Il Natale “sbagliato”
Quest’anno il nostro Natale
Ha le parole “sbagliate” di Paolo
A volte senza vocali
A volte senza consonanti
Ma è sempre dolce
E inatteso
E le lettere che mancano
Ora
Le dobbiamo mettere noi amore
Con l’aiuto di Mauro, Massimo e Matteo
Il Natale è sbagliato
Per questo mondo
Che non sa accogliere
Che rifiuta
Che si chiude nell’egoismo
Delle quattro mura
Allora brindiamo al Natale sbagliato
Che ci insegna la via giusta
per meritarci il Paradiso
E’ successo che durante una sfida-esibizione a Maiorca tra Nadal e McEnroe (come riportato dal Daily Mail)
a un certo punto, prima di una sua battuta, quando di solito cala un
silenzio religioso sul campo, Rafael e tutti i 7 mila spettatori
presenti e i milioni in diretta tv, sentono una madre chiamare ad alta
voce “Clara, Clara” con una voce sempre più rotta dalla disperazione del
non ritrovare la figlia che, tra uno scambio e l’altro, si era
allontanata da lei.
Nadal guarda gli spalti, capisce il
dramma che si sta consumando (l’incubo di tutti noi genitori quando
andiamo coi figli allo stadio) e non effettua la battuta spostando la
concentrazione di tutti non su di lui ma su Clara.