martedì 1 aprile 2008

CIO CHE MANGEREMO DOMANI


28 marzo 2008


 " La nave ormai è in mano al cuoco di bordo e ciò che trasmette il megafono del comandante non è più la rotta ,ma ciò che mangeremo domani" ( Soren Kierkegaard).


 Egregio Direttore , ho riflettuto a lungo se dare il voto alla lista pazza: il dubbio verteva unicamente sull'opportunità di "disperdere" o meno il mio voto e non certo sulla bontà e sulla bellezza della battaglia da Lei intrapresa.

Ora, sullo sfondo di quel pensiero di Kierkegaard e con in mente il Suo colloquio con Don Ventorino, so che darò il mio voto alla lista pazza: è vero, i cuochi di bordo gracchiano ma grazie a Dio le voci del capitano Josef "Achab" Ratzinger e dei suoi più avvertiti nocchieri, la Sua Direttore fra le più possenti, sono ancora lì a rammentarci la rotta e il Destino buono che ci riguarda, nonostante le nebbie ed i fumi delle nostre ipocrisie piccine e del nostro attendere, annoiati, la pausa pranzo.

Che Dio La benedica, Antonello Martelengo.

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