Conosco bene la via Salaria, di giorno e di notte, perchè la percorro spesso per raggiungere i parenti ad Ascoli Piceno. Devo sinceramente ammettere che qualche anno fa era appunto sconcertante percorrerla anche di giorno e soprattutto in questo periodo di caldo: peggio che stare sulla spiaggia! La situazione è leggermente migliorata, voglio essere sincero, con un particolare del tutto italiano. Proprio la stessa domenica anche noi tornavamo da Ascoli in piena notte e con mia moglie ci siamo accorti, usciti a Settebagni, che ora le prostitute sono tutte assembrate nel chilometro di strada che conduce da Roma all’ingresso dell’autostrada di Settebagni.
Come a dire: dopo il cartello “Roma” il problema non è più mio. Con questo non voglio imputare nessuna colpa al Sindaco ovviamente però è particolare questa situazione che si presenta quindi attorno alla Capitale e non più dentro: il problema non è stato risolto ma spostato. Non so se a Settebagni sia in vigore la stessa ordinanza presente a Roma, ovvero 500 euro di multa sia a chi si prostituisce sia al cliente, però sono d’accordo col Sindaco Alemanno che non è così che si risolve il problema ma forse è giunto il momento di stabilire per legge che è un reato prostituirsi per strada.
Poi che le prostitute dalla strada si spostino nelle case e su internet è un discorso diverso e non credo che possa bastare il solo Alemanno con la sua moto in giro per tutte le piazze virtuale a risolvere la questione del più antico mestiere del mondo: non Le chiediamo così tanto, signor Sindaco
Pubblicata su Dailyblog il 12 luglio 2011
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