martedì 31 maggio 2016

Quando un amico geologo parte per il Vietnam a fare il piazzaiolo…..

Il mio amico Francesco ieri mattina è partito per il Vietnam come capo pizzaiolo. Francesco lo conosco da una vita. Lui ha 40 anni da compiere tra qualche mese, due figli, una moglie e vivono, per ora, a Roma.
E’ stato per anni il mio punto di riferimento, assieme agli altri del mitico gruppo dei Geologi, per le mie venute a Roma e per i primi mesi di ambientamento. Francesco è padrino del mio secondo figlio.
Ha studiato geologia, si è laureato come geologo, poi ha preso schiaffi a destra e sinistra perchè quella è una delle tante professioni bistrattate in Italia finchè ha deciso di svoltare, lasciare tutto, imparare a “fare la pizza”, lavorare sotto padrone per un anno ed ora tenta l’avventura, ben retribuito, in Vietnam a capo di una ventina di vietnamiti.
Quattro mesi di prova e la possibilità di restare lì per sempre facendosi raggiungere da moglie e figli.
L’ho sentito al telefono prima di partire e mi ha parlato di una Italia peggiorata col tempo per non parlare della nostra vecchia amata Roma che ormai sopravvive imbrattando scientificamente le proprie bellezze.
Se ne va all’estero facendo il mestiere più antico al mondo: la pizza. E’ vero che si dice che il mestiere più antico al mondo sia un altro ma quello lo fa chi ci Governa svendendoci al resto del mondo. Lui ha imparato a fare la pizza e va a fare la pizza in giro per il mondo.
Ti abbraccio e ti stimo Bruska, buon viaggio e….raccontaci di te.

lunedì 30 maggio 2016

Con Massimo Micaletti, a Radio Mater, parliamo di Marcia per la vita, aborto e obiezione di coscienza

Con Massimo Micaletti, a Radio Mater, parliamo di Marcia per la vita, aborto e obiezione di coscienza. Qui puoi riascoltare tutta la diretta del programma Accogliamo la vita, curato da me, Giorgio Gibertini.

domenica 29 maggio 2016

I bambini della scuola elementare cantano i Carmina Burana alla Festa della Famiglia

A un certo punto delle recite di fine anno, che alternano sempre momenti di gioia e alcuni di noia (se non sono protagonisti i propri figli), sono spuntati davanti al microfono due bambini della classe quinta elementare e hanno cominciato a cantare in latino queste parole: “O Fortuna, velut Luna, statu variabilis, semper crescis, aut decrescis”.
Sulle centinaia di genitori presenti è calato non solo il silenzio ma l’attenzione massima come se quei figli fossero i figli di tutti (di solito il difetto di noi genitori è di prestare totale attenzione solo quando a esibirsi è uno dei nostri pargoli) e la musica e le parole hanno preso sopravvento sul chiacchiericcio.

sabato 28 maggio 2016

I finalisti ai Giochi Nazionali della Chimica, nel tempo libero, giocano a scacchi - da Ilcentuplo.it

In attesa dei risultati e della emozionante celebrazione di nomina dei vincitori, i 100 giovanissimi finalisti ai Giochi Nazionali della Chimica, ingannano il tempo, e la tensione, sfidandosi a scacchi.
Pensavo di trovarli accovacciati intorno a un tablet invece no, quel gruppo di ragazzi a capo chino stava seguendo, attentamente, due suoi coetanei sfidarsi nella ennesima partita a scacchi.
Che bella questa gioventù di cui pochi parlano: tutto l’anno studiano a scuola, cercano di perfezionarsi e migliorarsi in Chimica per superare prima le prove regionali e per poi venire qui, a Frascati a fine maggio, per sfidarsi per diventare campioni d’Italia e rappresentare la nostra nazione alle Olimpiadi della Chimica del seguente Luglio cercando di strappare ai colleghi asiatici, o dell’est europa, una medaglia.

venerdì 27 maggio 2016

“Babbo, Mamma, sono felicissimo” ci ha detto Massimo dopo la sua Prima Confessione

