lunedì 29 febbraio 2016

Mia nonna è nata il 29 febbraio

Mia nonna Dafne è nata il 29 febbraio. Ricordo che il giorno del suo 80 esimo compleanno insisteva a dire che ne aveva solo 20 visto che compiva gli anni ogni 4. Auguri nonna, lassù.

domenica 28 febbraio 2016

Auguri Tobia "Vendola", orfano di madre, ricco di "padri", acquistato al supermarket dell'egoismo e dell'individualismo

Avrete saputo che Niki Vendola ha "comprato" un "figlio" avuto dal suo compagno insieme a una ragazza che ha messo a disposizione il suo grembo materno.
Faccio mio, in questo caso, il commento di Mario Adinolfi:
«Auguri Tobia, piccolo orfano di madre. Nato da una mamma californiana, porta il cognome del compagno, i 135mila euro li ha messi Vendola. Auguri Tobia, piccolo reso orfano di madre perché due ricchi "di sinistra" hanno deciso così senza chiederti nulla, considerandoti una cosa acquistata e dunque cosa loro, loro proprietà a cui imporre l'assenza dell'unica persona di cui un bimbo così piccolo ha totalmente bisogno: la mamma».
Quindi mi associo e prego per questo piccolo innocente Tobia "Vendola" o come è il tuo cognome: orfano di madre, ricco di "padri" (anzi no, per la verità hai un padre e il suo capriccioso ricco amichetto di giochi), acquistato al supermarket dell'egoismo e dell'individualismo.

sabato 27 febbraio 2016

Fotografando il Pesco Giapponese

Vi è questo Pesco Giapponese a Venarotta, vicino alla casa delle nonne, che mi ha interrogato sin dal mio arrivo. Quindi, appena ho potuto, mi sono posizionato accanto a lui per una ora e ne è nato un fitto dialogo di scatti, colori (nonostante il grigio tempo) e gocce di rugiada a mettersi in posa. Spero vi piacciano questi scatti.

venerdì 26 febbraio 2016

Il 9 compleanno del nostro Massimo


Il 9 compleanno del nostro Massimo e la sua gioia immensa di avere, ancora, tanti cugini, zii, nonni attorno per poterlo festeggiare assieme. Grazie Dio di tutto questo. Grazie, davvero!


venerdì 19 febbraio 2016

Utero in affitto: ma dopo averlo comprato, il bambino lo si potrà anche vendere?

La domanda che più mi attanaglia in questi giorni non è se affiderei i miei figli a Bonolis o a sette Suore oppure che cosa potrà fare un domani la Cirinnà visto che vuole dimettersi dalla Politica (ma chi ci crede) ma è molto più seria e tragica: una volta comprato, il figlio lo si potrà anche vendere?
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Non c’è da scandalizzarsi a questa mia considerazione per due motivi: primo, nel fatto stesso dell’esistenza dell’utero in affitto vi è qualcuna che vende il proprio figlio; secondo, nella logica iniqua e capitalista vi è che tutto si può comprare e vendere quindi tra cinque anni, Elton John o chi per lui, se decidessero di vendere il figlio al miglior offerente perchè ne vogliono comprare un altro, perchè scandalizzarsi?
Capite allora perchè l’utero in affitto è una pratica aberrante e nel suo sconfinare la verità e la natura prestabilita apre ad un’altra serie infinita di aberrazioni?
L’utero è mio e lo gestisco io
@giorjolly

lunedì 15 febbraio 2016

Massimo al computer prepara l'invito per il suo 9 compleanno

Si sta avvicinando il suo compleanno ma quest'anno è lui a prepararsi l'invito al computer scegliendo il modello, i colori e le frasi da scrivere. Indipendenza. Ricordo la prima volte che usai il computer e non sapevo tenere fermo il mouse.....
Crescono....

