sabato 18 ottobre 2003

Non abbiate paura: la salute del Papa

Tanti anni fa, in ambiente Vaticano, girava un aneddoto. Qualcuno vicino al Papa gli chiese come stava e lui disse: chiedetelo ai giornalisti.
Il Papa e la sua salute, la sua sofferenza, la sua malattia. 
Oggi il Papa è malato e non c’è bisogno di affidare il comunicato al portavoce: lui stesso si mostra a noi senza vergogna, impacciato nel pronunciare una semplice parola, immobile in quel trono che è una carrozzella più lussuosa, bendato nel suo vestito bianco quasi fosse una mummia.
Non sta bene il Papa, e lo ripete ogni giorno chiedendo di pregare per lui.
Non sta bene il Papa, e ce ne siamo accorti anche noi quando, in udienza privata da lui lo scorso 22 maggio, non era riuscito a leggere tutto il messaggio ma stava lì, in mezzo a noi, a salutarci, personalmente, tutti e 70, a lasciarci, personalmente, il ricordo magico di una fotografia inginocchiati davanti a lui, Cristo sofferente.
Il Papa sta male e con lui sto male anche io.