Che cosa è il sacramento della Confessione? L’ho capito oggi quando mio figlio Massimo, tornando da casa, mi ha abbracciato emozionatissimo e poi è andato dalla mamma e ci ha detto: “Sono felicissimo!”.
Mi sono con lui emozionato e poi subito mi son chiesto: e io, da quanto tempo non esco felice da una confessione?
Ecco spiegati in una sola espressione due argomenti fondamentali della nostra Religione: il primo il sacramento della Confessione; il secondo è quando Gesù dice che se non tornerete come bambini non entrerete nel Regno dei Cieli.
Maggio, tempo di Prime Comunioni, di Prime Confessioni e di grandi emozioni.
Buongiorgio
@giorjolly - da Ilcentuplo.it 

giovedì 26 maggio 2016

Il goal in pallonetto di Massimo e il libro di Agostino Di Bartolomei

A Massimo sto provando a spiegare che le partite (di calcio e della vita) si vincono con la testa, soprattutto, ma ovviamente dopo essersi costantemente allenati ed aver perfezionato il tiro di destro, col sinistro, il colpo di testa e via dicendo.
A Massimo sto provando a spiegare che il giuoco del calcio è fatto di passaggi. soprattutto: c'è più nel fare un assist che nel segnare (o almeno è la stessa!).
A Massimo ho regalato il libro di Agostino Di Bartolomei (se lo sta divorando!): spero mantenga la gioia di giocare almeno per poterlo sfidare alla pari!


mercoledì 25 maggio 2016

L'ultimo Rosario

E' stato l'Ultimo Rosario del Mese di Maggio o proprio l'ultimo Rosario del mese di Maggio in questa casa?
A Maria l'ardua sentenza

martedì 24 maggio 2016

La Prima Comunione vista dalla Panca - da IlCentuplo

Abbiamo accompagnato il nostro primo figlio in Chiesa per la Prima Comunione. Con lui ci siamo preparati durante l’anno soprattutto intensificando le preghiere, e il sentimento d’attesa, nell’ultima settimana.
Poi è arrivato il giorno segnata sul calendario che è stato preceduto dal giungere in Roma di tanti amici e parenti, a cominciare da nonna Alba che quest’anno compirà 90 anni.
Piano piano la casa si è riempita di affetti e, nonostante un imprevisto acquazzone sulla Capitale, ci siamo recati tutti assieme in processione, per le strade del quartiere, e abbiamo raggiunto la Parrocchia San Lino.
Giunti in Chiesa l’emozione ha preso corpo, la spiritualità è diventata corporeità (proprio come nella Comunione).

lunedì 23 maggio 2016

Rapsodia di Sogni: se si sogna insieme è la realtà che comincia

Rapsodia dei segni è il titolo della rappresentazione teatrale dei nostri figli per quest'anno. I loro sogni che rispecchiano anche parte della realtà: Mauro che vorrebbe fare il piazzaiolo, Massimo il calciatore e Matteo... per ora da contorno ai due fratelli più grandi.
Tutti e tre sul palco, tutti e tre che imparano da quel palco e dalle brave insegnanti.
Grande chiusura sussurrata col noto proverbio africano: "Se si sogna da soli è solo un sogno. Se si sogna insieme è la realtà che comincia".

domenica 22 maggio 2016

E' possibile mettere in posa tre figli per una foto decente?

E' possibile mettere in posa tre figli bambini per una foto decente? E' la domanda che tutti noi genitori ci poniamo ogni volta che dobbiamo fotografare i nostri bambini. Oggi, alla fine del teatro, mi sono trovato davanti a codesto enigma ed...ecco il risultato!









sabato 21 maggio 2016

Saremo mai eterni?

Saremo mai
eterni
come la Roma
che ci circonda?

Noi
come turisti
nel nostro matrimonio

piccolo spazio
per noi
per sempre

venerdì 20 maggio 2016

Napoleone: “Il giorno più bello della mia vita? La Prima Comunione

In queste giornate di Prima Comunione, così ben raccontate da Francesca ma vissute anchepersonalmente, un mio carissimo amico, Marco, mi segnala questo racconto:
“Quante belle cose ricordo di quel periodo e oggi, primo settembre, mi è venuto in mente che una volta, prima di assegnarci il tema “Il giorno più bello della mia vita”, la maestra ci parlò del grande Napoleone Bonaparte. Ci raccontò che, quando era in esilio sull’isola di Sant’Elena, egli aveva riscoperto la fede e passava molto tempo ad insegnare catechismo ai figli dei sorveglianti del carcere. Una volta, parlando con loro, disse che il giorno più bello della sua vita non era stato nè quello della sua incoronazione a imperatore, nè quello in cui aveva ottenuto la più strepitosa vittoria militare. Con commozione disse loro che il giorno più bello della sua vita era stato quello in cui nella sua città, ad Ajaccio, aveva incontrato Gesù, facendo la Prima Comunione. Che bella questa affermazione, che condivido pienamente!” (da grigalu)
Eh bravo Napoleone! Buongiorgio

