venerdì 22 dicembre 2006

IL NOSTRO AUGURIO DI NATALE

Natale 2006
IL FRATELLINO DI GESU’
Piccolo Mauro quest’anno
ha aiutato la mamma
a preparare l’albero a casa
anche se si è specializzato
a togliere gli addobbi
Piccolo Mauro ogni sera
prima della nanna
vuole dare i bacetti
a Maria e San Giuseppe
fermi immobili
ad attendere Gesù

giovedì 21 dicembre 2006

MORTO PIER GIORGIO WELBY - PACE ALL'ANIMA SUA

Morto Pier Giorgio Welby.
Pace all'anima sua.
Pace all'animaccia dei Radicali.  Mi spiace cari Radicali, Cappato tutto bianco finto sofferente per il digiuno vero o presunto. Pannella che a furia di digiuni è sempre più grasso. Mi spiace ma è porto per cause naturali (così dicono), perchè la vita, il tempo, la natura ha fatto il suo corso. Come avvoltoi avete sfruttato in questi mesi il corpo, l'anima, l'uomo Welby per la vostra visibilità politica e per una ideologica battaglia politica che interessa pochissime persone, non sicuramente chi è malato ed ha attorno amore, persone.

lunedì 18 dicembre 2006

MAMMA SARA NEL RUOLO DI MARIA INCINTA AL PRESEPE VIVENTE

I responsabili del nascente Centro di Aiuto alla vita presso la Parrocchia Santi Vitale e CC.MM. di via Nazionale 194/b a Roma, in questo fine settimana esporranno per la prima volta in assoluto l’originalissimo Presepe della Partoriente.
Il presepe rappresenta principalmente san Giuseppe e la Madonna ancora incinta, prima di partorire. Domenica 17 dalle 10 alle 13 e Giovedì 21 dalle 15 alle 19 vi sarà anche la rappresentazione del Presepe Vivente della Partoriente composto da un giovane volontario del Movimento per la vita italiano, Paolo nel ruolo di san Giuseppe, e dalla giovane mamma Sara, madre di un figlio di 16 mese ed incinta all’ottavo mese che ovviamente interpreterà il ruolo della Madonna prima del santo parto di Gesù.

Focolarine

FOCOLARINE
Parlano tutte italiano
ma arrivano
da tutto il mondo
e sedute al tavolo
alle porte di Roma
ci raccontano
da dove vengono
e dove
domani andranno

Che qualcuno di regalò

C'è una piantina
in ufficio
che ogni giorno
da due anni
mi guarda
e mi parla di te
L'ho coltivata
giorno dopo giorno
e provando e riprovando
le ho trovato
il posto migliore

mercoledì 13 dicembre 2006

L'origine della Pace - di Benedetto XVI

LA PERSONA UMANA, CUORE DELLA PACE
1. All'inizio del nuovo anno, vorrei far giungere ai Governanti e ai Responsabili delle Nazioni, come anche a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, il mio augurio di pace. Lo rivolgo, in particolare, a quanti sono nel dolore e nella sofferenza, a chi vive minacciato dalla violenza e dalla forza delle armi o, calpestato nella sua dignità, attende il proprio riscatto umano e sociale. Lo rivolgo ai bambini, che con la loro innocenza arricchiscono l'umanità di bontà e di speranza e, con il loro dolore, ci stimolano a farci tutti operatori di giustizia e di pace.

mercoledì 6 dicembre 2006

L’Ambrogino al Movimento per la Vita Ambrosiano

L’Ambrogino al Movimento per la Vita Ambrosiano
La civica benemerenza che il Comune di Milano assegna ogni anno, verrà consegnata anche al Movimento per la Vita Ambrosiano a testimonianza dell’impegno costante, tenace e spesso silenzioso che dal 1980 svolge per la difesa e l’accoglienza della vita umana dal concepimento fino al suo termine naturale.

