giovedì 11 agosto 2011

Aust capo d'inverno: a Pito in amicizia

Nonna Alba lo dice sempre: Agosto è capo d'inverno. Ieri sera ci siamo trovati a tavola con tanto di maglioncino io e pile mia moglie: è già inverno altro che l'inizio. L'estate arriverà dicono tutti, anzi tra poco esploderà il vero caldo torrido.Per ora il resoconto è misero e dovunque ci giriamo sentiamo amici col costume asciutto non dal sole ma dal non utilizzo.
Amici come Felice e Giorgia che ieri abbiamo visitato a Pito vicino sempre ad Ascoli Piceno, frazione di Acquasanta Terme, ameno paesino (ridente si potrebbe dire) all'interno del Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
Una vallata ricca di vegetazione, di sole, fresco ed un venticello che ha procurato prima sollievo e poi troppi doloretti notturni. Mannaggia. E qui mannaggia ci sta proprio bene.
La piazza centrale di Pito (esiste solo quella) è dedicata a San Giorgio ed ha una cappelletta con una bella statua ritraente San Giorgio a cavallo che infilza il dragone: questa statua è stato custodita negli anni, per devozione, assieme ad altre dai cittadini di Pito e restaurata due anni fa dallo zio di Felice.
Felice e Giorgia sono due amici di Roma (quelli che tutti conosciamo come facenti parte del mitico gruppo dei geologici) ed è stato più facile, dopo un anno, ritrovarsi quassù nelle colline marchigiani causa la grande distanza di chilometri, e di impegni, che ci separa in Roma.
Quando però l'amicizia è vera e grande non ha importanza quante volte durante l'anno ci si vede: quando lo si fa è come se ci si fosse appena salutati.
Consiglio comunque a chiunque è all'ascolto ed è diretto in queste zone di organizzare un salto, anche di una mezza giornata, a Pito.
Poi se siete fortunati come noi e vi invitano anche a pranzo... buon per voi!

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