giovedì 19 maggio 2016

Ho ballato al funerale di Mamma Irene di Nomadelfia - da Ilcentuplo.it

Ho avuto l’onore non solo di conoscere mamma Irene ma di essere da lei sgridato, meglio, fortemente, amorevolmente e duramente rimproverato. I primi pensieri che mi sono venuti in mente quando gli amici di Nomadelfia mi hanno comunicato che mamma Irene era morta sono stati questi due: il primo quando Irene ci salutava col suo sorriso, con la sua voce bassa e dava a mia moglie Sara un sacchetto con dei vestiti per i nostri figli; il secondo pensiero invece era della mamma Irene dura, forte, che con lo stesso sguardo amorevole, ma voce diversa, mi rimproverava invitandomi a fare Pace con “quella persona” e a fare io il primo passo “perché ero il più giovane”.
Ho fatto Pace poi mamma Irene e oggi eravamo qui tutti a ballare attorno alla tua bara dopo aver pregato con centinaia e centinaia di tuoi figli.

mercoledì 18 maggio 2016

L'albero della vita, la firma

La firma vuol dire che il quadro è finito. Bravo Mauro e grazie a tutti quelli che, in forma anonima, ci aiutano concretamente a sostenere questa sua passione.
Grazie a tutti

martedì 17 maggio 2016

Il piccolo Spot si addormenta (e russa) sulla mia spalla

L'amico Carlo mi ha raccontato della sua gatta la quale, spesso, si addormentava sulla sua spalla. Deve aver sentito il racconto anche il nostro micio Spot perchè non solo si addormenta sulla mia di spalla ma spesso si accovaccia sotto il mento e comincia a respirare, e russare, col mio stesso ritmo.
Tenerezza.

lunedì 16 maggio 2016

How to make wine in 22 easy steps

Il mio lavoro oggi mi ha portato a Francavilla a Mare, da un nostro storico cliente che usa la nostra strumentazione per fare perfettamente l'analisi del vino.
Sulle scale d'ingresso del suo laboratorio, che gestisce con le figlie, ecco appesa questa bella paginetta di consigli su come fare vino, perfettamente, in 22 semplici mosse.
Ecco perchè l'Italia sta ancora in piedi: per la semplicità e originalità di tanti piccoli nostri concittadini.

domenica 15 maggio 2016

Poesia per la Prima Comunione di Mauro

Prima Comunione di Mauro
Con inaspettata
e crescente emozione
io e mamma ti abbiamo accompagnato
quasi all’altare
per la tua Prima Comunione
Poi ci siamo messi al tuo fianco
ad osservare
il tuo prendere Cristo
tra le mani
per la prima volta
come a dire
prendi la tua vita
tra le mani
e fanne un miracolo
tutti i giorni


Ti auguriamo
la quotidiana abitudine della Comunione
quando potrai
altrimenti
alzati un’ora prima
per stare un po’ con Lui
che da oggi
e ancora di più
è con te e tra le tue mani


Babbo Giorgio 14 maggio 2016

sabato 14 maggio 2016

Prima Comunione Mauro: prime foto, primi ringraziamenti, primo video

Mauro (con me e Sara) ringrazia di cuore tutti e ognuno. Grazie a chi si è sobbarcato centinaia di km per essere presente di persona e grazie a chi ha dovuto solo svoltare l'angolo; grazie ai parenti veri (capitanati dalla 90enne nonna Alba) e a tutti i cugini nonni zii fratelli sorelle acquisiti; grazie al Parroco e alle Suore e a tutti gli amici del Quartiere e della Parrocchia e ai Nomadelfi . Grazie a chi ha cantato, animato, ballato, allestito, servito e tagliato....la porchetta. Grazie a chi ha potuto esserci solo con la Preghiera. Grazie Dio di averci fatto vivere anche questo momento emozionante e di essere sempre tra noi.