lunedì 4 dicembre 2006

80 anni di Nonna Alba - poesia

80 V0GLIA DI VIVERE
Sei la nonna
che non ho mai avuto
le mie
se ne sono andate 
troppo presto
Sei la nonna 
che tutti vorrebbero
ed anche oggi
è bello vederti incontrarti
all’Alba
dei tuoi 80 anni

giovedì 30 novembre 2006

Eutanasia capitolo 34 dei Promessi Sposi

(…) Capitolo 34esimo – i Promessi Sposi
Scendeva dalla soglia d'uno di quegli usci, e veniva verso il convoglio, una donna, il cui aspetto annunziava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa; e vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da un languor mortale: quella bellezza molle a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. La sua andatura era affaticata, ma non cascante; gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'averne sparse tante; c'era in quel dolore un non so che di pacato e di profondo, che attestava un'anima tutta consapevole e presente a sentirlo. Ma non era il solo suo aspetto che, tra tante miserie, la indicasse così particolarmente alla pietà, e ravvivasse per lei quel sentimento ormai stracco e ammortito ne' cuori. Portava essa in collo una bambina di forse nov'anni, morta; ma tutta ben accomodata, co' capelli divisi sulla fronte, con un vestito bianchissimo, come se quelle mani l'avessero adornata per una festa promessa da tanto tempo, e data per premio. Né la teneva a giacere, ma sorretta, a sedere sur un braccio, col petto appoggiato al petto, come se fosse stata viva; se non che una manina bianca a guisa di cera spenzolava da una parte, con una certa inanimata gravezza, e il capo posava sull'omero della madre, con un abbandono più forte del sonno: della madre, ché, se anche la somiglianza de' volti non n'avesse fatto fede, l'avrebbe detto chiaramente quello de' due ch'esprimeva ancora un sentimento.

mercoledì 22 novembre 2006

IL BRANO DI VANGELO CHE PREFERISCO

Mt 6,25-34
Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro?
E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita?
E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano.
Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.

lunedì 20 novembre 2006

OMAGGIO AI SOLDATI ITALIANI

Io sto dalla vostra parte.
Per quel poco che possa contare.
Conosco uno di voi che periodicamente lascia a casa la giovane moglie e la piccola figlia per andare in Irak od Afghanistan a costruire ponti, portare acqua, sistemare le scuole per altre giovani mamme, altri piccolissimi figli.
Non conosce gli spari per uccidere, non conosce il male, non conosce bombe intelligenti.
Passa il tempo a svolgere il suo lavoro ma io la chiamo Missione e lo dico con forza.
Lui passa il tempo a pensare a sua casa, a sua moglie, a sua figlia che lo aspettano ed ogni giorno accendono il telegiornale con l'angoscia che si stringe in gola.
Vergognatevi voi non italiani, non cittadini, non esseri umani che in piazze italiane urlate contro i nostri soldati
Vergognatevi
Noi siamo sempre a fianco dei nostri soldati

giovedì 9 novembre 2006

SANDRO MAGISTER E IL DOPO VERONA

Dopo Verona. Come "restituire piena cittadinanza alla fede cristiana"
Papa Ratzinger e il suo vicario Ruini vedono nell'Italia "un terreno assai favorevole" per la rinascita pubblica del cristianesimo anche in Europa e nel mondo. Ma molti non accettano la loro visione. E l'arcivescovo di Milano, Tettamanzi, si è messo alla testa degli oppositori
di Sandro Magister
ROMA, 26 ottobre 2006 – Dopo le cinque giornate di Verona, l’eccezionalità della Chiesa italiana diventerà invidiatissima materia di studio nei vescovadi d’Europa e d'America, specie là dove la cristianità è più in declino.

venerdì 3 novembre 2006

CHIAMARLO FETO A 8 MESI.... MA SMETTETELA!

