domenica 21 agosto 2011

Manovra finanziaria affidata ad una famiglia...anche a caso

Un padre ed una madre di famiglia sanno come funziona il bilancio famigliare. In casa entrano al mese tre mila euro? Bene. Massimo ne possiamo spendere tremila, se riusciamo a spenderne 2900 meglio ancora perchè mettere via qualcosina serve a restare sereni in tempi di crisi o di necessità urgenti.
Se nelle spese vi sono quindi il mutuo per la casa, la rata dell'auto, le spese per la scuola dei bimbi, la serata di danza della moglie, la serata di calcetto del marito e via dicendo, il tutto deve rientrare in quella cifra.
Mi sembra facile la questione no? L'ho capita anche io che avevo tre in matematica eppure reggo una famiglia con tre figli ed una moglie in Roma da sette anni ormai col mio solo lavoro e con il mio foglio excel.
Chi governa lo Stato dovrebbe fare la stessa cosa: entrano tot soldi dalle tasse, non ne posso spendere di più ma uguali, il cosiddetto pareggio di bilancio.
Come mai in tutti questi anni non è successo?
Inutile domandarselo perchè sappiamo benissimo chi ne ha approfittato per decenni. Però cominciare si può, da subito, da questa manovra finanziaria in ridiscussione al Senato dai primi di settembre.
Se non ce la fate voi, cari politici, suggerisco al Premier di sorteggiare a caso un nucleo famigliare italiano (non voglio essere per forza io il salvatore dell'Italia) ed affidare a quella coppia la gestione del bilancio economico dell'Italia.
Io sarei più sereno.
Se invece non vuole fare il sorteggio, mi chiami pure. Sono a disposizione e non sono neanche in Polinesia come un Nitto Palma qualunque ma sono molto vicino a Roma, pronto a prendere servizio.
Pubblicato su Frews il 19 agosto 2011

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