giovedì 12 maggio 2016

Liberale Buracchini: è morto il poeta che temeva solo la morte

Liberale Buracchini è morto a 90 anni, nella sua casa di Roma, chiamando per l’ultima volta il suo amore, la sua musa, la sua moglie di sempre, Maria Pia, prima di lasciar tornare lo Spirito a Dio, stringendo tra le mani la Sacra Bibbia.
Aveva paura solo della morte, da quando essa venne a strappargli, a soli 8 anni, da davanti agli occhi suo Padre e per oltre 80 anni Liberale si è portato dentro questo ricordo, questa sfida quotidiana, questo timore reverenziale.
Liberale era un poeta. Liberale è stato poeta da giovane, quando lo siamo tutti e poi ha continuato a coltivare l’ispirazione per decenni ed era poeta a 90 anni ed è morto dopo aver accennato i primi versi della poesia che avrebbe recitato, per mio figlio Mauro, sabato prossimo nel giorno della sua Prima Comunione.
Un legame particolare ha sempre legato mio figlio Mauro con Nonno Liberale: ne parlai anche in una poesia! 
Liberale e Maria Pia per noi sono stati due nonni romani acquisiti. Sono stati nonni per i nostri figli ma anche per me e mia moglie Sara. Di Liberale ho letto più parole di quelle che ho sentito da lui pronunciare, sommessamente, da quel suo corpo incurvato dal tempo e dagli acciacchi ma sempre fiero e sorridente.

Liberale aveva un sorriso capace di diventare risata fragorosa quando aveva il piacere della compagnia e della chiacchierata.
Liberale mi ha concesso l’onore di presentare una sua raccolta di poesie (una delle tante) e di posare accanto a me in altri momenti ascoltando i miei racconti e i miei scritti.
Oggi Liberale sono venuto a salutarti alla Camera mortuaria. Ho passato del tempo con te, immobile e morto nella bara, sorprendentemente ritornato alto e vigoroso, e mentre recitavo il Rosario al tuo fianco ho voluto godermi un po’ del tuo spirito, sicuramente ancora presente, e ti ho chiesto il dono della Poesia.
Sicuramente per la suggestione del momento mi è sembrato più volte di scorgere un leggero sollevarsi del velo che ti copriva, o forse era la tua anima incontenibile in una bara.
Lasciaci un po’ del tuo genio, del tuo spirito, della tua poesia e vai Liberale, vai nonno Liberale, abbraccia la morte che, a te, non fa più paura.
Addio Poeta, addio uomo che ha ricevuto il Centuplo su questa terra e restituito altrettanto

mercoledì 11 maggio 2016

martedì 10 maggio 2016

Rimangono tre gattini: ultimi giochi e ultime foto prima della separazione

E' difficilissimo separarsi anche dai micini che hai visto crescere perchè ti sono nati in casa ma ovviamente siamo consapevoli sia del fatto che cinque gatti non possiamo "sostenerli", sia del fatto che così facciamo felici altre tre famiglie, altri bambini.
Nera, ora Morgana, è già partita alla volta di Cesate. Trottolino e Pasqualina partiranno domenica sera destinazione Venarotta.
Ecco le loro ultime foto e i video degli ultimi giochi.

lunedì 9 maggio 2016

Ha quasi venti anni ma sembra nuova: è una Bilancia Gibertini

Ho chiesto alla Farmacista il permesso di fotografarla: la nostra Europe500 ha quasi venti anni ma funziona perfettamente ed è stata sempre tenuta con cura (come potete vedere voi da queste immagini. senza trucco e senza inganno).
Sono uscita da questa farmacia di Roma, dopo essermi tolto i guanti ed essermi complimentato con la dottoressa ma senza offrire nulla: avevo già ricevuto io abbastanza!




domenica 8 maggio 2016

Prima Comunione di Fabrizio

Oggi io Mauro e Massimo siamo andati a Milano, col Frecciarossa, per la Prima Comunione del cuginetto Fabrizio. Avere tanti cugini e nipoti è bellissimo ma questo comporta anche un grande sacrificio, ovvero che non sempre è possibile essere presenti a tutte le ricorrenze.
Noi oggi potevamo e abbiamo anche salutato il grande rientro a casa di zio Fabio.
Due feste in una!