domenica 14 febbraio 2016

Ritiro Quaresimale a Nomadelfia: incontro di Parrocchie

Nomadelfia, luogo della fraternità, è capace anche di questo, ovvero far incontrare due parrocchie romane. Oggi si è svolto a Roma, presso il Gruppo famigliare Giovanni Paolo II, il nostro ritiro spirituale per famiglie e coppie della Parrocchia San Lino e giunti sul luogo, sempre splendido ed accogliente nonostante il diluvio mattutino, ci siamo accorti essere presente un altro gruppo Parrocchiale proveniente dalla Parrocchia Nostra Signora di Guadalupe.
Ogni gruppo aveva il suo programma di formazione da seguire ma il momento del pranzo è stato comunitario, assieme ai fratelli e sorelle di Nomadelfia, quindi le nostre due Parrocchie, o meglio i parrocchiani delle due parrocchie, hanno potuto conoscersi, scambiarsi quattro parole, fare nuove amicizie.
Ho percepito questo come un bel segnale in direzione di quella nuova Chiesa di cui ci parla tanto Papa Francesco: uscire dalle nostre Parrocchie vuol dire anche incontrare i vicini di Parrocchia perchè la chiesa è come una Parrocchia di Parrocchie senza rimanere chiusi egoisticamente sotto il nostro campanile.
Sembra un giro di parole ma è una verità semplice che in modo naturale Nomadelfia non solo ci insegna ma ci "ospita" anche per farlo.
Grazie don Zeno, grazie Nomadelfi e viva le Parrocchie di Roma.

sabato 13 febbraio 2016

Perchè San Valentino è il protettore degli Innamorati

E' inutile negarlo..... la nostra storia, le nostre radici, la nostra origine sono cristiane.. tutto l'Occidente oggi festeggia S Valentino..un santo vescovo martire protettore degli innamorati.
Perchè protettore degli innamorati?
Perché fu lui per primo un grande innamorato (di Cristo, della Verità, dell'Amore 
e perchè , udendo due fidanzati litigare animatamente al di là della siepe del suo giardino, Valentino andò loro incontro porgendo una bellissima rosa invitandoli a stringerla assieme, facendo attenzione alle spine. Un gesto a prima vista semplice, che però pare abbia colpito nel profondo questi innamorati, che poco dopo convolarono a nozze chiedendo proprio a lui, Valentino, di benedire il loro matrimonio.

"facendo attenzione alle spine": l'uno e l'altro, x reggere INSIEME una cosa bella, devono prestare attenzione a schivare le spine....e cosa sono queste spine? i difetti, gli errori, ciò che ferisce e provoca dolore.
Per costruire insieme qualcosa di bello, occorre guardare, non alle "spine", ma alla bellezza dello stare insieme, al bello che deriva dallo stare insieme.
Troppo spesso si litiga perchè si guarda alle "spine" e ci si accusa x le "spine" e si esaspera l'altro x le "spine", al punto da non farlo sentire amato/a, ma solo giudicato.
Il segreto allora, non è far finta che le spine non ci siano, ma esaltare le qualità e le cose belle dell'altro, e parlare delle "spine" dell'altro a Dio, perchè Lui intervenga a smussarle con l'Amore che saprà effondere sull'amato, attraverso l'amante.

BUON S VALENTINO A TUTTI! 
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venerdì 12 febbraio 2016

Non so se Sanremo sia più fine del Carnevale o inizio della Quaresima

Non ho visto Sanremo quindi non parlerò “tecnicamente” del Festival. Diciamo che ho guardato per 20 minuti la sola esibizione di Laura Pausini poi, appena scorso il primo “artista” salire sul palco con un nastro arcobaleno, ho cambiato canale ben volentieri (così posso anche di re di aver cambiato canale).
La cosa che più mi ha impressionato è stato il clima funereo del palcoscenico! Mi è sembrato di aver visto solo sfondo nero, quasi fosse un’anticipazione, un Eurovisione, del Mercoledì delle Ceneri.
Arcobaleno carnevalesco da una parte (sono troppo serio per cedere l’Arcobaleno a chi ne fa una battaglia di parte) e sfondo nero da Quaresima! Ecco, da oggi posso prendere il “digiuno televisivo” come scusa per non accendere la tv.
Buona Quaresima
@giorjolly

