: *** *MARTEDI 28 OTTOBRE 2025 in diretta su Radio Mater www.radiomater.org, dalle ore 17.45 alle 18.45, nel programma "Solocosebelle" di Giorgio Gibertini parleremo di "Il bello di essere, oggi, un Libraio" con Alfredo Catalfo, fondatore Libreria Efesto."
Potete partecipare con le vostre domande telefonando al 031646000 oppure inviando un messaggio di testo o via SMS o via Whatsapp al cellulare 3317914523 o mandando una mail a diretta@radiomater.org ****lunedì 27 ottobre 2025
venerdì 24 ottobre 2025
Il vuoto creativo del Louvre
Nei giorni scorsi, le cronache hanno raccontato di un audace furto al Louvre e ci abbiamo riso su per giorni grazie al fantastico mondo dei meme che si trovano in internet.
Oggi, i dati ci rivelano un paradosso: la teca più osservata del museo, dopo la riapertura, è proprio quella che custodisce… un’assenza. Dove prima scintillavano gioielli inestimabili, ora ci sono solo velluti logori e supporti metallici curvati a sorreggere il nulla. Eppure, la folla accorre, si accalca, punta il telefono verso quella teca vuota.
La Domanda è inevitabile: perché?
Perché siamo attratti dal luogo del delitto, dal segno lasciato da un evento traumatico? Certo, l’empatia per la vittima (in questo caso, l’opera d’arte) si mescola a una sottile fascinazione per l’audacia del “criminale”. Ma c’è molto di più.
È facile bollare tutto come l’ennesima follia da social network, dove l’importante è essere stati lì e averlo documentato. Eppure, credo che questo pellegrinaggio di massa nasconda un bisogno più profondo, quasi inconscio.
Quel vuoto nella teca non è solo uno spazio fisico. È diventato:
Uno Specchio. Un gioiello ci affascina con la sua perfezione materiale. Una teca vuota, invece, ci rimanda a noi stessi. Ci costringe a interrogare la nostra percezione: cosa c’era qui? Com’era fatto? Perché non l’ho osservato abbastanza? Quel vuoto diventa il riflesso dei nostri ricordi, delle nostre lacune, della nostra fragilità mnemonica di fronte alla bellezza data per scontata.
Un Santuario del Possibile. I gioielli rubati non sono più oggetti definiti. Sono sfuggiti alla teca, alla didascalia, alla loro fissità museale. Sono tornati ad essere un’idea, un mito, un’assenza che contiene infinite possibilità. Nella nostra epoca iper-saturata di immagini e presenze, l’assenza è diventata l’unico spazio di mistero e immaginazione autentici. Ognuno può immaginare quei gioielli più belli, più grandi, più splendenti di quanto non fossero in realtà.
Un Monumento all’Effimero. Andiamo a vedere la prova che nulla, neanche ciò che è ritenuto eterno e sicuro come un tesoro al Louvre, lo è davvero. Quel vuoto è una lezione di filosofia esistenziale: tutto può svanire. La solidità della teca di vetro è un’illusione. E noi, testimoni di questa scomparsa, cerchiamo forse di dare un senso alla nostra transitorietà attraverso la sua.
Alla fine, non facciamo la fila solo per un selfie. La facciamo per toccare con mano un paradosso: che a volte è l’assenza a dare più significato della presenza. Che la mancanza ci unisce più del possesso. Che un supporto di velluto senza il suo gioiello, raccontando una storia di perdita, ci ricorda il valore di ciò che abbiamo prima che svanisse.
Andiamo al Louvre per vedere il vuoto perché, in un mondo pieno fino a scoppiare, quel vuoto è l’unica cosa che, paradossalmente, ha ancora qualcosa da dire. È il silenzio più eloquente di tutto il museo, un silenzio da vivere e ammirare.
https://www.ilcentuplo.it/2025/10/24/in-coda-al-louvre-per-vedere-il-vuoto/
giovedì 16 ottobre 2025
La memoria delle Pietre
L’ultima solenne assemblea di Sichem, al termine del Libro di Giosuè, si chiude con un atto di una semplicità disarmante e, al tempo stesso, rivoluzionaria. Dopo che il popolo ha riaffermato il suo impegno a servire il Signore, Giosuè prende una grande pietra e la innalza “sotto il terebinto, che è nel santuario del Signore”.
A questo punto, la frase chiave, quella che ci interroga oggi, irrompe nel testo:
Giosuè 24:26-27: “Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio; prese una grande pietra e la rizzò là, sotto il terebinto, che è nel santuario del Signore. […] Giosuè disse a tutto il popolo: «Ecco, questa pietra sarà una testimonianza per noi; perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha dette; essa servirà quindi da testimonio contro di voi, perché non rinneghiate il vostro Dio1».”
