sabato 26 marzo 2016

Il Sabato Santo della nostra esistenza

E' il giorno più lungo, quello della attesa, del silenzio, del dubbio. Come a dire: ma ora che è morto tutto quello che ci ha raccontato erano bugie? Come può il figlio di Dio morire così ferocemente su una croce esposto al pubblico ludibrio? E noi dobbiamo credere in quel corpicino appeso, senza vita, ad un pezzo di legno?  Tutta la mia esistenza è un Sabato Santo di dubbi, perdona o Signore la mia scarsa Fede.






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