martedì 31 gennaio 2012

Pippo ha deciso di restare al Milan, ed io con lui

"Resto qui. Non ce l'ho fatta a staccarmi da questo ambiente, a staccarmi dal Milan, dai tifosi, era impossibile farlo in due ore senza salutare lo stadio di San Siro come è giusto che sia e come avevo sognato che fosse. Sarebbe stato un peccato non arrivare a 300 presenze col Milan, dopo undici anni in rossonero e 126 gol".
Sottoscrivo.
Pippo sempre io!

Sarà una piccola bara ma dentro c'è un piccolo bambino

Matteo Bramucci 18 settimane
Non faremo comunicati stampa, siamo di un'altra pasta noi, mi spiace. Però mamma Angela ci ha chiesto di parlare del suo piccolo Matteo, affinché quello che è capitato a lei, ovvero che l'ospedale si rifiutava di darle il corpo di suo figlio morto per aborto spontaneo, non capiti mai più a nessuna donna.

Scalfaro presidente cattolico... o no?

Con Scalfaro ho smesso di seguire i discorsi di fine anno dei Presidenti della Repubblica. Perché erano noiosi e soporiferi? No, perché non ha mai trattato i temi a me eticamente cari, quelli che passano anche sotto il nome di valori non negoziabili, quelli che si dice essere solo dei cattolici ma non è per nulla vero questo.

lunedì 30 gennaio 2012

Prima escursione con gli scout

Che ci fosse un fiume, tante anguille, scarafaggi e via dicendo proprio dietro caso, all'interno della Pineta Sacchetti, non ne ero a conoscenza ma ora lo sono e lo siamo tutti grazie alla prima escursione di Mauro il castorino svoltasi ieri.
Cappello, zaino nuovo con sfondo verde, guanti verde, bottiglietta dell'acqua magica di Babbo, scarponcini sfondo verde e la sua immancabile macchina fotografica gialla....e via!

domenica 29 gennaio 2012

Matteo abortito a 5 mesi domani sarà sepolto a Roma

La storia del piccolo Matteo è davvero triste e rischiava di diventare anche tragica, soprattutto per la mamma e per il piccolo, e tragicomica per il Comune di Roma. Ora, grazie all'intervento di Marco Petrelli ed in particolar modo del consigliere comunale Roberto Cantiani, lunedì 30 gennaio, alle ore 14 presso la Parrocchia Spirito Santo via Rocco Scotellaro 11 in Roma, Matteo riceverà una breve cerimonia funebre per poi essere tumulato nel Giardino degli Angeli.

sabato 28 gennaio 2012

Se questo è un uomo

Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo,

venerdì 27 gennaio 2012

E adesso sono nel vento....

Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....
Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...

Ridateci il twitter senza vip

Melissa Satta pubblica su Twitter la foto del suo fidanzato, il calciatore del Milan Kevin Prince Boateng, che dorme soddisfatto e con un sorriso compiaciuto, sicuramente non dopo le ultime sue prestazioni calcistiche che sono state penose, ma probabilmente dopo altra ginnastica da camera. Da milanista mi vien da dire: sveglialo e mandalo agli allenamenti quel fannullone.

giovedì 26 gennaio 2012

Andiamo al Giglio a farci una foto "sfondo Concordia"?

Il nostro quotidiano online "Frews" organizza una gita all'Isola del Giglio comprensiva di foto dallo scoglio con sfondo "Costa Concordia". Per iscriversi inviare la mail ai contatti qui sotto, costo da stabilire, possibilità di un bagno per chi se la sente e gara a nuoto per raggiungere lo scoglio colpevole del fattaccio e libertà di sfogo, contro di esso, per tutti.
Non voglio ridere della tragedia ma, preciso subito, sto prendendo in giro i media nazionali, carta stampata e televisioni.

mercoledì 25 gennaio 2012

A Libero sono liberi di scambiare la Puglia con la Calabria

Sono stato il primo ad accorgermene, forse l'unico ed ho avvertito una collega che lavora in quel giornale. Tra l'altro è un giornale che compro tutti i giorni: mi piace, professionalmente, Belpietro e molti altri suoi collaboratori. Però.... qualcosa deve essere andata male nel reparto "correzioni bozze" o nella sezione "quinta elementare" di Libero dove si insegna la geografia.e la cartina qui a fianco, fotografata dal mio cellulare a pagina 5 di Libero di ieri, ne è la testimonianza.

martedì 24 gennaio 2012

Benvenuti al Nord: me pias el film!