Tutti noi oggi, aprendo il giornale o vedendo i tg in tv, abbiamo appreso la notizia della morte violenta di quella mamma di milano, 38 anni, pestata a morte dal marito, e ritrovata con accanto un feto di 8 mesi.
Ma che è un feto di 8 mesi?
Smettetela per favore.
Ieri io e mia moglie siamo stati a fare un'ecografia ed abbiamo visto che nostro FIGLIO, in pancia da quasi sei mesi, sbadiglia, sorride, si muove, scalcia ecc. ecc.
Ma chi di voi mamme ha mai pensato, al momento di scoprire di essere incinta, di attendere uno zigote? Una blastocisti?
Avete mai sentito una mamma telefonare al proprio marito e dirle: aspettiamo un feto?
Smettetela per favore.
Quel bimbo, partorito forse prematuramente causa morte violenta della madre, è un bimbo.
La madre è stata trovata morta accanto a suo figlio, morto.
Fa così paura scriverlo?


giovedì 26 ottobre 2006

Bruno Lauzi e gli embrioni

Tra tante risposte "certe" una serie di perché.
Sono quelli di Bruno Lauzi che sostiene che per risolvere i suoi problemi con Mister Parkinson non ha certo bisogno degli embrioni e dal suo sito (www.brunolauzi.com) invita a non votare «Perché quelli del "sì" si dicono liberali e poi non sopportano le tue idee, ti insultano, ti danno del fascista, dell’oscurantista, del papista, del retrogrado, uno che vuole tornare al Medio Evo? Perché hanno paura del dubbio?... Perché
parlano di legalità democratica e poi non accettano la legge che il loro Parlamento ha votato?... Perché dovremmo avere figli “comunque”? Perché avere figli è un diritto?...».

lunedì 23 ottobre 2006

EUTANASIA OMICIDIO MEDICALMENTE ASISSTITO

FederVita Lombardia - Servizio informazione e commenti
Un documento dei Medici Cattolici di Milano
 EUTANASIA, OMICIDIO MEDICALMENTE ASSISTITO
Dopo il recente intervento del Presidente della Repubblica in seguito alla lettera di Piergiorgio Welby, malato di distrofia, che ha di nuovo scatenato l'offensiva laicista sul tema dell'eutanasia, l'Associazione dei Medici Cattolici (sezione di Milano) è interventuta nel dibattito in corso con un documento del suo Presidente, prof. Giorgio Lambertenghi Deliliers che volentieri pubblichiamo.

giovedì 19 ottobre 2006

Discorso di Benedetto XVI a Verona

iscorso di Benedetto XVI al 4° Convegno Ecclesiale Nazionale di Verona
CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 19 ottobre 2006 (ZENIT.org).- Pubblichiamo il discorso pronunciato giovedì mattina da Benedetto XVI nella Fiera di Verona dove si è incontrato con i partecipanti al 4° Convegno Ecclesiale Nazionale.
Cari fratelli e sorelle!

LE PERSONE VENGONO NELLA TUA VITA PER UNA RAGIONE

Le persone vengono nella tua vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita. Quando saprai perché, saprai cosa fare con quella persona. Quando qualcuno è nella tua vita per una RAGIONE, di solito è per soddisfare un bisogno cha hai espresso. Sono venuti per assisterti attraverso una difficoltà, per darti consigli e supporto, per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente. Possono sembrare come un dono del cielo e lo sono. Loro sono li per il motivo per cui tu hai bisogno che ci siano. Quindi, senza nessuno sbaglio da parte tua o in un momento meno opportuno, questa persona dirà o farà qualcosa per portare la relazione a una fine. Qualche volta loro muoiono. Qualche volta se ne vanno. Qualche volta si comportano male e ti costringono a prendere una decisione. Ciò che dobbiamo capire è che il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio realizzato, il loro lavoro è finito. La tua preghiera ha avuto una risposta e ora è il momento di andare avanti.

mercoledì 18 ottobre 2006

ALCOOL E GUIDA

Mamma, sono uscita con amici.
Sono andata ad una festa e mi son ricordata quello ke mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto ke dovevo guidare, cosí ho bevuto una Sprite. Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anke per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello ke mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio é stato giusto. Quando la festa é finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza ke ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ció ke mi aspettava...qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto ke dice: "il ragazzo ke ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la sua voce sembra cosí lontana...

