Roma. I nostri candidati si impegnano a:
Promuovere legislativamente il dovere di seppellire tutti i bambini abortiti nel territorio nazionale, in qualunque fase della gestazione e per qualunque motivo. Le spese sono a carico del pubblico erario.
Vietare per decreto legge l’introduzione in Italia della pillola abortiva Ru486 e simili veleni capaci di reintrodurre la convenzione dell’aborto solitario e clandestino contro lo spirito e la lettera della legge 194 di tutela sociale della maternità.
domenica 24 febbraio 2008
venerdì 22 febbraio 2008
Formidabile organizzatore: il nostro caos calmo
Il nostro caos calmo
Come partoriamo la lista pazza per la vita
Primo magico errore. Ieri abbiamo pubblicato in prima pagina l’assegno milionario (in lire) con l’intestazione sbagliata a una vecchia società. Corretto rapidamente. I soldi versati per promuovere la lista pazza andranno come da regola a un conto dell’Associazione per la difesa della vita presieduta e legalmente rappresentata da Giuliano Ferrara. Chi controlla la contabilità è il giovane commercialista Stefano Papisca, non Papista ma Papisca. Abbiamo dato il numero di conto 101000, con Cab e Abi, ma molti vogliono l’Iban, e allora eccolo, il numerone: IT77V0103003200000010100000. Ma secondo voi, con questo popò di numero per il bonifico, arriverà mai una volenterosa lira alla Filiale romana di Montepaschi? Boh. Il dottor Di Nunzio, compagno di scuola del direttore, dubita. Ma è un pessimista. Comunque, se intendete versare, quello è il numero.
Come partoriamo la lista pazza per la vita
Primo magico errore. Ieri abbiamo pubblicato in prima pagina l’assegno milionario (in lire) con l’intestazione sbagliata a una vecchia società. Corretto rapidamente. I soldi versati per promuovere la lista pazza andranno come da regola a un conto dell’Associazione per la difesa della vita presieduta e legalmente rappresentata da Giuliano Ferrara. Chi controlla la contabilità è il giovane commercialista Stefano Papisca, non Papista ma Papisca. Abbiamo dato il numero di conto 101000, con Cab e Abi, ma molti vogliono l’Iban, e allora eccolo, il numerone: IT77V0103003200000010100000. Ma secondo voi, con questo popò di numero per il bonifico, arriverà mai una volenterosa lira alla Filiale romana di Montepaschi? Boh. Il dottor Di Nunzio, compagno di scuola del direttore, dubita. Ma è un pessimista. Comunque, se intendete versare, quello è il numero.
mercoledì 20 febbraio 2008
martedì 19 febbraio 2008
Più valore ai valori: incontro con Pezzotta e Cantelmi
Ad Maiora - Radio Mater - Fede&Cultura editrice
presentano:
Martedì 19 Febbraio 2008 ore 21
Più Valore ai Valori
presentano:
Martedì 19 Febbraio 2008 ore 21
Più Valore ai Valori
lunedì 18 febbraio 2008
giovedì 14 febbraio 2008
Lista per la vita il parere di Alfredo Mantovano
Giuliano Ferrara ha un merito straordinario: aver dato voce, con la forza e con gli strumenti di cui dispone, a chi questa voce non riesce ad avere perché troppo piccolo. Tanti altri finora hanno lavorato nella stessa direzione: sarebbe ingeneroso non ricordarlo.
mercoledì 13 febbraio 2008
giovedì 7 febbraio 2008
Messaggio di Benedetto XVI per la Quaresima 2008
Cristo si è fatto povero per voi" (2 Cor 8,9)
Cari fratelli e sorelle!
1. Ogni anno, la Quaresima ci offre una provvidenziale occasione per approfondire il senso e il valore del nostro essere cristiani, e ci stimola a riscoprire la misericordia di Dio perché diventiamo, a nostra volta, più misericordiosi verso i fratelli. Nel tempo quaresimale la Chiesa si preoccupa di proporre alcuni specifici impegni che accompagnino concretamente i fedeli in questo processo di rinnovamento interiore: essi sono la preghiera, il digiuno e l’elemosina. Quest’anno, nel consueto Messaggio quaresimale, desidero soffermarmi a riflettere sulla pratica dell’elemosina, che rappresenta un modo concreto di venire in aiuto a chi è nel bisogno e, al tempo stesso, un esercizio ascetico per liberarsi dall’attaccamento ai beni terreni.