"Assolutamente no" compare scritto su internet sotto la recensione del film "Benvenuti al nord". Un "assolutamente no" in rosso, a caratteri cubitali: marchio d'infamia. Non impauriti dal giudizio di chissà chi, con mia moglie ci siamo avventurati a vedere la proiezione in una sala cinematografica di Ascoli Piceno, stracolma per l'occasione. Tutti matti? "Benvenuti al nord" è il seguito di Benvenuti al sud", film strepitoso, divertentissimo, che gioca molto sugli stereotipi italiani tra gente, e città, del nord e del sud appunto.

Uno, nessuno, centomila: il successi del mio Frews

Quando siamo partiti il 9 luglio scorso eravamo poco più di uno e quelli erano tanti numeri zero. Laura ha iniziato con me questo viaggio, sostenendolo sin dall'inizio, e ricambiando spesso i miei stimoli. Grazie

lunedì 23 gennaio 2012

Il tacco di Ibra? Io tutti i giovedi sera

Tutti i giovedì sera realizzo un goal di tacco come quelli di Ibra, od anche diversi, ed a volte anche più belli eppure non ne parlano i media sportivi nazionali. Come mai? E dire che le differenze tra me ed Ibra sono davvero poche: lui leggermente più alto, io con la coda sotto il mento e lui in testa,

domenica 22 gennaio 2012

Dalla cappella della Concordia rispunta il tabernacolo

Recuperati anche una croce e una statua della Madonna che si trovavano sul transatlantico. Hanno la tuta dei Vigili del Fuoco e sono solo in tre. Tagliano la folla di soccorritori, giornalisti e gigliesi passando inosservati, perché ormai, calata la sera, dopo tanto lavoro si pensa tutti alla cena e si chiacchiera davanti ai bar.

sabato 21 gennaio 2012

Hai un momento, Dio?

Troppo giovane per morire; troppo sposo per morire; troppo padre per morire! Il mio amico Giuseppe, 36 anni, come tanti altri giorni è andato dal panettiere a prendere il pane. Ricevuto il sacchetto ha detto alla cassiera: "Un attimo, mi sento male". E' morto così nel panificio di via Orsini a Milano. Una moglie giovanissima, Cecilia, tre figli splendidi di nove, sette e quattro anni. Anzi, il quarto figlio è in arrivo da sei settimane.

venerdì 20 gennaio 2012

Nella notte un sms annuncia la morte: addio Giuseppe

Non attendevo nessuna nascita, stanotte e temo solo per i parenti che, superata una certa età, danno molto pensieri per la loro salute.
Invece un sms stanotte mi ha annunciato la morte di Giuseppe Tessera, amico di Milano, 36 anni, giovanissimo sposo con giovanissima moglie e tre figli piccolissimi che precedono di solo qualche mese i miei.
Gli sms di notte non portano quasi mai buone notizie: andrebbero aboliti.
Gli sms di notte ti gelano come il freddo di questi giorni e non riescono, in 160 caratteri, a spiegarti la volontà di Dio che a volte è così difficile da capire che non mi basteranno neanche i prossimi 160 anni.
Troppo giovane per morire; troppo sposo per morire; troppo padre per morire! Ecco i miei 160 caratteri che invio anche a Te, oh mio Dio!

giovedì 19 gennaio 2012

Invidio quello che imparano i genitori dai loro figli

E' finito Distretto di Polizia 11. Un po' lento, come ho già avuto modo di dire, anche se le ultime due puntate sono state "esageratamente ok". Con mia moglie ci siamo guardati il tutto ed è stato bello quando, nell'ultima puntata, la attuale fidanzata del Commissario Leo (una ex escort per intendersi), parla alla ex moglie di Leo e proposito del loro figlio e le dice: "io ogni volta invidio quello che imparano i genitori dai loro figli".

mercoledì 18 gennaio 2012

"Babbo mi compri Pokemon bianco e nero ora disponibile"?