giovedì 12 ottobre 2006

L'ABORTO E' UN RAGGIRO MORTALE

L'aborto é un raggiro mortale
 "Posso dirlo, ne ho praticati tanti!"
(Dichiarazione volontaria del dott. Bernard Nathanson,
famoso ginecologo di New York , uno dei fondatori del movimento abortista negli Sta-ti Uniti)
Molti hanno sentito parlare di me come del "direttore della più grande clinica abortiva del mondo", il "Centro per la salute sessuale e riproduttiva" (Crash), di New York. In dieci anni, come fondatore e direttore di questa clinica, ho effettuato numerosissimi aborti: 60.000 dal febbraio 1972 al settembre 1973, vale a dire dalla liberalizzazione dell'aborto. lo stesso ho effettuato privatamente circa 15.000 altri aborti e così sono responsabile in tutto di circa 75.000 aborti.

mercoledì 11 ottobre 2006

Il prezzo di un errore - Magdi Allam

Corriere della sera, 11 ottobre 2006
Il prezzo di un errore
(Magdi Allam)
Perché mai non dovrebbe riaprire una scuola chiusa per «inagibilità dei locali» e che ora dispone delle autorizzazioni richieste dai Vigili del fuoco e dall' Asl? Non è forse vero che «sono state rispettate le regole», come afferma Marilena Adamo, capogruppo dell'Ulivo al Comune di Milano?

L'importanza del segno della croce a tavola

Date l'esempio!
C'era una volta un uomo che aveva vissuto una vita normale. Non pensava di essere cattivo, ma non si faceva oltrepassare da nessuno.
Poi un giorno Dio tocco' il suo cuore e quest'uomo accolse Gesu' come suo Signore e Salvatore.
Quest'uomo senti' tanta gioia che promise a Gesu' di parlare di Lui a tutte le persone che avesse incontrato, e che avrebbe portato almeno cento persone a scoprire questo tesoro che aveva trovato.
Ma quest'uomo subito si accorse che portare anime a Cristo non era una cosa facile da fare. La maggior parte dei suoi amici pensarono che fosse impazzito e si allontanarono da lui.

lunedì 9 ottobre 2006

Regala ciò che non hai - di Alessandro Manzoni

REGALA CIO’ CHE NON HAI
Occupati dei guai,
dei problemi del tuo prossimo.
Prenditi a cuore gli affanni,
le esigenze di chi ti sta vicino
Regala agli altri la luce che non hai,
la forza che non possiedi,
la speranza che senti vacillare in te,
la fiducia di cui sei privo.
Illuminali dal tuo buio.

venerdì 6 ottobre 2006

A SOSTEGNO DI RENATO FARINA

RENATO FARINA CI SCRIVE di Renato Farina
I giudici mi hanno interrogato sette ore. Ho detto tutta la verità. Che è questa: sì, ho aiutato i nostri servizi segreti a difendere l'Italia dai terroristi. E adesso vi spiego perché e come
Caro Direttore, ti scrivo come si fa a un amico e a un padre. Se ritieni ancora degna la mia firma, magari per oggi e poi più, passa questa lettera ai lettori e ai colleghi di Libero. Dopo di che mandami a casa, se credi. Privatamente in queste ore a te - che eri ignaro dei miei casini - ho detto tutto e anche di più, ma è meglio fermare le cose sulla carta. 

lunedì 25 settembre 2006

MANDACI DEI FOLLI

O Dio,
mandaci dei folli,
quelli che si impegnano a fondo,
che dimenticano se stessi,
quelli che amano non a parole ma con i fatti,
quelli che si donano per davvero
e fino alla fine.

martedì 19 settembre 2006

IL MATRIMONIO DI MIA SORELLA

LA MAXI FESTA DI PIPPI
Era ottobre
Tanti anni fa
E tornando da scuola
Ti trovai
Come regalo
Ad attenderci a casa
Eri nata
E questo
È uno dei miei primi
Ricordi

mercoledì 13 settembre 2006

APRE IL NOSTRO SPAZIO

Apre il nostro spazio.
Nostro perchè è di tutta la mia famiglia.
Giorgio, Sara, Mauro e.... il bambino/a che verrà.
Vi terremo aggiornati anche su questa novità.
Intanto vi assicuro che piano piano diventerà un bello spazio di riflessione ed incontro.
Ciao a tuttiGiorgio