Che cosa chiedi a questo 2022?

Abbiamo bisogno di voi

ragazzi

della vostra freschezza

della vostra spensieratezza

che pare non essere scalfita

da questi quasi due anni

di pandemia

una irreale situazione

a cui nessuno di noi 

era preparato.

Abbiamo bisogno di voi

del vostro aiuto in casa

dei vostri buoni risultati a scuola

del vostro buon comportamento

delle vostre preghiere

San Giuseppe con in braccio Gesù

 Or vi parve la di mia una maleducazione

ma sol come dimenticanza si può annoverare

e felice sorpresa or quindi al mio ritornare

ricevere in dono la sacra rappresentazione

La dedica vostra ben con essa si accoppia

e non posso negar d'aver tali sensazioni vissute

ma convien qui tacer di sana virtute 

un tal punto mi dissi qui tutto scoppia

e invece siam qui di ritorno dal viaggio

tutti i parenti visitati e festeggiati

alcuni solo dal balcon salutati

per il nuovo anno facciamoci coraggio

grazie sempre a voi due pellegrini

che spesso in braccio ci avete preso

e accanto al nostro uscio ho visto steso

l'amore vostro per noi Gibertini  

Torno Bambino - poesia per il Natale 2021

TORNO BAMBINO

PER RAGGIUNGERTI ALLA GROTTA

E DOMANDARTI

DI TUTTO QUELLO CHE HO DENTRO

CON LO STESSO LINGUAGGIO

MA SO GIA' CHE SAREBBE GIUSTO

SOLO ASCOLTARTI

CON LA STESSA INNOCENZA 

TORNO QUEL BAMBINO

CHE SCRIVE POESIE ALLA MAESTRA PERCHE' 

HA UN AMORE GRANDE DA ESPRIMERE

E PAROLE SEMPLICI PER DIRLO 

ABBIAMO TUTTI NOI SPERIMENTATO QUEST'ANNO

L' ATTESA NELLE SUE VARIE FORME 

CON LE ANGOSCE O LE GIOIE 

CHE SI CELANO DENTRO

E TANTE VOLTE ABBIAMO SOLO

DESIDERATO USCIR DI CASA

A RIVEDER LE STELLE

SOPRATTUTTO QUELLA

DI QUESTA NOTTE CHE CI ABBRACCIA

E TUTTI

CI RADUNA

PER CELEBRARE IL TUO RITORNO

CONSAPEVOLI CHE SE CONTINUI A FARLO TU

ANCHE NOI POSSIAMO RIPRENDERE AD AMARE QUESTA VITA

AD AVERE SPERANZA NEL FUTURO

A TORNARE QUEL BAMBINO

Giorgio GIbertini e famiglia

Matteo goal dopo la Quarantena

Matteo torna in campo dopo la Quarantena segna e dedica il goal alla sua mamma ancora in isolamento per Covid

La protezione della Mamma

 Anche Matteo e Paolo negativi. Mamma Sara, come sempre, ci ha protetti tutti anche da questo virus tenendoselo lei. Grazie Amore

Esito tamponi

 Sara positiva Io, Mauro e Massimo negativi. Non riusciamo ad essere felici. Mamma Sara, come sempre, sta proteggendo tutti noi.

Le preghiere a San Giuseppe Moscati in attesa dell'esito dei tamponi

E' stato Padre Maurizio Patriciello a parlarmi di persona di San Giuseppe Moscati, poi in un suo bellissimo articolo per il Centuplo (che potete trovare qui) e poi ancora stanotte, prima di coricarmi, quando gli ho chiesto:

"Ehi don, posso pregarlo anche per liberarci dal Covid?"

E lui, con una dolcezza paterna mi ha risposto: "Certo. Dormi. Lo faccio io".

Chi è il mio prossimo?

 "Si vede che avete seminato bene" ci dice una carissima amica mentre le diciamo ancora No, grazie, non abbiamo bisogno di niente. Una frase dolce che ci commuove, un complimento che prendiamo volentieri anche perché sincero, disinteressato, in una parola: vero!

Tante telefonate, tante! Grazie

Il frigorifero straborda di cibo come non mai, vino non ci manca, abbiamo fatto la spesa una sola volta perché poi ci ha pensato la Provvidenza vestita da amici, da vicini di casa.

Stiamo sperimentando anche questa Grazia in questo periodo di Quarantena. L'amore messo in circolo torna, sotto forma di ciambellone, pane fatto in casa, frutta, verdura, formaggio e birra e teglie di parmigiana! 

Imperativo assoluto: restare "negativi"

Tra le tante cose subdole, infide di questo maledetto virus che ci ha stravolto la vita e le abitudini, vi è anche il fatto che ti costringe ad essere negativo, a pensare negativo, ad esultare per un esito negativo, ad attendere con trepidazione la scritta "negativo".

Passi una vita ad auto convincerti che è con l'ottimismo che si va avanti, ascolti slogan pubblicitari di questo tono, leggi libri dei più famosi motivatori mondiali per ripartire ogni mattina con ottimismo e poi No, arriva esso, il piccolo virus che ha distrutto il grande mondo, l'asociale virus che ci ha vietato gli abbracci e ci ha instillato diffidenza verso il prossimo,  il diabolico virus che ha portato divisione nella società e che ti costringere anche, beffardo, a pensare e sperare in Negativo.

Sembra una presa in giro ma anche questo sta incidendo sul nostro modo di vivere.

Nel frattempo, complice il sole, noi possiamo uscire sul balcone e "di là", mia moglie, ci saluta dalla finestra del suo isolamento.

Imperativo assoluto, ragazzi: restiamo uniti ma restiamo negativi.