Prima di notte. "Babbo - mi dice Mauro 6 anni- quando hai tanti soldini, per Carnevale mi compri il vestito da Pipistrello?". Va bene Mauro vediamo, gli dico. Prima compriamo da mangiare e paghiamo le bollette, e poi se avanzano tanti soldini te lo compriamo.

martedì 17 gennaio 2012

La manovra dell'inchino o del cretino

Si aggiunge anche questa storia alla serie: va tutto bene finché non succede niente! Quante volte lo abbiamo visto fare soprattutto nel nostro Bel Paese? Quante volte abbiamo saputo di gruppi Scout che hanno dormito in tenda troppo vicino al fiume e poi la piena si è portata via i nostri ragazzi? E le dichiarazioni del giorno dopo: lo facevamo sempre, non è mai successo niente.

lunedì 16 gennaio 2012

Il derby milanese vissuto a Roma

In questi giorni, o meglio, questi Lunedì un po' così, sono davvero felice di vivere a Roma perché, pur se la via dove abito è infestata da interisti, però in Centro dove lavoro ce ne sono davvero pochi.
Perdere un Derby così in malo modo contro una "squadraccia"

domenica 15 gennaio 2012

L'angelo del dopo Natale

Ancora un poco e sarà già tempo di disfare il nostro presepe e di buttare via l'albero di Natale che abbiamo messo su all'inizio dell'avvento.
Solo qualche patacca qua le là o qualche luccichio d'argento ci ricorderanno i giorni di festa trascorsi.
Ogni angioletto, ogni luce dorata so che li ritroverò intatti al prossimo Natale.
C'è una cosa che però rimarrà con me e non metterò nello scatolone...

sabato 14 gennaio 2012

Il Ministero della gioia, di Marcello Veneziani

E se per combattere la depressione generale ci sparassimo un bel ministero della Gioia?
Ivan Dall’Ara, sindaco di Ceregnano, Comune veneto di 4mila anime allegre, ha inventato l’assessorato alla gioia, affidandolo al vicesindaco Elena Dall’Oco, cuoca professionale e dunque portata a dispensare gioie culinarie.

venerdì 13 gennaio 2012

Il miracolo oggi lo compie chi scoperchia il tetto

Tanti anni fa sentii commentare in modo originale il brano del Vangelo in calendario proprio oggi, quello del paralitico per intendersi. Ricordate il punto in cui dice: "Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dov'egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono il lettuccio su cui giaceva il paralitico.

giovedì 12 gennaio 2012

Meno aborti in un anno: possiamo farcela, da Avvenire

Che cosa si potrebbe fare nel 2012 per tutelare la vita? Nel numero di è vita di giovedì scorso abbiamo stilato un’agenda di impegni realistici.
I destinatari? Chiunque sia convinto che il rispetto della vita è il valore imprescindibile per costruire un futuro sufficientemente solido. Punto numero uno: far calare il numero di aborti.
Obiettivo possibile, come dimostrano i piccoli grandi progetti già attivi sul territorio. Un esempio è la Clinica Mangiagalli di Milano, dove dal 2004 al 2011 si è passati dai circa 2300 aborti a circa 1300. In generale, «per limitare il numero delle interruzioni volontarie di gravidanza – spiega Basilio Tiso, direttore medico del grande presidio – sarebbe utile creare una rete di supporto con il territorio». Nell’ospedale milanese, infatti, l’impegno per la vita si fonda sul connubio tra pubblico e privato: all’interno della struttura opera un centro di accoglienza per le donne in difficoltà, sono disponibili gli assistenti sociali e gli psicologi dei consultori, ed è attivissimo lo storico Centro di aiuto alla vita guidato da Paola Bonzi. Accoglienza e supporto psicologico,
L’alleanza fra pubblico e privato, il supporto di psicologi e assistenti sociali, l’apporto del volontariato, la sfida formativa: ecco le vie per arginare le interruzioni volontarie di gravidanza, con l’impegno di tanti. Mettendosi accanto alle future mamme dunque, ma anche aiuto concreto e informazioni pratiche.
Quello dell’aborto è in realtà un nervo scoperto della nostra società, che fa già i conti con un forte calo demografico.
«Al di là di ogni considerazione etica e ideologica – puntualizza Giacomo Marramao, professore ordinario di filosofia teoretica all’Università Roma Tre – è del tutto evidente che l’aborto è un trauma».
Che si potrebbe prevenire promuovendo innanzitutto «misure sociali di sostegno materiale, ma anche sociale e culturale», e permettendo per esempio alla ragazze madri di portare avanti la gravidanza, senza che «questo comporti per loro né una forma di emarginazione sociale né tantomeno un peso drammatico per la propria esistenza». Oltre alle ragazze, l’altra fascia sociale che registra un alto tasso di Ivg è quella delle donne immigrate. «Una delle prime cose da fare – rimarca la giornalista e scrittrice Paola Tavella – è riconoscere la cittadinanza italiana ai figli degli immigrati. La maternità è un progetto per il futuro che riguarda non solo il sé ma la vita che viene, e non è una cosa semplice fare un figlio che non ha radici».
Ma a scegliere l’aborto, spinte spesso da problemi economici, sono ormai anche tante coppie italiane, come racconta Giorgio Gibertini, presidente del Cav di Roma. «Bisogna dare fiducia a queste mamme e papà e aiutarli facendo anche qualcosa di concreto». Serve però una «carità che sia anche intelligente: se le risorse, poche, che ci sono fossero investite di più nell’aiuto diretto alle mamme sarebbe già una soluzione». Per Giuseppe Noia, responsabile del Centro di diagnosi e terapia fetale del Policlinico Gemelli, è necessaria «una grande strategia di natura formativo-educazionale a livello sociale nelle fasce dove minore è la consapevolezza, ossia tra gli adolescenti, o minore è la conoscenza», cioè le immigrate. Molte Ivg si possono evitare «contenendo la paura» che assilla le mamme, per esempio di fronte al rischio di infezioni, o di malformazioni del feto.
«Noi ci stiamo riuscendo – prosegue Noia – attraverso le informazioni corrette che il Telefono Rosso e il day hospital del Gemelli forniscono quotidianamente». Su circa 5500 donne che nel 2011 hanno contattato il servizio della clinica ostetrica e ginecologica della Cattolica di Roma, l’84% hanno scelto di proseguire la gravidanza 1 . continua
www.avvenire.it

