giovedì 6 settembre 2012

Quella carezza della ...preghiera

Appena mi hanno comunicato che avrebbero operato al cuore mia madre l'indomani alle 7.30, mi sono messo in Preghiera ma il mio raccoglimento è stato disturbato subito dall'ansia, dall'angoscia e dalla confusione mentale. Allora ho attivato una catena umana di Preghiera perché so, per certo, quanta forza abbia. Ho pregato con mia moglie ed i miei figli, ho avvisato gli amici via sms ed ho pubblicato sui miei "spazi virtuali e sociali" l'appello ad una Preghiera corale. Ho messo  in "piazza" su twitter e Facebook la necessità di un aiuto nella Preghiera, senza vergognarmene: perchè?
Perchè da solo non potevo farcela, per i motivi di cui sopra, e perché se si é in tanti a pregare ci si può alternare e mantenere viva la fiammella.
Non mi sono vergognato di chiedere una preghiera ed oggi sono contento di averlo fatto non solo per l'esito dell'operazione ma perché ho proprio sentito la carezza della vostra preghiera, e ve ne ringrazio, pronto a restituirla quando mi, e ci, sarà richiesto.
Non vergognatevi di chiedere una Preghiera per voi o per i vostri cari, neanche su Facebook che ormai è diventato, per molti di noi, una piazza, una comunità, una (posso dirlo) Parrocchia.
Grazie di cuore a tutti, col cuore nuovo di mia mamma che speriamo da oggi cominci a pulsare...da solo accompagnato dai farmici delle nostre e vostre preghiere.

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