Covid, quarantena, pazienza

Tutti ci invitate alla pazienza. Sì, lo stiamo capendo anche noi che questa della Quarantena per il Covid è anche un grande esercizio di pazienza. Non voglio tramandare insegnamenti che ancora non ho appreso, mi limito a registrare quello che succede, in questi giorni, e quello che ci dite voi che ci siete già passati. Pazienza soprattutto perché siamo in Italia dove la Burocrazia, anche in questo caso, la fa da padrona e ogni medico che senti ha la sua versione dei fatti, ogni centro tamponi che chiami ti rifila una versione diversa della situazione. Pazienza infinita. 

Sono affaticato mentalmente, meno male che ho tanti amici che so per certo che pregano al posto mio per sostenerci tutti, per aiutarci a guarire e per non uscirne matti.

Sara da oltre la porta ci comunica che sta meglio e questa è la cosa più importante!

Intanto a Monopoly stasera ha vinto Paolo ed ha esultato correndo per tutta la casa (tranne nella parte isolata ovviamente).

10 mila passi... in casa!

Questo terzo giorno di quarantena ha segnato tante attività. Complice il sole stamattina abbiamo fatto una gita in balcone, poi la messa, e quindi le attività pomeridiane di video gioco concluse con una bella partita a Monopoli.

Tantissimi amici ci hanno portato da mangiare e qui si ingrassa sicuramente ma è bello constatare di aver seminato bene e ora raccogliere. Grazie a tutti.

Inoltre oggi si è conclusa la mia 100 esima settimana di seguito con almeno 10 mila passi al giorno! Wow! Certo, farli ieri e oggi è stata durissima ma ci sono riuscito camminando dalla stanza dei ragazzi alla fine del balcone (50 passi precisi, fate voi i conti!).

Ora pausa fino a Gennaio poi si riprende con almeno 10 mila passi al giorno per restare... vivi!

Cala il sipario: docce, un film, e si dorme.

Parlo con mia moglie da dietro la porta

 Stamattina presto un po' di sole, ho potuto almeno mettere il naso in balcone! Rispetto al lock down obbligatorio di Marzo 2020, in primavera, qui in questi giorni è freddo e piove spesso e non abbiamo neanche possibilità di usufruire dello sfogo esterno. Mannaggia.

Si è sparsa la voce che siamo in Quarantena quindi sono fioccate le telefonate e le offerta di aiuto da decine di amici che ringraziamo di cuore. Tutto questo è molto bello.

Ci sono arrivati la spesa, la frutta e la verdura, il pranzo da amici . La vera solidarietà. 

Resistiamo realmente divisi. Parlo con mia moglie da dietro la porta della stanza. Fa tristezza, molto, ma, siccome c'è di peggio, pensiamo sempre al meglio.

L'indesiderato è arrivato

L'indesiderato è arrivato anche in casa nostra "colpendo" una delle persone più forti, la mamma e il bello è che nessuno lo aveva invitato! Noi siamo tutti negativi ma lei positiva e quindi ha bisogno del nostro aiuto e del nostro isolamento (così anche ci ha detto la brava dottoressa dell'Hub di Fiumicino convocandoci in  mini riunione). Ora vivremo da "isolati" in casa, in appartamento a Roma, sperando di non passarci a vicenda il Covid altrimenti ne usciamo l'anno prossimo, e non è un modo di dire. Superato lo shock iniziale ci siamo organizzati coi tempi e i modi per poter sopravvivere a questa sicura settimana di quarantena. Ognuno di noi ha sì dapprima fatto il conto con quello che non potrà fare settimana prossima ma poi ci siamo guardati e abbiamo deciso di accettare la situazione e andare avanti, con ottimismo. Noi tutti in una stanza e Sara isolata nella matrimoniale con bagno indipendente. Niente bacino stanotte: piccole sofferenze, piccoli sacrifici per una gioia più grande.

Complicità tra fratelli calciatori

Massimo segna il primo goal di oggi e lo dedica, con una esultanza alla Mbappè, a suo fratello Matteo. A noi "ste complicità tra fratelli" piacciono un sacco! https://youtu.be/bnmQZuZ-KCk

Quando il cielo baciò la terra nacque Maria - di Alda Merini

Quando il cielo baciò la terra nacque Maria
che vuol dire la semplice,
la buona,
la colma di grazia.
Maria è il respiro dell'anima,
è l'ultimo soffio dell'uomo.
Maria discende in noi,
è come l'acqua che si diffonde in tutte
le membra e le anima,
e da carne inerte che siamo noi diventiamo
viva potenza.
Alda Merini

Poesia su due ruote - nel giorno del nostro 17 esimo anniversario di nozze

 E’ volutamente silente la mia poesia

quest’anno

vuole ascoltare e studiare

per poi riprendere a scorrere

un po’ come quando

ti prepari per raggiungermi a letto

ed io ti ammiro attendendo

prima di lasciar scorrere

il nostro Amore.

 

Come nel matrimonio

ci sono quei momenti

in cui parla il silenzio

più di mille parole

in cui si studia

per poi testimoniare

 

Non è finita la mia Poesia

allontana da te

questa preoccupazione

e la tua attenta richiesta

ha già ravvivato molto

 

Oggi sono Diciassette

gli anni vissuti da Sposi

nella tenerezza quotidiana

nella progettualità famigliare

e viaggi sempre nuovi

ci attendono

anche su due ruote

come quando siamo partiti

la prima volta

 

Sono qui sotto che ti aspetto Amore

a motore acceso

e con una poesia tutta nuova

pronta

per la mia unica musa

Giorjolly 05/12/21