Una pietra può udire? Un albero può testimoniare? Certo che sì, se la loro funzione è incarnare la Memoria, la Stabilità e l’Inconfutabilità del patto umano con il Divino.
lunedì 13 ottobre 2025
Domani a Solocosebelle parleremo della Contessa Marianna De Fusco e di Bartolo longo
*MARTEDI 14 OTTOBRE 2025 in diretta su Radio Mater www.radiomater.org
, dalle ore 21.10 alle 22.30, nel programma "Solocosebelle... ma di sera" di Giorgio Gibertini parleremo di ""La Bellezza Nascosta di Pompei: la "Santa" Contessa che fece Santo Bartolo Longo" INTERVISTA ad Attilio Pepe scrittore.
mercoledì 24 settembre 2025
La conversione di Cassiodoro: dalla corte dei re alla ricerca dell'essenziale
C'è un momento in cui la carriera, il successo e il potere non bastano più. È quello che è accaduto a Cassiodoro, uno degli uomini più influenti del suo tempo, che scelse di lasciare la corte del re Teodorico per una vita di silenzio e studio.
In questo dialogo profondo con il professor Domenico Benoci di Radio Mater, esploriamo il cammino interiore di un uomo in cerca di autenticità. Come si passa dalla gestione di un regno alla cura di una biblioteca? Perché un politico di successo decide di copiare manoscritti?
L'eredità di Cassiodoro non è solo nei libri che ha salvato, ma nella sua domanda cruciale: come si vive una fede colta e profonda nel mondo? Una storia che parla di crisi, di scelte coraggiose e di un'eredità spirituale così viva che la Chiesa sta valutando di proclamarlo beato.
Ascolta il podcast per incontrare un maestro di vita che dall'VI secolo ha ancora molto da dirci.
martedì 23 settembre 2025
Noi Apostoli di Cassiodoro
Col programma a Radio Mater di questa sera, che vi invito a seguire in diretta o da domani on demand, mi annovero tra i seguaci e quindi promotori della figura di Cassiodoro.
giovedì 18 settembre 2025
Prendetevi 8 minuti di speranza
In seguito alla puntata di Radio Mater (che potete riascoltare qui) con la dottoressa Valeria Terzi, specialista in rianimazione, un carissimo amico mi ha inoltrato questo messaggio:
“Visto che sei in contatto con la dottoressa se ti è possibile ponile questa domanda: che parole di speranza possono dare a una persona che si trova consciamente a vivere il fine vita?”
Valeria mi ha risposto con questo messaggio audio di 8 minuti. Il contenuto, di cui vi proponiamo la trascrizione, è così prezioso e pieno di speranza da meritare di essere diffuso il più possibile, per portare conforto a chi si trova nel periodo finale della sua vita.
Con Valeria ci siamo accordati per dedicare a questo tema una puntata intera di Radio Mater (il prossimo 9 dicembre!) ma nel frattempo, vi invitiamo a leggere (o ascoltare) ma soprattutto a far tesoro di questa preziosa anticipazione.
mercoledì 17 settembre 2025
Cassiodoro e il vino Recioto
È una storia molto affascinante! Il tuo intervistatore ha ragione. Cassiodoro scrisse un elogio del vino che è considerato uno dei primi documenti storici in cui si descrive un vino molto simile all'attuale Recioto della Valpolicella.
Lo scritto in questione si trova nelle sue Variae, una raccolta di lettere ufficiali e documenti redatti durante il suo servizio come ministro alla corte del re ostrogoto Teodorico. In particolare, in una lettera indirizzata ai Veneziani nel 523 d.C., Cassiodoro celebra le qualità di un vino veneto che definiva "Acinatico" o "vino retico", descrivendolo come "un vino puro, dal colore regale e dal sapore speciale".
L'elogio è significativo perché non solo esalta le qualità del vino, ma dimostra anche la profonda conoscenza del territorio e dei suoi prodotti da parte di Cassiodoro. Questa lettera è spesso citata dai produttori di Recioto come una testimonianza storica della lunga tradizione di questo vino.
martedì 9 settembre 2025
A Radio Mater "Dignità e bellezza del vivere e morire"
Questa sera a Radio Mater le dolci parole di Valeria Terzi, specialista in cure palliative, sulla Vita alla Fine. Ascoltate e diffondete a più non posso questa trasmissione.
lunedì 1 settembre 2025
Ringrazio e vado avanti. Buon settembre a tutti!