venerdì 6 maggio 2016

Al Ristorante: “Vorrei un palloncino già gonfiato da un astemio” - Ilcentuplo.it

Mi sono intrattenuto a pranzo, con amici clienti o clienti amici (esistono ancora!) da Silvestro de Il Boschetto di Olevano Romano. Tutto ottimo ma non è di questo che voglio parlarvi (anche perchè certi piatti è meglio gustarli che raccontarli).
Abbiamo accompagnato il tutto con dell’ottimo vino ma, indecisi se aprire un’altra bottiglia, visto che vi era anche da guidare, il titolare e tutto fare Silvestro ha rotto gli induci dicendoci: “Non vi preoccupate, tanto ho di là pronti due palloncini già gonfiati da un astemio”.
La battuta ci ha consentito di chiudere il pranzo, e l’ottimo incontro di amicizia/lavoro, con una sonora risata e… un gran sorso d’acqua ed è stato veramente un buongiorgio!
@giorjolly

giovedì 5 maggio 2016

Basta ancora la stretta di mano per concludere un affare? - Ilcentuplo.it

Mi sono domandato in questi giorni, complice anche un mio video canoro (eh si mi diletto anche in questo ma lo racconterò in altro momento) se esistesse ancora, in Italia, anno 2016, la possibilità di fare affari economici con una semplice stretta di mano.
Mio zio non si stanca di raccontarmi, tra il vero e il romanzato, di quando ai suoi tempi andava in giro con il baule pieno di bilance e non tornava a casa fino a che non aveva venduta anche l’ultima e incassato tutto in contanti, dopo una stretta di mano.
Ora la stretta di mano non basta più e, a volte, purtroppo, neanche i contratti scritti che ormai hanno un valore effimero e poco duraturo.
Eppure anche nelle esperienze più negative ho trovato la possibilità di un caffè offerto e di un sincero “mi dispiace” che non ti fanno tornare in azienda più ricco ma almeno consapevole di aver subìto il torto e non di averlo compiuto.
Buongiorgio comunque e diamoci la mano!

mercoledì 4 maggio 2016

Mauro prosegue l'albero della vita... incomprensibilmente bellissimo

Mauro prosegue col pitturare l'albero della vita di Klimt , come ormai ben sapete, ogni mercoledì una pennellata in più. E' un quadro un po' difficile da comprendere. Alla fine cercherò di farmelo spiegare da Mauro.

martedì 3 maggio 2016

Incontro la Bibbia sulle strade di Cassino

"Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono della Spirito Santo"
Associazione No Alla Droga. Reto alla Bibbia. La nostra guida è la Bibbia

lunedì 2 maggio 2016

Amical: aiutare le missioni Calasanziane in amicizia e allegria - da Il Centuplo

 Dal palco Enzo, un volontario, ha detto che Amical vuol dire Amici delle Missioni Calasanziane ma io penso, dopo aver partecipato alla festa di Sabato 30 aprile, che Amical voglia anche dire Amici in allegria delle Missioni Calasanziane.

Nella mia vita ho partecipato svariate volte a feste di associazioni cattoliche finalizzate a raccogliere fondi per lodevoli e importanti progetti. Pochissime volte però, come sabato 30, mi sono divertito vedendo divertirsi perchè la Festa dell’Amical era veramente una Festa e “l’offerta” che bisognava dare per sostenere il progetto (“Con la pancia piena si impara meglio – per promuovere la istruzione a Inongo, in Congo”) la si è data senza accorgersene proprio perché sovrastati dalla felicità e dalla amicizia che regnava nel Salone dell’Hotel Pineta Palace in Roma.
Che cosa mi ha particolarmente colpito?

domenica 1 maggio 2016

Duomo città della Pieve: dal Perugino ai Santi Gervasio e Protasio i miei dieci minuti di silenzio

I miei dieci minuti di silenzio Venerdì li ho trovati, con piacere, presso il Duomo di Città della Pieve (Perugia) dedicato ai Santi Gervasio e Protasio. Qui si può trovare il famosissimo quadro del Perugino, Il Battesimo di Cristo, ma ne ho scoperto, con affetto, anche un altro raffigurante anche i santi Gervasio e Protasio (“Madonna in Gloria tra i Santi Gervasio e Protasio e Paolo”) ai quali è dedicata la Cattedrale di Città della Pieve. (Guardate come si muovono, sbattute dal vento, le bandiere….. ). Perché dico con affetto? Sono nato e cresciuto a Novate Milanese nella Parrocchia dedicata ai Santi Gervasio e Protasio quindi, ritrovarmeli anche qui sul mio cammino, mentre lavoro, e fatico, per la nostra azienda di famiglia di Novate Milanese, è stato più di un segno, più di un momento di pausa e riflessione al posto del caffè.
Notevoli sensazioni si respirano sostando dietro l’altare, ai piedi del Perugino e sotto l’affresco del Pomarancio.
Meno caffè più visite turistiche. (da Il Centuplo.it)