martedì 27 novembre 2018

Il #seguimichesonofelice di raffaella

Sai cosa ha scatenato il tuo libro?? Ogni giorno cerco anche io di trovare la mia piccola storia felice😊. Giorgio.. sei contagioso!!!!😊😊. E ti dico di più.. Proprio facendo questo mi sto rendendo conto che ne ho proprio tante di piccole storie felici😊 Raffaella

#seguimichesonofelice - Piccola Storia felice

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sabato 24 novembre 2018

Occupa il "nostro" posto disabili riservato, prende la multa e ci lascia anche un cartello di insulti: succede, a Roma

Alle 1530 di ieri venerdì trovo il posto disabili sotto casa riservato a nostro figlio occupato per un terzo da un' altra vettura (ho tutte le foto con me). Avendo noi quattro figli ho una macchina famigliare molto lunga e quindi, nonostante vari tentativi, non ho potuto parcheggiare. 
Alle 16 chiamo la Polizia Municipale di Roma (XII Municipio) per comunicare il fatto, mi cerco un altro parcheggio e lascio sul parabrezza dell'incivile un foglio A4 con scritto: "Grazie da nostro figlio disabile". I vigili, purtroppo impegnati a star dietro a una città enorme e problematica come la Capitale, arrivano sotto casa  verso le 17.50 quando sto uscendo per accompagnare un altro figlio da un'altra parte.
Cominciano così i controlli di rito e le due vigilesse  chiamano il carro attrezzi e verso le 19 il tutto si risolve.
Io torno dall'impegno con l'altro figlio e finalmente posso parcheggiare nel posto a noi riservato.

Oggi, Sabato mattina, mi ritrovo sul parabrezza lo stesso foglio che avevo lasciato all'incivile con su scritto: "Grazie a lei, alla sua incapacità di parcheggiare che mi è costata 300 euro".

Guarda caro maleducato. 
Noi, siccome spesso ci capita di trovare il nostro parcheggio occupato, prima di chiamare la Polizia Municipale aspettiamo almeno una ora, facciamo il giro del vicinato, chiediamo ai negozianti e a chiunque se conoscono la macchina di chi ci occupa il posto riservato per farla spostare in modo amichevole.
Guarda caro maleducato, non sono mai contento di chiamare i vigili, risollecitare la loro uscita ogni venti minuti, e spesso, dopo tre ore, si libera il posto senza che i tuoi colleghi maleducati si prendano una multa.
Guarda, caro maleducato, invece questa volta sono contento che ti sei preso 300 euro di multa ma spero che qualcuno ti insegni le buone maniere e la prossima volta , se ti vedo parcheggiare qui sotto, ti scriverò un bel cartello con scritto #seguimichesonofelice perchè a noi resteranno i disagi, i tuoi insulti, e tante difficoltà ma la "piccola storia felice" quotidiana non ce la facciamo togliere da quelli come te.



martedì 20 novembre 2018

#seguimichesonofelice - Piccola Storia Felice - il nuovo libro di Giorgio Gibertini Jolly



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Ogni mattina alzati e cerca la felicità. Vai in cerca della felicità che potresti già trovare accanto nel tuo letto (quindi senza bisogno neanche di alzarti), nell’altra stanza di casa tua, dal pianerottolo in poi, oltre quella serranda già aperta, nel sedile posteriore dell’autobus, oltre la porta del tuo ufficio, dietro il bancone del bar, davanti a una chiesa socchiusa e quindi comunque aperta, alla cassa del supermercato, dentro la divisa di un cameriere, nei chilometri dell’autista che ti riporta a casa. La felicità si conquista cercando ogni giorno l’allegria, partendo col sorriso, portando il sorriso (che è molto contagioso), coltivando il sorriso, custodendo il sorriso.

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Questa è la sfida che ci pone l'amico Giorgio in questo libro: quella della felicità, semplice, pura. In più di un'occasione ci ricorda che questa non ci cade in testa, ma bisogna andare a cercarla, a cominciare proprio dalle realtà più minuscole del vissuto quotidiano.
Le storie che ci racconta sono icone di piccoli sorrisi, di carezze e abbracci, di chilometri consumati durante le giornate di lavoro e delle soste rigeneranti. Sono il rovescio della medaglia di una società che invece vorrebbe amplificare la negatività, seminare il cinismo, affermare la rassegnazione. Sono quelle piccole cose per le quali vale la pena di vivere! Basta solo avere degli occhi che sanno scovare la felicità in queste piccole realtà e un cuore che la sa accogliere con generosità!
(dalla Prefazione di Pasquale Pierro)




mercoledì 14 novembre 2018

Ho conosciuto la sconosciuta Madonna del Latte di Maceratola

Vino e spirito. Alle spalle della Cantina Caprai ecco la piccola frazione di Maceratola e su una casa il dipinto della Madonna del Latte

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