mercoledì 25 gennaio 2017

Il primo "clack" non si scorda mai (ovvero tutte le disavventure necessarie per vendere e comprare casa in Italia)

Quando io e mia moglie abbiamo inserito assieme la chiavi nuove di casa nuova nella toppa della serratura, ho sentito un forte brivido corrermi lungo la schiena e riportarmi a 12 anni fa, al primo inizio, e ridarmi lo stesso vigore di allora.
Ho sorriso scherzosamente al pensiero che varcavamo quella soglia per la prima volta noi due soli ma soli non lo eravamo per niente e non mi riferivo ai nostri quattro figli ma all'inquietante presenza della Banca MPS, padrona di casa, padrona di tutto.
E' stato un percorso difficilissimo vendere e acquistare casa, funestato da tante piccole sfortune ma oggi siamo qui a guardare avanti, a una nostra fase della vita, a ringraziare perchè nonostante tanto ce l'abbiamo fatta.
Nonostante che?
Beh, prima di tutto la difficoltà di vendere. Anzi, svendere. Vendere casa oggi a Roma è una perdita acclarata: per fortuna che quello che abbiamo lasciato nella vendita lo abbiamo recuperato nell'acquisto.
Ma se hai comprato casa in Italia prima del 2010, quando i notai non erano responsabili di quello che dichiaravi, e la rivendi oggi, sappi che la legge è cambiata e i notai ora devono controllare tutto e quindi, amico schiavo cittadino italiano, prepara il blocchetto degli assegni perchè se come noi hai un cancello sul cortile, costruito col palazzo nel 1958 ma mai dichiarato da nessuno... a te spetta l'onore di saldare tutto in sanatoria come se avessi compiuto tu l'abuso: io, nato nel 1972!
Saldato e pagato tutto eccoti al rogito ma ricordati, o mio schiavo, che se devi chiudere anticipatamente il mutuo hai una tassa da pagare (la nostra è di oltre 600) perchè all'Unicredit non basta quello che gli hai pagato in questi dodici anni, mese dopo mese, interesse dopo interesse, senza saltare MAI una rata, MAI.
Per l'acquisto della casa, caro amico, anche qui ordina un altro blocchetto degli assegni perchè gli imprevisti saranno tanti, anche se ti rivolgi a una agenzia immobiliare (non farlo, ti scongiuro non farlo, non commettere il mio stesso errore!)
Noi ci siamo affidati alla filiale di Tecnocasa di zona e, nonostante abbiamo insistito per pagare tutto in regola (8 mila euro più iva), abbiamo avuto un trattamento pessimo, un disservizio completo che e neanche un sms di auguri il giorno di Natale. Al responsabile di zona di questa filiale ho detto che ai miei clienti che mi fatturano 9 mila euro l'anno io mi presento con una cassa di vino: per lui invece tutto dovuto, consapevole di essere un male necessario.
4 per cento di percentuale è tantissima e qui ho commesso il mio errore più grande, sempre perché uno prova a comportarsi onestamente: accettare e pagare il tutto, pur conoscendo direttamente la proprietaria di casa e quindi non volendo scavalcare l'agenzia.
Abbiamo accettato di pagare il tutto perchè il bravo dipendente che seguiva la nostra pratica stava per diventare papà e ci siamo impietositi consapevoli che il suo titolare si sarebbe rivalso su di lui.
Ho scritto, nel dettaglio, una mail di reclamo a Tecnocasa centrale e devo dire che loro invece, in modo molto educato e professionale, mi hanno risposto prontamente.
Dopo aver girato 7 banche alla ricerca di un mutuo ("sapete, tre figli pesano nelle statistiche Istat almeno 1700 euro, con quel poco che vi rimane non potete sostenere un mutuo", ci siamo sentiti spesso dire... che direbbero ora che di figli ne abbiamo 4!!!) ci siamo rivolti a una società per mediazioni creditizie ma il primo mediatore lo abbiamo cacciato a pedate nel sedere, per proposte economiche scorrette alle quali non ci siamo piegati, e quindi siamo passati al secondo che ci ha aiutato a venirne a capo del mutuo con MPS.
Sì, MPS, alla fine sono loro ci hanno concesso la disponibilità di quello che ci serviva: lo so che è una banca ingiustamente e continuamente salvata dallo Stato ma che vi posso dire, amici tutti, Grazie! E poi,... nel piccolo quei soldi sono anche miei no?
Abbiamo gioito, anzi, esultato al "clack" perchè per mesi di trattativa abbiamo chiesto alla venditrice le chiavi in anticipo per iniziare i lavori ma anche questo, ci è stato sempre negato e quindi poter essere dentro, oggi, con gli operai a far partire i lavori.... capite che soddisfazione possa essere?
Quando si è aperta questa porta poi sono uscite dalla mente tutte le altre tante piccole difficoltà affrontate in questi mesi perchè quando raggiungi la vetta senti solo le fatiche grandi e non i piccoli contraccolpi.
Tutta questa storia, che ci ha fatto capire perchè in questo Paese è sempre più difficile vivere soprattutto se si ha figli, ci ha però anche portato una amica in più, Silvia, vicina e presente sempre anche più del "pagato".
Ma è anche un racconto per fare coraggio a tutti voi che state iniziando questo percorso: prima o poi si arriva alla fine e si dimentica tutto il resto.








