembre 2015

Il Lago di Albano, bello d'estate, bello in autunno

Chiamare Panoramica la strada che scende da Velletri a Roma è riduttivo. Ogni volta qualche centinaio di metri nuovi balza allo sguardo e qui davvero scopri che le foto migliori sono quelle che non hai scattato.
Alcune foto però rappresentano lo stesso quello che stai vivendo in quel momento e, se ti fermi a guardarla per un po', anche tu avrai il tuo momento di silenzio quotidiano.

mercoledì 11 novembre 2015

I luoghi del Silenzio: ogni giorno ne incontriamo uno, fermiamoci!

Ho deciso. Ogni giorno mi devo trovare uno spazio di silenzio, durante il turbinio del lavoro, facendomi aiutare da quello che la natura mi offre gratuitamente facendomelo incontrare lungo il mio viaggio. Oggi comincio da Santa Marinella.



martedì 10 novembre 2015

La ricchezza della povertà e la povertà della ricchezza

Una giornata di preghiera, riflessione e meditazione a Nomadelfia lascia il segno e te la porti dentro, con le sue domande, le sue riflessioni, per tutta la settimana seguente.
Domenica don Ferdinando, successore di don Zeno alla guida della comunità di Nomadelfia, di anni 80, ci ha guardato teneramente tutti negli occhi e accompagnato dal tremolio delle sue mani, ci ha dolcemente parlato della importanza dell’abbraccio nei rapporti umani, della necessità di vivere esperienze di incontro reali e di non affidarci solo a questi mezzi (sul quale mi leggete, ad esempio) o alle memorie artificiali, della educazione alla gratuità, della necessità di allontanare dalla coppia i cellulari, che ha chiamato “disturbatori minions” e infine della ricchezza della povertà e della povertà della ricchezza.

lunedì 9 novembre 2015

Il Derby a Roma è tutto ...e il suo limite

Jolly Romilanista
Da quasi tredici anni vivo a Roma arrivato da Milano sponda rossonera. Quando il Milan vinse la finale di Champions contro la juventus ero appena giunto nella Capitale e, non conoscendo alcun altro tifoso rossonero, ho festeggiato da solo in casa, come un leone chiuso in gabbia, incollato al telefono con i miei amici milanisti e milanesi. Allora mi son detto: devo tenere anche alla squadra dove sono venuto a vivere (che un po' mi era già nel cuore grazie ad Agostino Di Bartolomei) e così sono diventato anche Romanista e oggi mi definisco un Ro-milanista. 
Non mi interessa la discussione sul fatto che si possa o no tenere due squadre, chissenefrega, io lo faccio e i miei figli pure.
La Roma ha vinto l'ultimo Derby e qui ormai è la solita storia: per settimane continueranno gli sfottò sportivi, alcuni originalissimi.
A Milano, una volta vinto il derby, il lunedi mattina verso mezzogiorno lo sfottò era già finito perchè si tornava a pensare al bersaglio più grosso, lo Scudetto.
Spero che la Roma sia maturata davvero e punti allo Scudetto non accontentandosi di vincere lo "scudettino" della sfida nel Derby.
Serve questa maturazione a Roma e alla Roma altrimenti il Derby rimarrà tutto e niente, tutto e il suo limite.
Non mi è piaciuto il fatto che nella Roma non giochino italiani (quindi romani) a meno che Garcia non l'abbia fatto per tenere calmi gli animi. Ridiamo la Roma ai romani e puntiamo al bersaglio più grosso.

sabato 7 novembre 2015

Ci vuole più coraggio e dignità a non pubblicarlo un libro sugli scandali del Vaticano - Qelsi

Ho un carissimo amico che mi ha fatto vedere un mazzo di carte alto così ed una chiavetta Usb memoria 8gb piena di documenti, veri e falsi d’autore, su uno scandalo che riguarda raggiri, truffe, soldi, appartamenti e che coinvolge prelati, vescovi, Cardinali, faccendieri, gente comune imbrogliata e quotidianamente truffata per anni.
Questo mio amico è anche giornalista e un giorno gli ho chiesto: come mai non pubblichi un libro e magari finalmente, dopo storielle belle che non ti hanno portato un euro, fai un po’ di soldi?

venerdì 6 novembre 2015

L’aborto è sempre una sconfitta, anche se cala nelle statistiche ufficiali - Qelsi

97.535 bambini uccisi nel grembo materno, negli ospedali italiani, a spese di tutti noi contribuenti, non saranno mai una notizia da prima pagina per la quale esultare, per la quale dire “la legge funzione”, per la quale annunciare “evviva la prevenzione”.
Non raccontiamoci balle perché a quei bambini non possiamo più dirle visto che non ci sono e non ci saranno mai più.
Guardateli in faccia uno ad uno quei 97.535, date loro un nome, Adele, Rachele, Eugenio, Silvia, Mario, Giorgio e via dicendo e provate con tutto il cuore ad esultare del fatto che non siano 120 mila ma “finalmente si è scesi sotto la soglia dei centomila”.

