martedì 12 aprile 2011

Ma i deputati italiani al Parlamento Europeo che fanno?

Prima di domandarci che cosa stiamo a fare in Europa, domandiamoci che cosa ci stanno a fare i nostri deputati Europei. Non vi sembra giusto?
Il dibattito sulla presenza dell'Italia nell'UE, innescato in questi giorni dal Ministro dell'Interno Roberto Maroni per la nota questione degli sbarchi continui sulle coste italiane, avrebbe senso se partisse da un altro punto, un passo precedente, ovvero: che cosa fanno i nostri Deputati Europei (una settantina di persone strapagate) per difendere l'Italia in questa situazione particolare?
Come vedete sono magnanimo e non mi domando che cosa fanno i parlamentari europei tutti i giorni dell'anno perchè temo di riempire questo mio blog di troppi commenti volgari. Voglio circoscrivere il raggio di azione della mia "impertinente" domanda a questa situazione contingente.

I fatti sono sotto gli occhi di tutti e non li voglio commentare o interpretare ma solo raccontare obiettivamente. La guerra in Libia ha scatenato un grande esodo di persone del nord Africa che hanno trovato, come sempre, in Lampedusa il loro primo approdo per la nuova vita. Per ora si parla di circa 20 mila persone, molte delle quali se ne vorrebbero andare in Francia o Germania dove hanno i loro parenti. Il secondo fatto principale è che gli altri paesi europei, capitanati anche qui dalla Francia come lo sono stati nel bombardare, non vogliono accogliere queste persone che scappano ed alle frontiere ce li respingono indietro.
I fatti lineari sono questi, giusto?
Allora la mia domanda è che cosa stanno facendo i Parlamentari europei per chiedere una condivisione ed una risoluzione europea a questa situazione di emergenza.
Non si sente nessuno. Ma ci sono ancora o si sono persi negli inutili e costosi andirivieni tra Strasburgo e Bruxelles?
Vogliamo parlare di sprechi della politica. Siete mai stati al Parlamento Europeo? Roba per stomaci forti!
Ho letto qualche intervento polemico solo di David Sassoli e qualche altra lettera interessante invece di Magdi Cristiano Allam che ho anche ospitato nel mio spazio: gli unici due parlamentari europei che ho sentito intervenire sul tema.
Quindi dopo di questo potremo cominciare anche a parlare di come un contratto da 500 euro al mese oggi non valga niente mentre, qualche anno fa, per un milione di lire ci avrei messo la firma.
Certo, oggi i giornali parlano dei parlamentari europei che, quasi all'unanimità, non si sono voluti ridurre i rimborsi  per poter continuare a viaggiare in classe business e non economica quindi ogni tanto, per i loro interessi soprattutto, battono il colpo e dimostrano di essere vivi seppur morti dalla realtà

Nessun commento:

Posta un commento