martedì 6 gennaio 2004

I professori senza cattedra

Vi voglio parlare di una specie rara di essere umano, persona, che ho conosciuto a Campitello Matese.
Non è l’orso marsicano che qualcuno ha individuato “slalomando” sulle piste innevate.
Oggi vi voglio parlare dei professori senza cattedra.
Chi sono costoro?
Alcuni hanno l’aspetto longilineo e caricaturale di un Mussini qualunque. Si aggirano per l’albergo improvvisando giochi di prestigio e rendendo difficili anche le magie più semplici; si scherniscono davanti agli elogi od alla semplice enunciazione dei loro servizi ricoperti all’interno dell’associazione; stringono i denti quando sentono che dovrebbero fermarsi perché sanno che l’esempio è il primo professore senza cattedra; hanno sempre lo sguardo fiero ed ottimista; conoscono a memoria mille citazioni ma soprattutto non capisci mai quando è iniziata la loro lezione e quando è finita perché lo stare con loro, il solo incrociarli, può essere occasione per uno scambio di battute, serie o facete, bioetiche o biodegrabili col tempo.