sabato 16 aprile 2011

Pisanu e Veltroni nel decanter

Leggere sul Corriere della Sera di oggi la lettera di Giuseppe Pisanu (senatore pdl) e Walter Veltroni (deputato pd) fa veramente capire che è meglio tenersi a lungo, ed anche in largo, il nostro Silvio Berlusconi. Leggerla tutta è un'impresa per stomaci forti perchè l'impervia corsa ad ostacoli comincia dal titolo pomposo quanto deludente "Governo di decantazione per riscrivere le regole". Il fatto che sia Venerdì di Quaresima ci aiuta nell'andare oltre il titolo ed avventurarci nella lettera certi di non trovare nulla di importante per il futuro politico dell'Italia e men che meno dei due autori della missiva. E così è. 
Una pagina di retorica inutile per tornare al solito concetto: non riusciamo a scalzare Berlusconi politicamente ma, visto che bisogna mettere la nazione al primo posto, è necessario aprire una nuova stagione politica, spalancare le porte ai giovani e, dato il clima di litigio continuo e contrapposizione, inutile andare a votare ma, attenzione...mettetevi seduti : "Pensiamo invece che sia necessario un periodo di decantazione, di rasserenamento del Paese, di operosa sintonia con le attese degli italiani. Perciò un nuovo governo, che nascesse da un ampio ed esauriente confronto parlamentare, potrebbe porre mano alle emergenze in corso, riformare la legge elettorale e consentire poi ai cittadini di scegliere tra proposte alternative di governo, proposte non «contro» qualcuno ma «per» l’Italia." E si sono messi anche in due a scrivere queste 5754 battute spazi inclusi di inutilità e frasi fatte, trite e ritrite. Carissimo Giuseppe e carissimo Walter, ascoltatemi un attimo, ve le voglio de-cantare io un momento. Anzitutto il concetto di decantazione! Sapete che cosa vuol dire decantazione? Non vi chiedo di guardare sul Dizionario cartaceo ma mentre siete in aula andate col vostro Ipad su internet e digitate "decantazione significato" e vi verrà fuori: · chim. Sottoporre un liquido a decantazione, rendendolo trasparente SIN depurare: d. un liquore 2 fig. Rendere qlco. trasparente, eliminandone gli aspetti distorti SIN purificare: d. le passioni • v.intr. (aus. avere) [sogg-v] chim. Subire il processo della decantazione SIN sedimentare; spesso usato in costruzioni causative: far d. il vino • sec. XV. Quella che proponete voi è un'altra cosa, ovvero uno scippo parlamentare, ovvero alcuni deputati, molti dei quali per non perdere il vitalizio visto che sono alla prima legislatura, con il forse tacito assenso del PResidente della Repubblica, si mettono assieme e, coi voti di Berlusconi e del Pdl e della Lega, stabiliscono un nuovo Governo perchè loro hanno deciso così. Quindi visto che decantare vuol dire rendere trasparente, provate ad essere trasparenti anche voi. Insopportabile poi quando si parla di "spalancare le porte della politica ai giovani" ma soprattutto trovo indecente che, tra queste 852 parole non ve ne sia una di proposta per risolvere i problemi elencati come se anche questi, nel Governo da loro proposto, resterebbero in decantazione. Caro Pisanu che grazie ai voti di Berlusconi hai preso vigore e fosti anche ministro, caro Veltroni che hai come merito di aver spazzato via la sinistra (ma non doveva essere in Africa a decantare le proprie idee), l'unica decantazione che ci piace è quella che faremo prima di cena. Sapete che cosa vuol dire e perchè si fa? L'esperto dice: passo successivo all`apertura della bottiglia è la decantazione del vino. Non tutti i vini vanno decantati, i bianchi e i rossi giovani non ne hanno bisogno. I rossi invecchiati, corposi e strutturati hanno bisogno di essere ossigenati per potere sprigionare il loro contenuto di sapori e profumi. La decantazione avviene trasferendo il contenuto della bottiglia in un apposito recipiente di cristallo, chiamato Decanter, dalla forma particolare: base piatta e panciuta, collo stretto che svasa all`orlo. La decantazione oltre ad ossigenare a dovere il vino, permette di depositare al fondo eventuali sedimenti nel caso di vini molto invecchiati o non filtrati. Qui c'è poco da Decantare ma si deve lavorare. I problemi sono tanti e non dico che questo Governo li abbia risolti tutti, anzi, però è lì coi voti del Popolo, di noi cittadini, che la sera ceniamo in famiglia e prima ci facciamo un goccio di rosso. Lo so che voi volete instaurare un governo rosso ma attenzione, come detto dall'esperto, non tutti i rossi vanno decantati.
pubblicata su Inlibertà.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_aprile_17/tettamanzi-omelia-paradossi-guerra-giustizia-poverta-190455253755.shtml

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