Agosto è stato un respiro. Un capitolo colorato di sole, a volte illuminato da quella pioggia che non guasta, ma anzi, che ci ha regalato storie nuove senza soffrire di troppo caldo. Persone incontrate, luoghi scoperti, tutti belli, tutti da raccontare. Tempo rubato da dedicare agli affetti, perché è lì che il cuore si ricarica e la vita ritrova il suo senso.
domenica 31 agosto 2025
Tutta la Divina Commedia su un Murales: siamo ad Aielli
Siamo ad Aielli! Grazie a Cristina e Fabrizio ho scoperto questo Borgo che è anche chiamato Terrazza sulla Marsica.
C'è di tutto in questo paesino, io mi sono soffermato, data la mia passione che ben conoscete, sul Murales dedicato a tutta la Divina Commedia.
Aielli, luogo da visitare.
domenica 27 luglio 2025
sabato 26 luglio 2025
Doppiami questi Venti
ai prossimi venti,
non solo a quelli
che ti hanno condotto fin qui
tra joystick sogni e microfoni accesi.
Venti che accarezzano e sospingono avanti
quante voci ti abitano quante vorresti incarnare.
Attore discreto con l’animo da doppiatore,
doppiami questi Venti,
che parlano di te — in ogni sua sfumatura.
Venti di scelte, di “forse” e di “poi”,
di patente conquistata e primi stipendi
di video su YouTube e nuovi followers
tra mondi immaginari e un mondo reale
che ti guarda,
e ti aspetta.
mercoledì 23 luglio 2025
Attilio Pepe e Osvaldo Baldacci miei ospiti a Radio Mater
Ieri sera a Radio Mater sono intervenuti due amici a presentare i propri libri:
- Attilio Pepe, nel giorno del suo compleanno, autore del libro “Una vita da santa – biografia della contessa Marianna Farnararo -de Fusco” (già presentato anche qui su ilcentuplo grazie ad Alessandra di Laora).
- Osvaldo Baldacci, autore del libro “Papa Leone XIV – il Papa Americano” , altro libro di cui avevamo già parlato su ilcentuplo in questa scheda.
martedì 22 luglio 2025
il bisnipote di nome Pietro
Il bisnipote di nome Pietro
Giulia,
per ineluttabili motivi anagrafici,
sei sempre stata la precursora di tutto e tutti:
La pioniera a nascere,
la prima a ricevere la comunione,
la prima cresima,
la prima a unirti in matrimonio,
e adesso,
la prima ad abbracciare la maternità,
Elevando nonna la raggiante sessantenne,
e promuovendo l'intera famiglia,
Persino tua nonna,
che ora si corona bisnonna,
e con il cuore in festa,
proclama a tutti
il nome del piccolo Niero.
Benvenuto, Pietro,
nuovo anello a questa
cascata di figli e nipoti,
nata dal coraggio
e alla tenacia
dei tuoi genitori.
Benvenuto, Pietro,
apripista di una fresca,
ci auguriamo,
rigogliosa generazione.
lunedì 21 luglio 2025
Domani a Radio Mater parleremo di donazione degli organi
: *** *MARTEDI 22 LUGLIO 2025 in diretta su Radio Mater www.radiomater.org, dalle ore 17.45 alle 18.30, nel programma "Solocosebelle" di Giorgio Gibertini parleremo di La bellezza di un cuore che batte (anche grazie alla scienza) " intervista a Fabio Bollato.
Potete partecipare con le vostre domande telefonando al 031646000 oppure inviando un messaggio di testo o via SMS o via Whatsapp al cellulare 3317914523 o mandando una mail a diretta@radiomater.org ****
lunedì 7 luglio 2025
Domani a Radio Mater "Solocosebelle....ma antiche"
: *** *MARTEDI 08 LUGLIO 2025 in diretta su Radio Mater www.radiomater.org, dalle ore 21.10 alle 22.30, nel programma "Solocosebelle ma di sera" di Giorgio Gibertini parleremo di "Solocosebelle....antiche. In dialogo con l'archeologo della Fede" con Domenico Benoci, docente di Archeologia Cristiana.
Potete partecipare con le vostre domande telefonando al 031646000 oppure inviando un messaggio di testo o via SMS o via Whatsapp al cellulare 3317914523 o mandando una mail a diretta@radiomater.org ****
domenica 6 luglio 2025
Leggo la poesia
Leggo la poesia in questo video per youtube. Mi domando, può piacere al pubblico uno "sconosciuto" che legge le sue poesie? Un contenuto vero, creato da me. Contenuto nel vero senso della parola. Che dite?
sabato 5 luglio 2025
Cinquant’anni sempre connessi tra whatsapp e il Paradiso
Cinquant’anni sempre connessi tra whatsapp e il Paradiso
Sarebbero 50 anni, dicono i grammatici,
perché il cielo non ha anniversari.
