martedì 19 settembre 2006

IL MATRIMONIO DI MIA SORELLA

LA MAXI FESTA DI PIPPI
Era ottobre
Tanti anni fa
E tornando da scuola
Ti trovai
Come regalo
Ad attenderci a casa
Eri nata
E questo
È uno dei miei primi
Ricordi
Volevi starmi vicino
Sin dall’inizio
Pippi
Che sei nata
Due giorni dopo
Per poter festeggiare
Tanti compleanni assieme
Ed essere sempre 
Abbracciati e sorridenti
Nelle foto ricordo
E vicino siamo stati
Nelle tante notti
Quando le strade della nostra cittadina
Erano percorse
In lungo ed in largo 
Da feroci orde di Lanzichenecchi
E per paura di presunte
Intrusioni notturni
Dormivi nella mia camera
Rassegnandoti
Ad altri rumori notturni
Meno pericolosi
Non meno fastidiosi
Piccola Pippi
Dai mille soprannomi
Sei sempre stata la più piccola
Solo perché sei arrivata
Per ultima
Come ciliegina sulla torta
Ed anche oggi diciamo
Si sposa la nostra sorella più piccola
Capace di tirare
Avanti da sola
Contro tutti noi
Che a turno
Svolgevamo il ruolo
A volte non richiesto
Di fratello maggiore
Invidiabile
Nella tua imperturbabilità
Brava
A raggiungere
Col tempo
Tutti gli obiettivi prefissati
E ritrovo il mio Maxi
Al quale anche mi lega
Un passato di fede
Perché per anni
Fui il tuo catechista
Ed oggi vivi
Quel Sacramento
Che ho cercato a parole
Di raccontarti
Anche se a volte
Dimenticavi
La strada che porta all’Oratorio
Ma anche questo vive un catechista
Dare le ali ai suoi ragazzi
E poi ognuno scelga la sua pista
E ci lega anche per sempre
Chi quelle ali le ha indossate
In collina
E da lassù non è mai sceso
Ed ha spiccato il volo più alto
Massimiliano
Crocerossino
Giorno dopo giorno
Hai rianimato la Pippi
Ed assieme vi presentate
Aulin permettendo
A questo appuntamento
Da stanotte
Pippi
Ci saranno per sempre
Due braccia
Pronte ad accoglierti
Anche se fuori non c’è il temporale
Perché l’unica tempesta
D’amore e di vita
Sarà dentro
La vostra casa

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