lunedì 4 luglio 2011

Grillo, almeno tu una volta facevi ridere....

"Il Grillo di battaglia" proprio non mi piace. E' da un po' che non mi piace ma da ieri è ufficiale: è la mia risposta definitiva, la accendo. Ma soprattutto è da un po' che non fa più ridere e questa è la cosa che mi manca di più. A Milano partecipai due volte ai suoi Show che duravano ore intere e si rideva sempre, e si pensava ridendo, e si rideva pensando. I suoi messaggi contro le multinazionali dei detersivi o dell'acqua erano formidabili: ridevi, meditavi anche se poi tornando a casa eri costretto a fare il pieno di benzina da quel gestore che Grillo aveva appena massacrato per due ore di seguito. Le dichiarazioni di ieri del politico Grillo non solo non fanno ridere ma fanno pena sotto il profilo umano, sociale, politico. Certo, hanno avuto il merito di far dire qualcosa di sensato a Bersani e di evidenziare ancora di più la novità Matteo Renzi ("Chi esalta i lanciatori di sassi mi fa schifo, è un teppista, prima si condanna poi si discute") ma anche questo non mi fa ridere. Non saper distinguere tra chi legittimamente protesta contro una decisione democratica e chi è giunto a Chiomonte da tutta Europa non sapendo neanche, fino al giorno prima, dell'esistenza di quel piccolo comune, solo per lanciare pietre ed ammoniaca, è un errore imperdonabile.
Gli eroi si alzano la mattina, salutano la moglie ed i figli, salgono sull'auto, arrivano a Chiomonte e si mettono chi il caschetto di protezione prima di salire sulla gru chi l'elmetto di protezione per proteggere i primi: e questo è il loro lavoro.
Grillo, se ce la fai, torna a farci ridere. Di gente che ci fa le prediche, che incita alla violenza, che porta noia ne abbiamo a chili. I politici non fanno ridere anche se alcuni fanno ridere ma per la pena che provocano. Tu resta comico e continua a passarci i tuoi messaggi, alcuni anche giusti, col sorriso, col sarcasmo e provocandoci il dolore allo stomaco ma perchè non tratteniamo più la pipì dal ridere, non per altri motivi.
Provaci a tornare comico: eri più ascoltato prima! Se no, lascia perdere, davvero. Peggiori soltanto la situazione, tua e nostra.

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