sabato 3 settembre 2016

L'ultima scossa di terremoto qui, in Montagna. Domani, a Dio piacendo, partiamo.

L'ultima scossa l'abbiamo sentita qui, in montagna (tra Venarotta e Cerreto), mentre davanti a noi i nostri figli giocavano per terra a carte ed io e mia moglie, seduti sull'erba, cercavamo di goderci quella pace, quel silenzio, quella tranquillità.
Un attimo, pochi secondi (7 o 8) alle 12.28 di oggi sono diventati un forte tremolìo che da dietro ci è rientrato nelle viscere, nella vita.
Ci siamo guardati, io e Sara, con lo stupore di chi si ritrova scoperto, inseguito! Anche qui, ci siamo detti, anche in montagna non c'è scampo. Fino alle 12.28 di oggi la "montagna" mi era sempre sembrata eterna, immobile, impenetrabile, inamovibile. No, il terremoto è più forte. Il terremoto l'ha creata e la può anche distruggere!







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