giovedì 11 febbraio 2016

Il parto, la morte e l'esistenza di Dio

Nel ventre di una madre c’erano due bambini.
Uno ha chiesto all’altro: “Ci credi in una vita dopo il parto?”
L’altro ha risposto: “E’ chiaro. Deve esserci qualcosa dopo il parto. Forse noi siamo qui per prepararci per quello che verrà più tardi”.
“Sciocchezze”, ha detto il primo. “Non c’è vita dopo il parto. Che tipo di vita sarebbe quella?”
Il secondo ha detto: “Io non lo so, ma ci sarà più luce di qui. Forse noi potremo camminare con le nostre gambe e mangiare con le nostre bocche. Forse avremo altri sensi che non possiamo capire ora”.
Il primo replicò: “Questo è un assurdo. Camminare è impossibile. E mangiare con la bocca? Ridicolo! Il cordone ombelicale ci fornisce nutrizione e tutto quello di cui abbiamo bisogno. Il cordone ombelicale è molto breve. La vita dopo il parto è fuori questione”.
Il secondo ha insistito: “Beh, io credo che ci sia qualcosa e forse diverso da quello che è qui. Forse la gente non avrà più bisogno di questo tubo fisico”.
Il primo ha contestato: “Sciocchezze e, inoltre, se c’è davvero vita dopo il parto, allora perchè nessuno è mai tornato da lì? Il parto è la fine della vita e nel post-parto non c’è nient’altro che oscurità, silenzio e oblio. Lui non ci porterà da nessuna parte”.
“Beh, io non so”, ha detto il secondo, “ma sicuramente troveremo la mamma e lei si prenderà cura di noi”.
Il primo ha risposto: “Mamma, tu credi davvero a mamma? Questo è ridicolo. Se la mamma c’è, allora dov’è ora?”
Il secondo ha detto: “Lei è inorno a noi. Siamo circondati da lei. E’ per lei che viviamo. Senza di lei questo mondo non ci sarebbe e non potrebbe esistere”.
Ha detto il primo: “Beh, io non posso vederla, quindi è logico che lei non esiste”.
Al che il secondo ha risposto: “A volte, quando stai in silenzio, se ti concentri ad ascoltare veramente, si può notare la sua presenza e sentire la sua voce da lassù”.

Questo è il modo in cui uno scrittore ungherese ha spiegato l’esistenza di Dio.

mercoledì 10 febbraio 2016

Mattoncino su Mattoncino viene su la grande…. Mostra

Una piccola costruzione coi Lego l’abbiamo fatta tutti, nella nostra vita, vero? Lui l’ha fatta diventare la sua passione, il suo lavoro, la sua vita arrivando a creare opere “senza per forza seguire il disegno sulla copertina della scatola”.
La mostra The Art of The Brick di Nathan Sawaya conta l’utilizzo di 1 milione di mattoncini, 80 sculture diffuse in una bella armonia di luci e stanze per 1200mq di esposizione.
Sono stato a vederla coi miei figli e posso confermare: la mostra è bella sia per grandi sia per piccini perchè alla fine del percorso ci si ritrova tutti attorno a un tavolo a costruire qualcosa assieme, grazie a migliaia di pezzi di Lego lì a disposizione per lo svago e la creatività dei visitatori.
L’urlo di Munch in 3d, il Pensatore, il bacio di klimt, una mela e via dicendo tutto costruito con i mattoncini di lego che si fanno cuore, sfera, occhi, braccia prendendo tutte le forme dell’umano ed arrivando fino all’anima.
Ancora per pochi giorni a Roma, la consiglio
@giorjolly

domenica 7 febbraio 2016

38ma Giornata per la Vita - Giulianova - mio intervento

In occasione della 38ma giornata per la vita sono stato invitato a Giulianova per parlare del tema: "La Misericordia fa fiorire la vita" e questo è il video del mio intervento. Ringrazio la Redazione di Teramo Web per le riprese e consiglio la visione e l'ascolto di tutta la giornata di riflessione e quindi degli altri interventi che potete trovare qui.

