Per alcuni è ancora tabù, altri non ci vanno per fare guerra all’America ed al capitalismo, molti dicono che lo evitano per mangiare sano: io ci sono sempre andato, da single, da fidanzato e soprattutto ora che ho famiglia. Sto parlando di McDonald’s. Oggi saranno in 50 mila, nei soli Stati Uniti d’America, ad essere assunti dalla Multinazionale del panino che ha già al suo attivo, in tutto il mondo, un milione e settecentomila dipendenti.
Non so come siano le cucine di McDonald’s ma non so neanche come sono quelle dei lussuosi ristoranti nel Centro di Roma e di quelli indicati e consigliati su tutte le guide. Ricordo che da giovane andai a Parigi e la cartina della città più chiara era quella che ti conduceva da un Mac all’altro passando per tutti i siti di maggior interesse turistico. La prima gravidanza, quella di Mauro, l’abbiamo trascorsa da McDonald’s e, come tutti gli esperti sanno, era lui da dentro che dettava i suoi gusti ed ancora adesso, quando vi torniamo, il panino se lo mangia tutto in un attimo. Vogliamo parlare di dove può andare una famiglia fuori a pranzo o cena? Solo da McDonald’s : luogo sicuro, sempre pulito, bagni puliti, spazio per tutti, seggiolini e seggioloni, giochi per i bambini e nessuno che ti guarda male o qualche cameriere che ti mette fretta per allontanare quelle pesti dal locale. In ultimo, ma solo in ordine sparso, l’aspetto economico che permette di mangiare in quattro senza dover ricorrere ad un prestito dalla banca. Oggi negli Stati Uniti cinquantamila persone saranno assunte da McDonald’s e da domani avranno la loro targhetta col loro nome sulla camicia, il cappellino, il sorriso e saranno pronti a chiedere: small or large menu?E’ un buon segno di ripresa economica, è un buon segno per questi cinquantamila e le loro famiglie, è un buon segno per tutti e speriamo che lo stesso avvenga anche nel resto del mondo. Non capisco solo una cosa. In ogni posto o città d’Italia o quasi vi sono McDonald’s ma conosco una città, ed è Ascoli Piceno, dove il locale Mac ha chiuso battenti. Strano ma si vede che lì hanno mantenuto il primato le olive ascolane e la crema fritta.
Pubblicato su Figliefamiglia
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