Cari fratelli e sorelle!
1. Ogni anno, la Quaresima ci offre una provvidenziale occasione per approfondire il senso e il valore del nostro essere cristiani, e ci stimola a riscoprire la misericordia di Dio perché diventiamo, a nostra volta, più misericordiosi verso i fratelli. Nel tempo quaresimale la Chiesa si preoccupa di proporre alcuni specifici impegni che accompagnino concretamente i fedeli in questo processo di rinnovamento interiore: essi sono la preghiera, il digiuno e l’elemosina. Quest’anno, nel consueto Messaggio quaresimale, desidero soffermarmi a riflettere sulla pratica dell’elemosina, che rappresenta un modo concreto di venire in aiuto a chi è nel bisogno e, al tempo stesso, un esercizio ascetico per liberarsi dall’attaccamento ai beni terreni.
martedì 5 febbraio 2008
Zenit intervista Giorgio Gibertini
Aborto: lo scandalo supremo del nostro tempo
Parla il responsabile organizzativo del Movimento per la Vita Di Antonio Gaspari
ROMA, lunedì, 4 febbraio 2008 (ZENIT.org).- Intervistato da ZENIT, Giorgio Gibertini, responsabile organizzativo del Movimento per la Vita (MpV), illustra le ragioni di come realizzare la pace fermando l’aborto. Domenica 3 febbraio, in piazza San Pietro insieme alle migliaia di militanti del Movimento perla Vita, Giorgio Gibertini racconta: “Da 19 anni sono nel Movimento per la vita italiano. Tutti noi del Movimento sapevamo che il 2008 sarebbe stato un anno di manifestazioni e di ‘celebrazioni’ per i trenta anni della legge 194, ma mai avremmo immaginato di vedere tanti giovani al nostro fianco”.
Parla il responsabile organizzativo del Movimento per la Vita Di Antonio Gaspari
ROMA, lunedì, 4 febbraio 2008 (ZENIT.org).- Intervistato da ZENIT, Giorgio Gibertini, responsabile organizzativo del Movimento per la Vita (MpV), illustra le ragioni di come realizzare la pace fermando l’aborto. Domenica 3 febbraio, in piazza San Pietro insieme alle migliaia di militanti del Movimento perla Vita, Giorgio Gibertini racconta: “Da 19 anni sono nel Movimento per la vita italiano. Tutti noi del Movimento sapevamo che il 2008 sarebbe stato un anno di manifestazioni e di ‘celebrazioni’ per i trenta anni della legge 194, ma mai avremmo immaginato di vedere tanti giovani al nostro fianco”.
lunedì 4 febbraio 2008
Al bivio mi sono fermata - testimonianza
Al bivio mi sono fermata
Non ho pronunciato subito il mio "si", come quella madre di 2000 anni fa. Al bivio mi sono fermata.
Improvvisamente si era fatto tutto buio: le tenebre avvolgevano me, i medici e i sacerdoti dietro di me. Avevo consultato la Scienza e la Morale. I medici mi spingevano sul sentiero del NO, perché non aveva senso sottoporsi ai rischi di una gravidanza, di un terzo intervento cesareo per... una bimba destinata alla morte, un "feto terminale", come lo chiamano loro. Gli altri mi spingevano sul sentiero del SI perché c'è scritto "non uccidere ".
Non ho pronunciato subito il mio "si", come quella madre di 2000 anni fa. Al bivio mi sono fermata.
Improvvisamente si era fatto tutto buio: le tenebre avvolgevano me, i medici e i sacerdoti dietro di me. Avevo consultato la Scienza e la Morale. I medici mi spingevano sul sentiero del NO, perché non aveva senso sottoporsi ai rischi di una gravidanza, di un terzo intervento cesareo per... una bimba destinata alla morte, un "feto terminale", come lo chiamano loro. Gli altri mi spingevano sul sentiero del SI perché c'è scritto "non uccidere ".
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