venerdì 22 luglio 2011

Io non manderei in galera nessuno prima di averne certificato la reale colpevolezza

Non so voi ma a me questa questione di Alfonso Papa proprio non convince anzi, per dirla tutta, mi intristisce, e fortemente. Perchè? Non conosco Alfonso Papa. Non mi interessa la questione che sia del Pdl o del Pd senza elle! Mi interessa l'uomo, il padre. Sarà colpevole? Non lo so. Non ho letto le migliaia di pagine che hanno accompagnato la richiesta del giudice di Napoli: non le voglio neanche leggere. Però conosco troppa gente finita ingiustamente in carcere, per mesi, alcuni anni prima di ricevere la sentenza finale al terzo grado di giudizio ed a volte questa era anche positiva per loro. Si dice che molti parlamentari abbiano voluto dare un segnale al paese: e che segnale sarebbe? Ecco, vi do in pasto un Papa, tanto se ne farà un altro. Molti parlamentari dicono che temevano di trovare fuori da Monecitorio, ad accoglierli, una tempesta di monetine: ma da chi? Siamo così poveri che non credo nessuno si metta a tirarvi le monetine anche perchè siamo consapevoli che ve le terreste tutte, senza restituirci un centesimo. Che un padre di famiglia sia buttato in carcero così dopo aver chiesto anche invano di essere ascoltato dal giudice di Napoli: non mi va! Davvero, non mi va ed ho paura per le conseguenze di questo gesto non sugli altri parlamentari ma su tutti noi cittadini che certamente non abbiamo placato la fame di giustizia con questo pranzo da papa.
Mi spiace. Mi spiace che l'Udc abbia votato a favore e che dopo Cesa abbia dichiarato: "Sono dispiaciuto, non ce l'aspettavamo!". Mi spiace che Maroni abbia ostentato quell'indice a votare Si come fosse una manetta e dire che il voto doveva essere segreto: caro Ministro dell'Interno, se io la prossima volta in cabina fotografo il mio voto e lo metto sul blog che mi succede? Non è vietato dalla legge? E perchè i suoi sodali l'hanno fatto?
In ultimo penso ad una cosa. Alfonso Papa è capitato nel posto sbagliato ma al momento giusto. Molti volevano mandare un segnale a Berlusconi, al Governo ed hanno usato la questione Papa come capro espiatorio. Secondo me Papa si è trovato in una situazione più grande di lui e sarà l'unico a pagarne le conseguenze. Almeno da subito difatti è l'unica persona a passare la notte in carcere.
E' capitato a tutti nella vita. A me capitò nel 2008. Finii all'interno di un gioco di potere e fui licenziato come capro espiatorio. Certo, non finii in carcere però è per dire che a volte può capitare che qualcosa vada male e ci si trovi nel posto sbagliato. A volte, come per Papa, va peggio.

Nessun commento:

Posta un commento