sabato 31 gennaio 2015
Accogliamo la vita 300115 di Giorgio Gibertini con Cinzia Baccaglini su Solidali con la vita
venerdì 30 gennaio 2015
"Babbo, mi racconti di quando hai conosciuto E.T?" (breve dialogo con mio figlio Matteo di 4 anni
In macchina di ritorno dalla Dentista Matteo da dietro mi chiede: "Babbo, mi racconti di quando hai conosciuto ET?" (ovviamente ha trovato in casa il mio libro "Sretan Put" e sbirciato la sua copertina).
"Certo amore. Ero negli Stati Uniti, in un bellissimo parco giochi e dopo aver girato un po' ho visto ET sulla bicicletta che mi aspettava".
"E che cosa ti ha detto lui?"
"Di portarlo a fare un giro e così ho visto".
Breve momento di silenzio poi Matteo.
"Certo, mi ricordo. C'ero anche io. Ero nella tua pancia".
"Certo amore. Ero negli Stati Uniti, in un bellissimo parco giochi e dopo aver girato un po' ho visto ET sulla bicicletta che mi aspettava".
"E che cosa ti ha detto lui?"
"Di portarlo a fare un giro e così ho visto".
Breve momento di silenzio poi Matteo.
"Certo, mi ricordo. C'ero anche io. Ero nella tua pancia".
giovedì 29 gennaio 2015
mercoledì 28 gennaio 2015
Caro Milan, l'unico obiettivo ora rimane la dignità: risparmiaci almeno le nostre Bandiere
Che cosa possiamo dire di questo nostro Povero Diavolo? Della partita di ieri sera non dico nulla anche perché ero assente giustificato, cioè non me la sono guardata per niente. Ho letto il risultato alla fine, ho pensato a Super Pippo e mi son detto: devo rivolgere un messaggio alla Dirigenza Rossonera.
Il messaggio è questo: Caro Milan, basta col dare questa squadra alle Bandiere (vedi Seedorf e ora Inzaghi) per farci dimenticare anche di loro. Il Milan attuale non merita un allenatore della loro stoffa, storia, spessore. Al limite potrebbe sedere su quella panchina un interista, così avremmo qualcuno a cui dare la colpa.
Questa squadra non merita non solo di essere guardata, seguita ma neanche allenata. Facciano da soli, si rovinino completamente in autonomia e si riparta definitivamente da zero. Risparmiateci le Bandiere, salviamo la dignità e la storia.
lunedì 26 gennaio 2015
Chiedi a tuo figlio di battere un rigore...e ti inventa un cucchiaio alla Totti
domenica 25 gennaio 2015
Giochiamo in famiglia a Monopoli: l'evoluzione della specie umana
Crescono i bambini e tu, come un ominide, cambi la posizione del tuo corpo adattandoti ai loro giochi. Quando i figli sono neonati anche tu genitore sei sdraiato per terra con loro a giocare, o a quattro zampe come un primate, per poi piano alzare il busto come un homo erectus per giocare a calcio o palla canestro con abilità anche nel sederti per giocare a Monopoli: l'evoluzione della specie umana, genitoriale, continua!
sabato 24 gennaio 2015
venerdì 23 gennaio 2015
sabato 17 gennaio 2015
Quante persone e famiglie italiane oneste, che lavorano e che restano qui, avremmo potuto aiutare con 12 milioni di euro
Lo dico subito: voglio cadere nella retorica. E ci cadrò subito. Quante famiglie, con o senza figli, persone oneste, con o senza lavoro, studenti e studentesse, che restano qui in Italia a lavorare, soffrire, tirare fine del mese, pagare le tasse ecc.ecc., avremmo potuto aiutare con 12 milioni di euro?
12? 24? 36? Mettete voi il multiplo di 12 che avrebbe potuto godere di questo particolare beneficio, aiuto dallo Stato che invece di solito prende per tenersi tutto per sè.