giovedì 5 novembre 2015

Gibertini: la continuità nel cambiamento - fiera Simei 2015

Oggi siamo in Fiera al Simei per continuare a.... proporre i nostri strumenti per la corretta analisi del Vino così possiamo berne sempre e del migliore! La continuità nel cambiamento è il nostro slogan... per il futuro!

mercoledì 4 novembre 2015

Piglio: in questo luogo si respira il silenzio e la presenza di Giovanni Paolo II

Il mio lavoro, e la Provvidenza, mi hanno condotto qui, oggi in località San Biagio, Piglio (Frosinone) da un cliente e poi, fidandomi delle indicazioni turistiche, mi sono imbattuto in questo meraviglioso posto così descritto nel sito: "Papa Giovanni Paolo II era solito recarsi in località S. Biagio per i suoi momenti di relax e di preghiera e amava passeggiare in questa zona in cui la natura è rimasta incontaminata. In Suo onore e ricordo è stato tracciato il percorso. Lungo circa 1,5 Km si estende in un immenso prato verde contornato da boschi. Nel percorso sono state posizionate la Statua del pontefice all'inizio, una stele commemorativa nel luogo di riposo del Papa e una croce in corrispondenza del posto ove lo stesso recitava l'Angelus.Il percorso è contornato da grandi massi su cui sono incise numerosi frasi del Papa."
Ecco alcune foto e alcuni video del posto.

martedì 3 novembre 2015

Quando ho sentito il battito del suo cuore mi son detto: ma come si fa ad abortirli? - Qelsi

da Qelsi -  Un mio amico carissimo mi si avvicina di soppiatto e mi sussurra all’orecchio: “Io e la mia bella aspettiamo un bambino”. Parla più con gli occhi, gonfi di emozione, parla più col cuore e le sue vibrazioni, che con quel sussurro. Lo abbraccio. Cerco di riportarlo sulla terra con la mia solita “macha” battuta (“Hai capito finalmente che quel coso serve a qualcosa”) ma niente, abbiamo ripreso a camminare e lui è un fiume in piena e mi racconta della prima ecografia, dei pochi centimetri di suo figlio, dei loro progetti e soprattutto di quel battito di cuore che ha riempito, incontenibile, la sala, la sua testa, il suo cuore.

lunedì 2 novembre 2015

Il transgenderismo è un disturbo mentale: parola di psichiatra (fonte Totus tuus)


Tradizione Famiglia Proprietà n.66 ottobre 2015

Il dott. Paul R. McHugh è uno dei più autorevoli psichiatri a livello mondiale, con quasi mezzo secolo di pratica professionale. Già Primario di psichiatria nel celebre Johns Hopkins Hospital, di Baltimora, oggi è Distinguished Service Professor of Psychiatry. Autore di sei libri, ha pubblicato più di 130 saggi in riviste specializzate.

domenica 1 novembre 2015

Una nonna, un focherello, qualche castagna: che cosa vuoi di più dal week end?

Ho provato per un attimo a fermare il tempo mentre guardavo mia suocera, la nonna, accendere il fuoco sotto il camino e i miei tre figli aiutarla, con le castagne, scaldandosi fino a bruciare. Ho guardato mia moglie luccicare di splendore ad ogni movimento di fiamma e poi mi sono allontanato, solo un poco, per godermi questa scena nel suo insieme.
Mi son versato un buon bicchiere di vino cotto ascolano ed ho scattato una fotografia, prima col cuore, poi col cellulare.
Questo è successo a Venarotta, due sere fa, in pieno fine settimana rigenerativo. Ho ringraziato, e ringrazio Dio, per il dono della famiglia, di qualche nonno, di un camino edi quattro castagne da mettere a cuocere.
Ho ringraziato, e ringrazio Dio, perché almeno per una volta siamo stati capaci di “saperci accontentare” di quel che abbiamo … che è tutto ciò di cui necessitiamo.
Cin! Buongiorgio!
@giorjolly

sabato 31 ottobre 2015

Vita e Diritto: alleati o avversari? A Radio Mater ospito il centauro per la vita Massimo Micaletti

Vita e Diritto: alleati o avversari? Nel mio programma radiofonico in onda su Radio Mater, dal titolo Accogliamo la vita, ieri sera ho ospitato il centauro per la vita Massimo Micaletti, avvocato, combattente, sposo e padre. Ascoltate tutta la registrazione qui.

venerdì 30 ottobre 2015

Avere "clienti" che ti ringraziano commossi è il più grande affare che un commerciale possa realizzare

Non ho mai considerato questo come un lavoro di avvoltoi e forse è per questo motivo che non sono il miglior venditore in circolazione. Porto in giro un cognome importante nel settore chimica ed enologia, porto in giro una Storia della quale io faccio parte non per merito mio e della quale io sto scrivendo alcune pagine e non so neanche quanti capitoli ancora. Da tre anni visitando clienti storici, consolidando gli ultimi arrivati, trovandone di nuovi e perdendone alcuni. Oggi, con il nostro tecnico, abbiamo installato un secondo distillatore presso una notissima industria di liquori in Roma, nostra cliente da sempre.