Per il solo fatto che questo evento esiste da 46 anni, merita 46 post e 46 plausi: complimenti davvero a tutti per la costanza di mantenere viva una tradizione, per di più una bella tradizione.
Nel nostro ponte dell'Immacolata a Venarotta (AP) abbiamo avuto la felice coincidenza di una serie di attività che caratterizzano queste paesino tanto piccolo quanto attivo.
Del falò per la Madonna di Loreto ho già parlato in altro post, oggi voglio concentrarmi sulla Giostra Canora, ovvero una piccola gara canora, della durata di tre giorni, ma preparazione di almeno due mesi, che è giunta alla sua 46esima edizione.
Mia moglie a suo tempo fu tra i vincitori di una delle edizioni e questo lo dico non solo per ricordare i fasti di famiglia ma per specificare quanto questa manifestazione sia amata, rispettata e ricercata in paese.
Un coro ben preparato di venticinque bambini; 11 canzoni cantate tutte in coppia (modello Zecchino D'Oro); altri ballerini o musicisti ad intervallare i pezzi; estrazione della lotteria con "ricchi premi" messi a disposizione dai negozianti locali; un bravo e simpatico presentatore e due belle e brave vallette; immagini che scorrono a ritmo di musica; luci, sipario; il parroco ed il sindaco del paese che collaborano per l'ottima riuscita e trecento persone a serata, tra genitori, giovani, ex vincitori e via dicendo ed una spruzzata di tricolore sul palcoscenico per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia. Non manca nulla. Tutto semplice, lineare e bello e lontano dai riflettori e dai media.
Tre serate di belle canzoni per bambini dopo, lo ribadisco, mesi di prove grazie a professionisti che si mettono a disposizione.
Tutto gratis.
Un bel modo per prepararsi al Natale e lo dico senza retorica.
Un bel modo per stare assieme, competere e, comunque, vincere tutti.
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