E' retorica, lo so, allora viva la retorica di un padre di famiglia, con tre figli, che per decenni ha fatto volontariato (anche in terre di frontiera come la ex Jugoslavia), mettendoci del proprio, rimettendoci solo soldi e con la consapevolezza che si andava in quei posti a nome nostro, e su invito della Madonna della Medugorje, e che solo su di Lei avremmo potuto contare in caso estremo di pericolo o di sequestro.
venerdì 16 gennaio 2015
giovedì 15 gennaio 2015
Bagno Termostatico Gibertini
Avrà più di quaranta anni questo Bagno Termostatico presente, e ancora funzionante, presso la Cantina Sperimentale di Velletri. E' un prodotto italiano, è un prodotto Gibertini, è il nostro miglior biglietto da visita.
Tra poco sarà sostituito dal suo "nipotino" costruito da noi sempre con la stessa passione, qualità, resistenza.
mercoledì 14 gennaio 2015
Per me Napolitano è "morto" (politicamente parlando) il 6 febbraio 2009 quando "condannò alla morte" Eluana Englaro
Giorgio Napolitano ha lasciato il Quirinale dopo quasi 9 anni dicendosi sollevato perché quella gli è sembrata quasi una prigione: peggior insulto al popolo italiano che lavora, che lo mantiene da decenni (e continuerà a farlo essendo lui senatore a vita) e che vive in cinquanta metri quadri non poteva fare.
Non mi mancherà anche se al peggio non c'è mai fine: temo soprattutto la successione di Boldrini o Bonino. Non ho mai ascoltato un suo messaggio e, pur rispettandolo come Presidente della Repubblica, per me Napolitano è morto politicamente il 6 febbraio 2009 quando si rifiutò di salvare Eluana Englaro condannandola a morte.
Da allora non è più stato il mio presidente ma solo il presidente della Repubblica Italiana.
sabato 10 gennaio 2015
Not in our name. Io cattolico, l'amico Mario ateo e l'amico Ashraf musulmano insieme per "Not in my name"
venerdì 9 gennaio 2015
In una immagine la differenza tra terrorismo e Islam: meglio di tante parole!
Questa immagine ha il dono di spiegare, meglio di tante parole, la differenza fra terrorismo e Islam. Quello che vedete a terra è un poliziotto ferito, che il terrorista raggiunge e uccide con un colpo alla testa.
Il poliziotto si chiamava Ahmed Merabet, aveva 42 anni ed era musulmano. Quello che l'ha ucciso, invece, è un terrorista.
giovedì 8 gennaio 2015
Esiste un limite a tutto, anche alla satira! Je ne suis pas Charlie
anche la satira deve avere un limite |
Nella delicatezza del momento (visto i terribili e deplorevoli omicidi di Parigi dei colleghi di Charlie Hebdo) voglio provare a esprimere un mio pensiero sulla libertà e sui limiti.
La libertà non è vero che non ha limiti. Una volta ci insegnavano che la mia libertà finisce dove inizia la tua: così tante libertà vanno d'accordo e siamo tutti liberi.
I terroristi islamici non possono avere la libertà di ammazzare la gente come pare a loro, vanno fermati, condannati, resi incapaci di fare proseliti e soprattutto di agire ancora liberamente.
Credo però anche che la satira non possa avere sempre la giustificazione della libertà per offendere miliardi di persone a cominciare da noi cattolici che siamo sempre presi di mira soprattutto dai "coraggiosi" vignettisti italiani. C'è un limite che troppo spesso viene superato.
