martedì 14 dicembre 2021

Imperativo assoluto: restare "negativi"

Tra le tante cose subdole, infide di questo maledetto virus che ci ha stravolto la vita e le abitudini, vi è anche il fatto che ti costringe ad essere negativo, a pensare negativo, ad esultare per un esito negativo, ad attendere con trepidazione la scritta "negativo".

Passi una vita ad auto convincerti che è con l'ottimismo che si va avanti, ascolti slogan pubblicitari di questo tono, leggi libri dei più famosi motivatori mondiali per ripartire ogni mattina con ottimismo e poi No, arriva esso, il piccolo virus che ha distrutto il grande mondo, l'asociale virus che ci ha vietato gli abbracci e ci ha instillato diffidenza verso il prossimo,  il diabolico virus che ha portato divisione nella società e che ti costringere anche, beffardo, a pensare e sperare in Negativo.

Sembra una presa in giro ma anche questo sta incidendo sul nostro modo di vivere.

Nel frattempo, complice il sole, noi possiamo uscire sul balcone e "di là", mia moglie, ci saluta dalla finestra del suo isolamento.

Imperativo assoluto, ragazzi: restiamo uniti ma restiamo negativi.



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