Entrando tardi a Messa può capitare che...

Nella calda e silenziosa Cappella Feriale, già Sacristia Antica, della grande Chiesa in centro a Roma, il parroco sta celebrando la santa Messa delle 8 e commentando il Vangelo odierno di San Marco quando dice "Tutta la città era riunita davanti alla porta". Don Daniele spiega, con la sua voce calda e le sue parole che scavano nel profondo, come i Catecumeni stavano fuori dalla porta per cogliere qualche parola del

mercoledì 11 gennaio 2012

Perfavore autista, può correre che devo arrivare puntuale alla messa?

"Scusi autista del 46 può correre veloce per via Nazionale, ignorare quel semaforo rosso a Largo Argentina se no rischio di arrivare tardi alla messa?"
Mi piacerebbe dirglielo ogni volta, ogni mattina, schiacciato tra tre studenti e quattro lavoratori, in un rapporto intimo col mio tablet.
Lui potrebbe rispondermi:
"Perchè, che succede se arrivi tardi alla messa?"
Ci provi lei ad arrivare tardi alla messa. Ci provi lei. Vuol sapere che succede?
Legga qua.



martedì 10 gennaio 2012

Rendiamo giustizia al Giovanni Paolo II di Termini

A quell'ìrriconoscibile quanto maltrattato Giovanni Paolo II posizionato a Termini qualche mese fa, verrà rifatta la testa (sostituito quindi quel cocomero inadatto ed impersonale che lo rendeva più simile a Mussolini che a Wojtila), verrà

lunedì 9 gennaio 2012

E' la settimana del Derby, restiamo Allegri

Siamo ancora primi in classifica dopo una netta vittoria sull'Atalanta, in casa loro dove nessuno quest'anno aveva mai vinto. Ibra strepitoso ed in formissima capace di far impazzire sia come uomo assist sia quando si inventa l'elastico che in pochi sanno fare. Rigore sacrosanto a nostra favore e davvero non capisco come sia possibile dire il contrario.

domenica 8 gennaio 2012

Voto il Presepe di Venarotta

Di Presepi ne abbiamo, e ne avete, sicuramente visti tanti in questi giorni di Natale in giro per l'Italia. Ho già raccontato anche qui del Presepe Stabile più grande del mondo a Tortona: bellissimo davvero e che merita una visita.
Nel paesino invece da dove proviene mia moglie e dove noi spendiamo