mercoledì 7 gennaio 2015
Sui fatti di Parigi presso Chiarlie Hebdo condivido Francesco Agnoli
Ho visto alcune vignette del settimanale francese Charlie hebdo. Sempre violentemente blasfeme, derisorie, cattive, pornografiche (contro Cristo, il papa, miliardi di credenti...) In un paese normale, quale purtroppo la Francia non è, un simile giornale sarebbe stato chiuso da anni. Risparmiando tanti morti. Perchè il dileggio non è satira, nè libertà di espressione, ma violenza ideologica. Perchè anche le battaglie culturali si fanno rispettando gli avversari; si fanno anche duramente, ma senza deridere miliardi di persone e ciò che hanno di più caro. In un paese normale non si dovrebbe continuare a fare il tifo per ogni cosa, dall'utero in affitto all'Islam, solo per distruggere la fede e la cultura che fecero grandi, un tempo, la Francia e l'Europa. Siamo purtroppo una civiltà in decomposizione in cui l'autodistruzione nichilista della nostra civiltà fa pandant con coloro che, con la nostra complicità, vogliono distruggerci e annichilirci.
(francesco agnoli)
martedì 6 gennaio 2015
Ritorno a Roma: andiamo a salutare il Papa
Ogni nostro ritorno a casa (casa dolce casa) è, ove possibile, questo: andare a salutare il Papa. Angelus e visita al Presepe (bellissimo) e superselfie di famiglia. Viva il Papa. Viva Roma. Certo.... se durante l'Angelus del Papa spegnessero la musica del Presepe sarebbe meglio... ma accontentiamoci!
lunedì 5 gennaio 2015
Nuovo arrivo a casa Gibertini
No, non aspettiamo il quarto figlio. Lo dico subito così tranquillizziamo gli animi. Sto parlando solo di un nuovo "omino" appendiabiti con tanto di specchio. Io poi sono sempre io anche nell'ovale dello specchio mentre faccio la foto. Mi riconoscete? Ecco Sara che illustra il suo regalo di Natale.
domenica 4 gennaio 2015
Salire sugli alberi...e restarci a lungo!
Ultimo giorno immersi nella natura di Venarotta. Vacanze lunghe di Natale con tutti i clima possibili e immaginabili e gran chiusura oggi al sole e con passeggiata. Qui si che si può liberamente salire sugli alberi....e restarci a lungo!
sabato 3 gennaio 2015
Invasione degli Ufo a forma di Nuvola sopra Olibra (o di nuvole a forma di Ufo)
Ho parlato tanto in questi giorni della natura e continuo a farlo anche oggi pomeriggio perchè quello che ci ha riservato il cielo sopra Olibra (frazione di Venarotta, Ascoli Piceno) è più difficile da raccontare che da guardare. Mi è subito venuto in mente quel film dove gli umani si risvegliano e trovano posizionata sopra la testa una astronave ... grigia. La natura però, essendo più fantasiosa della fantasia umana, ci ha messo oggi sopra la testa due astronavi di nuvole ma non grigie, belle e colorate che sono anche cambiate di colore man mano arrivava il tramonto. Uno spettacolo da godersi in silenzio e da ...fotografare!
Guarda le altre foto
venerdì 2 gennaio 2015
Prima novità dell'anno: ai bambini piace sciare!
Sarà contento nonno Enzo di lassù. Oggi i suoi nipotini sono stati a sciare, per la prima volta e con risultati decenti, sulle piste da sci di Forca Canapine ed è anche piaciuto loro farlo. Quindi... il nostro destino è segnato e sapete quale è? Sarà contento anche lo zio Paolo Ciotti e lo zio Francesco Borroni: dalla prossima volta rimetto anche io gli sci...e mi farò seguire dai miei figli finché sarò io a dover seguire loro! Si riparte!
giovedì 1 gennaio 2015
2015: Ave Maria...e avanti
Ave, Maria, grátia plena,
Dóminus tecum.
Benedícta tu in muliéribus,
et benedíctus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta María, Mater Dei,
ora pro nobis peccatóribus, nunc et in hora mortis nostræ. Amen.
Dóminus tecum.
Benedícta tu in muliéribus,
et benedíctus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta María, Mater Dei,
ora pro nobis peccatóribus, nunc et in hora mortis nostræ. Amen.
Iscriviti a:
Post (Atom)