sabato 6 febbraio 2016

Padre Pio e la sua assicurazione sull’eternità - qelsi

I non cattolici passano gran parte di queste ore a prenderci in giro per la devozione verso Padre Pio (ora Santo), per quelle code infinite per vedere il suo corpo imbalsamato, per quelle ore in piedi, o al casello, ad attendere il suo passaggio dentro una teca di vetro.
I cattolici che conoscono poco Padre Pio guardano con distacco a questo “passaggio” e hanno modi tradizionali, e forse meno folcloristici, di avvicinarsi a Dio.
Io sono un devoto di Padre Pio ma in questi giorni non andrò a far le code in giro per le Basiliche Romane (aspetto il suo ritorno a San Giovanni Rotondo) però credo che il frate sia così popolare soprattutto per questo fatto:
“«Quando morirò, chiederò al Signore di farmi sostare sulla soglia del Paradiso e non entrerò fino a quando non sarà entrato l’ultimo dei miei figli spirituali». In queste semplici, ma impegnative, parole è racchiusa la straordinaria promessa che Padre Pio fece in vita, nelle più diverse circostanze, a numerosi suoi devoti. Una assicurazione sull’e­ternità che è ancor più attuale dopo il definitivo si­gillo della Chiesa sulla santità del cappuccino del Gargano, il primo sacerdote stimmatizzato della storia, faro di fede e di spiritualità per milioni di persone.”
A credere…avete solo da guadagnarci!
@giorjolly

giovedì 4 febbraio 2016

L'angolo di contatto si misura con gli strumenti Gibertini

Il tensiometro digitale della Gibertini srl, strumento unico al mondo, è installato qui a Roma. Siete pronti per calcolare l'angolo di contatto e la tensione superficiale?

mercoledì 3 febbraio 2016

Mi chiedono di tacere e io taccio

Domenica 7 febbraio 2016, in occasione della 38esima giornata per la Vita, sarò a Teramo a parlare de La Misericordia che fa fiorire la vita, su invito dell'amico fraterno Massimo Micaletti.
Saranno le mie ultime parole (per ora) su questi argomenti, poi mi prenderò, costretto dai recenti eventi e da inaspettate pressioni, a tacere. E tacerò (almeno per un po').
Poi la Storia, la Giustizia italiana, le telecamere di sorveglianza faranno il loro percorso ma, sinceramente, conoscendole, spero che arrivi prima la Verità.


lunedì 1 febbraio 2016

A questo programma a Radio Mater sono intervenuti Cinzia Baccaglini, Maria Rachele Ruiu e ha provato a infilarsi, senza successo, il Diavolo....

Venerdì 29 gennaio a Radio Mater, nel mio programma Accogliamo la vita, ho avuto ospite Cinzia Baccaglini, psicoterapeuta per la famiglia, e con lei abbiamo sviscerato le tematiche della 38 esima Giornata per la vita intitolata "La Misericordia fa fiorire la vita". Cinzia Baccaglini ha anche presentato un excursus di opere di misericordia corporali e spirituali per i volontari pro life: riascoltate la trasmissione muniti di carta e penna per prendere appunti.
Abbiamo avuto numerose telefonate e per tre volte "l'inquilino del piano di sotto" (come lo definisce Cinzia) ha fatto cadere la linea fissa del telefono di casa... ma non ci siamo arresi per così poco.
Un piccolo intervento lo abbiamo anche dedicato al Family Day grazie alla sempre disponibile Maria Rachele Ruiu.
Quindi una puntata da riascoltare e conservare: c'è da divertirsi!