giovedì 10 aprile 2008

PAROLA DI MONS. LUIGI NEGRI



PER IL VESCOVO DI SAN MARINO-MONTEFELTRO E' UNA BATTAGLIA LAICA DI LIBERTA'
  
Carissimo Ferrara,
 ti giungano i sentimenti di profonda e affezionata solida¬rietà per l'ignobile atto di barbarie di cui sei stato oggetto nel silenzio connivente di troppa società che faccio fatica a chiamare civile.


La mia, proprio perché è una grande formazione cristiana, che debbo come sai a Mons. Giussani. è anche una grande formazione laica. Per me è stato un sempre naturale lavorare e soffrire per  la libertà, non solo mia ma di tutti. Eravamo ancora in ginnasio e abbiamo fatto  grandi scioperi studenteschi contro la brutale repressione sovietica in Ungheria. E poi non abbiamo più perduto neppure un colpo.

Certo la nostra generazione aveva accanto a sé dei grandi padri della chiesa che ci hanno sempre sostenuto e seguito in questa lotta per la libertà. Noi abbiamo imparato da Montini a Milano, da Fossati a Torino, da Della Costa a Firenze, da Roncalli a Venezia, da Lercaro a Bologna, da Siri a Genova, da Ruffini a Palermo, e soprattutto dal grande Pio XII, che nei pochi e terribili giorni della rivoluzione d'Ungheria seppe scrivere due lettere encicliche e fare due interventi radiofonici.

Poi abbiamo combattuto per la libertà nelle scuole e nelle università. Tante volte a me e ai miei ragazzi è successo quello che è successo a te a Bologna ieri.

Tante volte ho cominciato la giornata andando a visitare negli ospedali gli studenti cattolici, colpevoli di voler soltanto essere integralmente cattolici nell'ambiente.

Caro Ferrara, laici e cattolici ormai sono i capisaldi su cui si può costruire una civiltà meno disumana.

Io non sono politico raffinato e soprattutto sono vescovo, perciò non posso dirti se la tua lista abbia o no  una convenienza politica, ma sono lieto  di dirti che la tua è una limpida testimonianza ideale, e ti posso assicurare che non gli intellettualoidi delle grandi città ma il sano popolo cattolico riconosce la tua grandezza umana e perciò, lasciamelo dire, almeno implicitamente cristiana.

Che tristezza quando penso che in questi decenni abbiamo mandato in giro per il mondo, dico noi pastori, dei cristiani incolori, inodori e insapori, pronti a dire subito che innanzitutto sono d'accordo con tutti gli altri perché dicono di essere "trasversali".

Avrei tante altre cose da dirti ma ci vedremo presto. Non fare nulla per affrettare il tuo funerale, perché sai che un vescovo cattolico non può officiare funerali civili.



  + Luigi Negri
Vescovo di San Marino e Montefeltro


 

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