Dovevano fare il Ponte sullo Stretto di Messina: una delle prime  promesse epocali di SB sin dai tempi della sua discesa in campo. Sin da  allora discussioni a non finire, progetti, power point in tutti i colori  ed anche in treddi (non nel senso di tre giorni detto in milanese ma 3d  come dimensione) e via dicendo. 
Sull'utilità o meno del Ponte se ne è  discusso a lungo anche tra amici. Conosco siciliani che lo desiderano  più di un cannolo, altri che lo ritengono inutile e dannoso come la  mafia ma in molti sono concordi che poi si devono proseguire le  infrastrutture a Messina oltre a perfezionare, ovviamente, l'autostrada  di arrivo a Reggio Calabria, la famigerata Salerno-Reggio Calabria:  questo si che sarebbe un grande lascito politico ed un incentivo vero al  turismo di quelle regioni. Da quel ponte megagalattico sullo Stretto e  sotto i venti tra Scilla e Cariddi (dua amici pescatori siciliani)  avremmo tutti ammirato un panorama da "urlo" (altro che Munch) e fatto  invidia a mezzo mondo: qualcosa del progetto e dell'inizio dei lavori si  può leggere sul sito dedicato.
Ora la Manovra bis di aggiustamento dei conti degli altri e di  danneggiamento dei nostri propone anche il taglio di tutti i ponti:  lavorare, lavorare, lavorare (preferisco il rumore del mare...come è  scritto a San Benedetto del Tronto).
Quindi non solo il Ponte sullo stretto di Messina è fermo e rimarrà  sulla carta ma anche gli altri ponti rischiano di essere retrocessi ad i  classici fine settimana nella amorevole coppia Sabato e Domenica.
Ricapitolando.
Tutto l'anno lavoriamo fino a Luglio per pagare le tasse.
Tutto l'anno siamo vessati di imposte, iva e controlli dell'Agenzia dell'entrate.
Al primo di gennaio scorriamo i mesi che ci seguono per individuare  (oltre a Pasqua e Natale) quando sarà il primo "ex" ponte per tirar eun  po' il respiro con famiglia ed amici
Ora ci viene tolto anche il ponte.
Ora ci vengono tolti anche i ponti.
Pazzesco.
E non solo per motivi di relax e di ricarica naturale perchè immagino  che anche gli albergatori, i ristoratori, le autostrade e trenitalia  siano scontenti di questa scelta: se non abbiamo neanche più un "ponte"  per muoverci come li spendiamo quei quattro euro che abbiamo accumulato  in tre mesi?
Tenetevi il Ponte sullo Stretto di Messina ma lasciateci gli altri.
Pubblicato su Frews il 22 agosto 2011 

Nessun commento:
Posta un commento