lunedì 23 gennaio 2017

La lettera della Regione Marche all’Italia e agli Italiani

Ciao Italia, mi chiamo Marche!
Ti chiederai perché il mio nome è al plurale, rispetto alle tue altre 19 Regioni.
Ho una superficie di medio-piccola grandezza di 9104,38 Mq, e sembro avere una forma di pentagono irregolare.
Mi trovo collocata al tuo centro/nord verso est ed
in me trovi di tutto: il mare, la collina e la montagna.
Il mio mare che si trova ad est, è balneabile al 98,2% secondo il Ministero della Salute; le mie colline rappresentano il 69% del territorio, mentre per quello che riguarda i monti, la mia cima più alta è il Monte Vettore, della catena dei Monti Sibillini.
Ti dice nulla questo nome? Il mio 1.543.572 di abitanti è distribuito fra le zone del mio capoluogo che è Ancona e le mie province che da nord a sud sono: Pesaro, Ascoli, Macerata e Fermo. Sai, tra il mio Capoluogo e/o Provincie e città non è mai esistito un gran feeling: animosità dettata per motivi territoriali o sportivi .. Mah, questi miei figli!!

mercoledì 18 gennaio 2017

Chiavi di Casa Nuova

Eccole. Da oggi comincia una nuova avventura che ci legherà per almeno
30 anni alla Banca e spero, per almeno il doppio, a noi due e alla nostra famiglia.
Ave Maria e avanti.

domenica 15 gennaio 2017

Che cosa ci insegna San Giovanni il Battista

Oggi fondamentalmente è la Festa di Ringraziamento verso tutti quelli che ci hanno, in qualche modo, condotto a Cristo. Grazie amici, spero di poter fare anche io lo stesso con voi e con altri.

sabato 14 gennaio 2017

Lo scudo dei 4 figli

Mia moglie in giro per shopping è stata avvicinata da un cinquantenne che, con la scusa dell'accendino, ha tentato un approccio dicendole che era un organizzatore di serate nei locali di Roma. Quando Sara gli ha subito risposto : "Anche io le organizzo a casa mia tutte le sere coi miei 4 figli" si è polverizzato. Come mai secondo voi????

venerdì 13 gennaio 2017

Signore, chi è il mio prossimo? Cominciamo dalle nostre famiglie, lo troveremo sicuramente

In queste giornate turbolente di difficoltà famigliari ed economiche, sto scoprendo davvero il significato evangelico de "il mio prossimo".
Sì, possono essere "gli altri", "l'umanità", "i poveri", "i terremotati" e via dicendo. C'è però un prossimo che a volte è così prossimo che neppure lo vediamo, è così vicino che lo diamo per scontato, è contiguo ma lo ignoriamo o lo trattiamo male.
Di chi sto parlando? Dei nostri parenti, della nostra famiglia, dei nostri genitori, dei nostri fratelli e sorelle, suoceri e nonne, cugini, zii, nipoti.
Sarà che il periodo delle feste appena finito esalta certe parentele o ne sottolinea le tensioni ma il prossimo più lontano è proprio il nostro fratello di sangue.
Signore, chi è il mio prossimo? Cominciamo a cercare nelle nostre famiglie, lo troveremo sicuramente.

giovedì 12 gennaio 2017

Da 3 a 4 figli

Quando dicevo che avevo tre figli mi guardavano come se fossi un extraterreste, ora che ne ho 4 girano direttamente la faccia #family