Sono 50 anni, dicono gli stati di whatsapp
perché l’amore non ha mai passato.
Enzo festeggerai con qualche scalata
tra i vari monti del Paradiso
Silvana così lontana e così vicina
ai fornelli o a fare un bucato
Cinquant'anni di voi
e il solo pensarlo ci inchioda al presente
con quella domanda che non scade mai:
si può amare anche dopo la morte?
E voi ce lo state dimostrando rimanendo
in qualche modo
sempre connessi
E la risposta è nella quotidianità
di ogni farfalla che ci viene incontro
di ogni salita di gradino
della grande casa di Venarotta
e della certezza di te, Babbo
chiuso in qualche stanza
a vederti un’altra partita.
Come festeggerete oggi?
Noi vi immaginiamo così:
Enzo che scrive "visto" sulle nuvole,
Silvana che risponde sollevando il "cin" col limoncello
Auguri e grazie da tutti noi.
giovedì 26 giugno 2025
Con Carlo Climati a Radio Mater abbiamo parlato della rivoluzione gentile dei giovani- ascolta il podcast
Hai perso l’intervista a Carlo Climati su Radio Mater?


Ascolta qui https://www.ilcentuplo.it/podcast/a-solocosebelle-con-carlo-climati-abbiamo-parlato-di-i-giovani-e-la-rivoluzione-gentile/
mercoledì 25 giugno 2025
Coppa Pompili portata a casa
martedì 24 giugno 2025
A SOLOCOSEBELLE PARLIAMO DI GIOVANI - stasera
Potete partecipare con le vostre domande telefonando al 031646000 oppure inviando un messaggio di testo o via SMS o via Whatsapp al cellulare 3317914523 o mandando una mail a diretta@radiomater.org **********
martedì 17 giugno 2025
Scuola guida anche a Massimo
Ricordati, "meglio perdere un minuto della vita che la vita in un minuto"
lunedì 16 giugno 2025
Fine della Terza Media
domenica 15 giugno 2025
La Trinità di Rublev mi ha invitato a tavola
Vieni, anche tu.
Non sei ospite, sei figlio.
Non sei spettatore, sei il quarto nome
scritto nell’acqua del battesimo,
nel sangue del calice,
nel fuoco dello Spirito che danza
sul bordo della tavola
dove la storia e l’eternità
si sposano."
Rublëv lo sapeva: la prospettiva non è fuga,
è abbraccio. Le sue linee non scappano verso l’infinito,
ma ti cercano, ti spingono dentro il cerchio perfetto
dove il Padre, il Figlio e lo Spirito
ti hanno già dato un posto.
Il quarto è tuo.
Il quarto è mio.
Eccomi.
venerdì 13 giugno 2025
Oggi c'è il centuplo
C’era un tempo in cui, per dichiarare il proprio amore al mondo, si telefonava in Radio per prenotare una dedica o si comprava uno spazio sul giornale. Pagine ingiallite del Corriere della Sera (o di Avvenire), annunci economici trasformati in messaggi segreti, dediche stampate che sembravano destinate all’eternità. Poi è arrivato il digitale, e tutto è diventato più veloce, più effimero. Eppure, il bisogno di gridare “ti amo” in modo che tutti lo sappiano non è mai passato di moda.
martedì 10 giugno 2025
Perdonare è doveroso e bello - Solocosebelle a Radio Mater
A Nomadelfia ho imparato tante cose in questi 20 anni di conoscenza che è poi diventata fratellanza. Tra queste vi è l'obbligatorietà del perdono. E' un concetto cristiano molto profondo e anche difficile da mettere in pratica se non con l'esercizio e la preghiera quotidiana. Ma il mondo ha bisogno di una ondata di perdono per vivere in Pace. Il perdono è alla base della Pace. Se tutti vivessimo con questo obbligo, non ci sarebbero più litigi, discussioni e quindi guerre.