Piazza Duomo, la notte di paura e i milanesi che si sentono stranieri

In una notte da barbari Milano ha perso la sua piazza e l'idea di riprendersi un luogo del cuore lasciato nei weekend ai piccioni, alle comitive di turisti, ai questuanti e ai sudamericani senza altri posti dove andare. Tra petardi, spinte, gomitate, eccessi di birra e di spumante, come ha scritto una lettrice al Corriere , il primo Capodanno dell'era Pisapia non ha ripetuto il miracolo del raduno di primavera,

sabato 7 gennaio 2012

Piccole web tv crescono, da Il Messaggero

Piccole web tv nascono, crescono e parlano. Nascoste tra la massa informe della rete, rappresentano la nuova frontiera dell'informazione nata “dal basso” che potenzia di anno in anno le sue fila: secondo il settimo rapporto Netizen 2012 appena sfornato dall'osservatorioAltratv.tv in Italia le micro web tv sono 590, di cui 102 solo nel Lazio.

venerdì 6 gennaio 2012

La leggenda della Befana

La Befana si festeggia il giorno dell'Epifania, una festa religiosa che ricorre il 6 Gennaio e ricorda la visita dei Re Magi a Gesù Bambino.
Tre re (i Re Magi), Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, partirono da paesi diversi, forse la Nubia, la Godolia e Tharsis, per portare doni a Gesù: oro, incenso e mirra. Attraversarono molti paesi seguendo una stella, e in ogni luogo in cui passavano, gli abitanti accorrevano per conoscerli e unirsi a loro.

giovedì 5 gennaio 2012

Ringhio e Pippo bentornati e non andatevene

Ringhio e Pippo non sono il nome dei miei cani, che non ho, ma di due miei eroi giocatori di calcio nel Milan.
Distrattamente sono riuscito a seguire ieri, in streaming da qualche parte su internet, la partita Milan contro Paris Saint Germain. Tanti i motivi di gioia. Certo, rivedere Carletto, anche se su un'altra panchina, è sempre

mercoledì 4 gennaio 2012

Matteo parla con la sua bisnonna malata terminale

La nonna non sta bene. Supera abbondantemente gli 80 anni ma gli ultimi cinque li sta passando in un letto di una casa di cura: l'alzheimer non le sta lasciando scampo ed assieme la tiene in vita e la uccide lentamente. La nonna ora è solo una testa fuori dalle lenzuola, due occhi sempre sbarrati, una lingua frenetica che cerca saliva anche fuori dalla bocca e qualche vocale in dialetto che ogni tanto a noi ricorda la parola "amore" ma spesso ci sembra che anche lei dica mamma.

martedì 3 gennaio 2012

Mia nonna compiva gli anni il 29 febbraio e diceva sempre....

A proposito di anno bisesto, anno funesto e via dicendo. La mia nonna paterna, Dafne, compiva gli anni il 29 febbraio di ogni anno? Di ogni anno? Eh no, il 29 febbraio, come ben sapete, cade ogni 4 anni e così la nonna era solita festeggiare il suo compleanno di 28, sempre in Febbraio.

In vacanza in Sidecar

Il Sidecar ha tre posti: l'ho scoperto ieri. Allora ho pensato: ci compriamo due moto. Una per me e Sara ed una per i bambini, così possiamo andarcene in vacanza in moto, che dite?
Non male che idea vero?
Poi avete visto che bel Sidecar? Nero "cattivo" da duro, come lo sguardo di Massimo alla guida, Mauro e Matteo nel sedile di fianco. Li vedete che sguardo da motociclisti che hanno?

lunedì 2 gennaio 2012

2012: non è un vecchio mondo che muore, è un mondo nuovo che nasce

Di fronte all’impero romano che crollava ha scritto Sant’Agostino: “Non spaventatevi! Questo non è un vecchio mondo che muore, è un mondo nuovo che nasce”.
Mi ritorna in mente questa frase proprio oggi che il vecchio 2011 finisce, assieme ai suoi botti, e tra qualche ora comincerà un nuovo anno, l'ultimo per i Maya.

domenica 1 gennaio 2012

É iniziato da poco e già mi piace questo 2012

Mia moglie ha vinto a carte questa notte e questa è la notizia principale del giorno, dell'anno se non del decennio, tanto era il tempo che perdeva con le sue sorelle, nonne, zie, amiche e mamma! Quando me l'ha comunicato a letto mentre già dormivo ho capito che l'inizio dell'anno sta volta era diverso ed ho intuito che davvero potrebbe essere la svolta questo 2012.