venerdì 19 agosto 2011

Arriva la Vitella....piccola metafora dello stare bene

Dopo un anno di attesa, e di preparativi, torna la Sagra della Vitella a Venarotta (AP), evento che avviene ormai da 14 anni ed al quale anche io partecipo da qualche tempo (non come vittima sacrificale) cercando di dare il mio contributo all'organizzazione di volontari della Pro Loco locale ma anche il mio apporto come assaggiatore ufficiale.

L'evento è divenuto famoso tra i miei conoscenti, parenti, amici sia per l'eccezionalità culinaria del tutto, sia per il clima che si riesce a creare attorno ad un bel piatto di vitella ed una bottiglia di Passerina: molti sono passati di qua.
La Regione Marche, come altre regioni di Italia, sono ricche di queste sagre e del turismo delle sagre: decine di persone che spendono le loro vacanze da un evento all'altro. Girando per le strade di Ascoli è possibile vedere manifesti che invitano a Sagre di ogni tipo: della crespella, della trota di fiume, delle olive ascolane, della pasta all'amatriciana, degli arrosticini di castrato. L'altra sera ho visto un manifesto che invitava alla Sagra dei Sapori nostrani: qui si trovano tutti. Non avendo l'esclusiva su uno solo hanno pensato bene di generalizzare tanto ve ne è per tutti i gusti.
Domani e dopo domani Venarotta, paesino di 2500 abitanti, si riempirà di migliaia di persone (l'anno scorso abbiamo servito circa ottomila piatti) per questa sagra: tre vitelle cominceranno ad essere rosolate a fuoco lento e laterale da sabato, due domenica dalle 5 del mattino.
E poi giù fette di vitella, patatine fritte, arrosticini, panini, e vino e vino e birra ed acqua. Il tutto si svolge presso il Gazebo Enzo Orsini (sì proprio lui, mio suocero) antistante la piscina, quindi in una location ottima per rilassarsi, godersi in santa pace un buon pranzo ed il panorama sopra i colli venarottesi, e farsi un bel ballo la sera con la musica popolare. Previsto caldo torrido e quindi anche questo aiuterà il desiderio di passarsi una bella giornata serena a Venarotta.
In queste giornate mi domando sempre: basta poco per stare bene, perchè a volte ci complichiamo la vita?
Dal mio bar leggermente ri alzato osservo queste migliaia di persone mangiare, bere, giocare, scherzare, ballare e mi riconcilio anche con il lato bello e godereccio di questa vita, possibile a tutti con pochi euro e nonostante la crisi in corso.
La sagra della vitella allo spiedo di Venarotta per me rappresenta una piccola metafora dello stare bene, del voler stare bene.
Poi da lunedì ripenseremo al resto ma almeno per due giorni lasciatemi il bicchiere pieno e la fetta di vitella nel piatto: tutt'attorno musica e festa ed il mojito fresco per chiudere la serata.
Voglio star bene.

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