Ri ascoltate la trasmissione di questa sera e diffondetela a chi ritenere possa essere utile.
mercoledì 4 giugno 2025
Che freddezza sul calcio di rigore, bravo Massimo!
della Coppa Lazio Under18. Soprattutto complimenti perché il primo dei nostri rigoristi aveva fallito quindi eravamo sotto prima della grande vittoria che ci porta a continuare questa caccia alla sposa. Vederti partire da metà campo, avvicinarti al pallone, sistemarlo, tre passi, guardare la prima mossa del portiere e tirare dall'altra parte. Complimenti. Non pensavo fossi così freddo dal dischetto. Complimenti doppi!
martedì 3 giugno 2025
Preparando il prossimo programma a Radio Mater
Con Francesco di Nomadelfia stiamo preparando la prossima puntata di Solocosebelle a Radio Mater: obiettivo parlare dell'obbligo del Perdono, della bellezza del Perdono. Ce la faremo?
lunedì 2 giugno 2025
2 Giugno in Via del Corso, con il naso all’insù
C’è un brivido speciale nel restare in Via del Corso, stretti tra la folla, mentre l’aria già sa di estate e di storia. Aspettiamo le Frecce Tricolori come bambini, col cuore che batte più forte degli aerei. Quando arrivano, rombando nel cielo azzurro, lasciando scie che sembrano pennellate di un artista pazzo, per un attimo siamo tutti più italiani.
È la magia del 2 Giugno: non solo bandiere e parate, ma la gioia semplice di sentirsi uniti, con gli occhi pieni di cielo e di orgoglio. Buona Festa della Repubblica, a chi la vive con questo stesso stupore. ❤️🤍💚
domenica 1 giugno 2025
Il mio classico giro di Roma by night
C’è qualcosa di magico nel portare i parenti in giro per Roma quando si accendono le luci. Si parte da via Piccolomini, dove il cupolone sembra rimpicciolirsi all’improvviso, poi una sosta all’er Fontanone del Gianicolo, con quella vista che toglie il fiato. E infine, il colpo di scena: il buco della serratura dell’Ordine di Malta, che incornicia San Pietro come un quadro segreto.
È un giro breve, ma ogni volta è emozione pura. I loro sorrisi mi ricordano che Roma, anche dopo mille passaggi, non smette mai di stupire. ❤️
sabato 31 maggio 2025
Grandi arrivi per il Ponte del 2 giugno
Arrivi a Roma di parenti e noi siamo contenti non solo per fare la rima ma perché questo ci permette anche a noi di essere turisti assieme a turisti nella nostra città. Benvenuti. Siamo pronti.
venerdì 30 maggio 2025
Il mio editoriale di oggi su Ilcentuplo - NON FATE ABBAGLIANTI!
Non lo faccio per una ragione molto precisa.
Ero giovane, facevo il giornalista nel mio paese, curavo la cronaca locale. Un giorno accadde un fatto terribile: una banda fece irruzione in una villa della zona. Fu una rapina violenta, con i proprietari picchiati brutalmente, uno finì in ospedale in gravi condizioni. Ma la cosa più sconvolgente fu che i rapinatori riuscirono a fuggire. La polizia li stava cercando, aveva predisposto un posto di blocco sulla statale, incrociava ogni auto sospetta. Ma i criminali non ci arrivarono mai: qualcuno, in buona fede o forse solo per abitudine, segnalò loro la pattuglia lampeggiando con gli abbaglianti. I malviventi fecero inversione e svanirono nel nulla.
giovedì 29 maggio 2025
Paolino con gli amici al ballo di fine Medie
Con grande emozione anche il nostro Paolino oggi ha partecipato al ballo di fine terza media, tutto ben vestito e profumato e con una bella rosa da donare alla ragazza accompagnata! Forza Paolino!
mercoledì 28 maggio 2025
Celestini e Celestiali: qui il link per riascoltare la trasmissione di ieri sera a Radio Mater
Padre Celestino Zini, un sacerdote umile ma grandissimo. La sua amicizia spirituale con Madre Celestina Donati ha cambiato la storia. Nell’ultima puntata di Radio Mater abbiamo ripercorso la loro eredità di fede - ascolta qui il podcast
https://youtu.be/DSn-7H1FFr8?si=19jlfd4MDNUZJ1gy
martedì 27 maggio 2025
Oggi a Radio Mater ""Celestini e celestiali: essere calasanziani ieri e oggi"
: ***** *MARTEDI 27 MAGGIO 2025 in diretta su Radio Mater www.radiomater.org, dalle ore 17.45 alle 18.30, nel programma "Solocosebelle" di Giorgio Gibertini parleremo di "Celestini e celestiali: essere calasanziani ieri e oggi" con Suor Tiziana della Congregazione delle Suore Calasanziane e Padre Angel scolopio
Potete partecipare con le vostre domande telefonando al 031646000 oppure inviando un messaggio di testo o via SMS o via Whatsapp al cellulare 3317914523 o mandando una mail a diretta@radiomater.org **********











