giovedì 14 aprile 2011

2,5 euro ad articolo per collaborare con un quotidiano on line: lunga è la via della ricchezza

Lunga è la via della ricchezza. Recentemente ho ricevuto un'altra proposta di collaborazione per uno dei tanti quotidiani on line fioriti in questi mesi. Considero quella dei quotidiani on line una bella esperienza perché ti permette di veicolare maggiormente le tue idee ma tanta informazione vuol dire che la gente è informata? Nutro molti dubbi a proposito ma, dopo essere stato contattato in Twitter da questo fino allora sconosciuto Direttore, visito il sito del suo quotidiano on line che trovo comunque ben fatto e carino.
Segue qualche scambio di battuta (retweet) e poi arriviamo al sodo: a quanto ammonta il compenso? Il Direttore mi risponde: 2,5 euro a pezzo. Riscrivo in lettere per non sbagliarmi: due euro e cinquanta centesimi a pezzo? Ricevo conferma.Non ho neanche il coraggio se chiedere lordi o netti. Non ho neanche il coraggio di rischiare errori in fattura e pagare una multa sicuramente salata.
Ci penso su qualche ora ma poi mi impongo che sotto un minimo sindacale non posso accettare richieste altrimenti è uno svendersi. Un curriculum ce l'ho, qualche articolo l'ho scritto, pubblicato pure qualche libro: una esperienza così va bene per chi deve provare a fare il tesserino, quello che io già dal 1995. Nel 1995 c'era la lira, era un altro secolo fa, in tutti i sensi.
Quanti articoli avrei dovuto scrivere non dico per diventare ricco ma per pagare un pranzo a mia moglie ed un piccolo regalino ai miei figli?
Ho trovato un bar dove cappuccino e cornetto costa 1,50 quindi almeno quello me lo sarei pagato. Meno male che non fumo altrimenti quanto avrei dovuto scrivere.
Non ci si svende. Va bene la crisi, l'investimento che tutti dobbiamo fare ma non mi svendo. Preferisco alimentare gratis il mio blog e pagarmi il cappuccino da solo.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Giorgio. Concordo in pieno!
Michy

Buongiorgio ha detto...

grazieeeeeeeeeeeeeeeeeee!

aureliolorenzini ha detto...

INECCEPIBILE!!LA DIGNITA' INNANZITUTTO...

Buongiorgio ha detto...

Grazie Aurelio

Anonimo ha detto...

Ciao Giorgio, io sono web-writer e purtroppo conosco bene la realtà descritta. Esiste pure chi ti paga 0,30 centesimi. Generalmente ti danno anche la possibilità di inserire il codice adsense o qualche altra affiliazione. Ma chi compone questo mondo di Paid To Write? Informatici, scrittori... ancora non ho ben delineato questo modo di vivere e lavorare nel web.

Buongiorgio ha detto...

Caro Anonimo che dire? Sono stato fortunato allora rispetto a te! Prendiamola cosi! :-)

Anonimo ha detto...

La media sono 2,50 nette. Io invece senza dignità iscritta all'ordine dei g. elenco professionisti ho accettato! sai qual'è la tristezza? Che in alcuni blog ti chiedono anche originalità professionalità ed interviste in esclusiva.....in altri ....niente di tutto ciò, basta che segui le regole Seo. Pensa cosa leggono i fruitori del web! Mi adeguo. con serietà. Con 2 bambini piccoli e nessuna struttura adeguata in supporto, non ci sono alternative: lavorare da casa va bene, anche se cerco sempre di meglio.;)

Buongiorgio ha detto...

Anche tu, cara anonima, hai ragione....quasi quasi mi ci fai ripensare

Massimo Parolisi ha detto...

secondo voi quali sono i Paid-to-write migliori?

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