martedì 19 luglio 2011

Esclusiva! Berlusconi accelera col rimpasto: ecco i nomi del prossimo governo

La Borsa tiene, la Borsa crolla, o la borsa o la vita, preferisco la vita con la borsa. Berlusconi è al Quirinale in questo momento e sta concordando col capo dello Stato Giorgio Napolitano (anche se ultimamente è il capo dello Stato, del Governo, della Maggioranza, dell'Opposizione ed a tempo libero del Csm e delle Forze Armato) che cosa fare prima di andare sotto l'ombrollone per calmare i mercati, il popolo, le Camere...ardenti. Si parla di rimpasto governativo che non riguarderà solo i ministeri vacanti (giustizia e politiche europee) ma tutti i ministeri ed ecco in anteprima i nomi dei nuovi ministri che sono riuscito a sapere dal cugino di una mia amica che passando per Fontana di Trevi ha incrociato la sorella di Gianfranco che ha una nipote che ora lavora come donna delle pulizie al Quirinale ed andando alla macchinetta del caffè al piano alto ha sentito Amir, il lava vetri egiziano del Quirinale, confidarsi con Aziz, il fratello, sui nomi usciti per il nuovo governo e ce li ha confidati in esclusiva per Frews.
Al Ministero dell'Interno andrà Roberto, un ispettore di polizia, che prende 1200 euro al mese, e che ogni notte prima da il bacio alla moglie ed ai figli, poi scende con la sua pattuglia per le strade d'Italia e non si tira mai indietro sia se c'è una rapina in corso, sia se c'è una rissa tra ubriachi, sia per aiutare un viandante che ha perso la rotta.
Al Ministero dell'Economia andrà Marghera la Casalinga di Voghera che in tutti questi anni, e nonostante tutto, ha sempre fatto quadrare i conti della famiglia bilanciando bene entrare ed uscite ed ai figli non ha mai fatto mancare niente del necessario ed ogni sera apparecchia la tavola con dignità ed amore e, se ci sono ospiti, hanno sempre il piatto migliore.
All'Istruzione andrà Patrizia che è vero che dopo 40 anni nella scuola italiana se ne vorrebbe andare in pensione ma i suoi alunni, che ora sono genitori di altri suoi alunni, non la lasceranno andare via facilmente perchè l'istruzione, la fermezza e l'amore che ha saputo tramandare ad ogni generazione lasciano ancora il segno.
Al Ministero Affari Esteri andrà Alina, una straniera che è in Italia da tanti anni, che conosce sei lingue, che ha girato tutto il mondo e sa che ogni posto ha usanze ed abitudini da valorizzare e rispettare e cosìppure anche le nostre vanno valorizzate ed esportate. Alina è così brava che si occuperà anche del Ministero per le politiche europee perchè sempre esteri sono e non c'è spazio per sprecare troppi soldi in troppi incarichi.
Alla Difesa ci va Gianfranco, un padre di famiglia che è stato spesso in missione di pace, lasciando a casa figli e moglie, per andare ad aiutare nel mondo altri figli ed altre donne e non ha mai sparato una volta, neanche cazzate per farsi bello coi suoi amici.
Alla Giustizia finirà Massimo, giovane avvocato ,brillante, conosce le leggi ed ha un senso dello Stato alto, e sa che la giustizia deve prima di tutto educare e non reprimere a piacimento, e sa che la giustizia deve essere giusta, equa e di aiuto al bene comune.
Alla Salute ci andrà Carlo, plurilaureato, bravissimo medico, che però non riesce a diventare di ruolo perchè non è figlio di nessuno, o meglio, due genitori ce li ha ma non sono medici.
Sviluppo economico e lavoro ci va Luca, giovane imprenditore del napoletano che ha ereditato la torrefazione dal nonno di suo nonno e continua a tostare il suo caffè a legna, a dar lavoro ad una decina di famiglia, e resiste a tutte le ondate dei mercati.
Ai Trasporti finirà Giovanni, tassista di Bari che ben conosce le strade d'Italia perchè prima ha svolto lo stesso lavoro a Torino ed a Roma.
Il turismo sarà guidato da Federico che gestisce una concessione a Rimini ed è sempre pieno di gente nonostante non abbia il mare da proporre ed insieme si prende anche i beni culturali perchè col solo turismo, grazie alle ricchezze che abbiamo, il nostro Belpaese può davvero diventare il primo al mondo. Sempre Federico avrà la delega all'ambiente.
Al Ministero della Pubblica Amministrazione andrà Giuseppe: pensionato dell'amministrazione pubblica, ex dirigente dello stato che ben conosce il sistema e che offrirà il proprio servizio in modo gratuito.
Al Minsitero della Varie ed eventuali ( che racchiude gli attuali rifome, gioventù, attuazione del programma, e via dicendo) ci andrà la sorella della casalinga di Voghera non per nepotismo ma per capacità.
Infine ci sarà un Ministero alla Famiglia che sarà gestito da una coppia di sposi, Filippo e Natalia, che hanno 8 figli di tutte le età e da questo Ministero, che sarà il più importante, partiranno le linee guida del Governo e le indicazioni per tutti gli altri dicasteri per quello che dovranno fare.
Ed ora sotto col lavoro che c'è un'Italia da far riemergere: la nostra!
Giorgio Gibertini Jolly su Frews

1 commento:

Kiki ha detto...

Niente da dire...sarebbe davvero un mondo migliore!

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