50 esimo di matrimonio di mamma e papà

Quante volte Assisi 

è stata meta dei nostri turismi 

come famiglia e come singoli 

per cercare un po’ di Pace, sobrietà e silenzio 

così importanti ad ogni età della vita 

e per scoprire luoghi d’Italia 

alla quale ci avete affezionato sin da piccini. 

L'inguaribile voglia di vivere

Qualcuno di noi è malato. Gravemente malato. Qualcuno di noi è disabile. Gravemente disabile. Qualcuno di noi è sano. Gravemente sano. Ma siamo tutti uguali. Vivi. E felici di essere vivi.Vi confidiamo un piccolo-grande segreto: vogliamo amare ed essere amati. Chiediamo solo di amare e di essere amati.

Certo, la fatica pesa, la sofferenza angoscia, il mistero turba. Ma se c'è amore, la vita è bella: sempre.

Pupi Avati "Il mio Matrimonio tra i figli di Peppone e Don Camillo"

Un grande tavolo a ferro di cavallo, al centro gli sposi: lei, Micaela Ramazzotti, protagonista di Posti in piedi in Paradiso di Verdone, i capelli biondi pettinati a onde che sfuggono dal piccolo velo bianco, lui, Flavio Parenti, fidanzatino dell’ultimo film di Woody Allen, in abito blu e cravatta dal nodo stretto stretto. Intorno i parenti, tanti. Molti attori noti: Andrea Roncato, Mariella Valentini, Valeria Fabrizi, Katia Ricciarelli, e poi il nipote di Silvio Orlando Francesco Bredi, il figlio di Achille Togliani, Adelmo.

La Micia nasconde i micetti

Rientrando a casa dal giro dei bambini, ieri a Sara è quasi venuto un colpo: un solo micietto nella cuccia! Come mai? Ha atteso in silenzio per ascoltare i rumori della casa senza figli, quasi sconosciuti  e poco dopo ha visto Figara, mamma micia, andare alla cuccia, prendere con la bocca l'ultimo gattino e portarlo...nell'armadio dei vestiti dei bambini (armadio senza anta, tanto, a cosa servono le ante con tre figli piccoli in casa???).

Addio fiancata della Multipla

Mannaggia! Di ritorno da Nomadelfia ieri una macchina ci è entrata proprio nel fianco sinistro, quasi a volere un passaggio con noi e ci ha rovinato tutta la fiancata sinistra. Era una Fiat Panda però, prendendoci con lo spigolo del suo paraurti anteriore, ci ha provocato un bel danno.

Liberazione ovvero cambio di stagione

La Festa della Liberazione in corso ed il conseguente giorno a casa da scuola e dal lavoro vede in programma l'odiatissimo quanto necessario cambio di stagione. I bambini, già svegli con orario scolastico, hanno messo a dura prova la nostra "indifferenza" di genitori stanchi: abbiamo resistito fin verso le 10 ma ora è il momento di liberarli in cortile a giocare e noi concentrarci su scatole e scatoloni.

Riemergono dal passato: i miei genitori 50 anni fa

Riemergono dal passato ma sono sempre proiettati al futuro: i miei genitori 50 anni dopo!

Verso il Cinquantesimo di matrimonio di mamma e papà

Mamma e Papà il prossimo Primo Maggio festeggeranno i Cinquanta anni del loro matrimonio, giornata speciale dalla quale ha avuto inizio tutto questo, ma proprio tutto.
E tutti noi, che facciamo parte di quel tutto (figli, nipoti, generi) ci stiamo organizzando per ritrovarci tutti assieme in Umbria e festeggiare in Assisi questo evento....e tante altre sorprese.
Sorprese e ringraziamenti!

San Giorgio Patrono degli Scout

Il 23 aprile la Chiesa festeggia san Giorgio. Nello stesso giorno, gli esploratori e le guide rinnovano solennemente la Promessa scout, secondo l’invito di Baden-Powell, il fondatore dello scautismo, che suggerisce di "rammentarla", e consiglia ai capi educatori di tornare alle fonti, cioè di rileggere il libro Scautismo per Ragazzi, soprattutto nelle pagine dedicate alla Legge scout, per riscoprirne lo spirito. Baden-Powell (...) richiamando la figura del santo cavaliere, invita ripetutamente gli scout a rifarsi alle virtù eroiche di tale modello che può ispirare il loro itinerario di formazione educativa.

Da Movimento per la vita a Movimento a vita Carlo Casini

Udite udite!!! Comunicazione "urbi et orbi"! Giunge a tutte le Redazione d'Italia il grande comunicato del Movimento per la vita italiano che contiene inaspettate novità e sorprese. Leggiamolo assieme.

"Dopo l’assemblea di Terrasini (Pa) che un mese fa aveva eletto i membri del Consiglio direttivo, il Movimento per la vita ha completato la nomina dei vertici associativi per il prossimo triennio. Il Consiglio direttivo, riunito ieri a Roma, ha confermato, come presidente, Carlo Casini che sarà affiancato da quattro vicepresidenti:

Si gioca, anche se diluvia

Piove a Roma. Da qualche giorno il tempo fa dei brutti scherzetti. Comincia a piovere proprio all'ora precisa di uscita dall'ufficio e dalle scuole, quando è pomeriggio e va avanti tutta notte.

Morto un micetto, farà compagnia a nonno Enzo

La morte di uno dei quattro micetti ci ha dato la possibilità di parlare ai bimbi della vita e della morte con molta più serenità rispetto a quando questo evento ultimo ci ha portato via Babbo e Nonno Enzo. Tutto aiuta e magari sarà proprio questo micetto a riconciliare i bimbi, soprattutto Mauro, col tema della morte e del Paradiso.

Eccoli i Micetti di Figara Gibertini

Figara è la mamma, micia, spossata e che un po' se ne vuole anche andare lontano da quei quattro micetti che ciucciano tutto il tempo dalle sue "sisette", come le chiamano i bambini. Calati nella parte Figara, è iniziato il tempo delle responsabilità.

Sono nati i micini! Siamo nonni!

...e mentre scrivevo l'altro post e prima che i miei figli raggiungessero la scuola, la Micia Figara, nel silenzio e nella solitudine della veranda, ha partorito i suoi 4 micini.... ! Evviva. Siamo nonni! Io ero già in ufficio ed ho potuto vedere in cam solo il quarto micio che mia moglie sta cercando amorevolmente di rianimare perchè molto provato (lui) dal parto. Gli altri tre sono lì con la mamma accucciati verso il suo seno. Vi terrò aggiornati!

La gatta incinta non passa più per la grata ma si gratta

La Micia Figara, incinta e grande come una palla, è a suo modo divertente. Anzitutto per farla uscire in giardino dobbiamo aprire la grata in ferro perchè non ci passa più dai buchi: si incastra mettendo a rischio la sua incolumità, quella dei micetti e la nostra causa riso!

Auguri al papà Papa

Oggi è il compleanno del Papa, ieri era di mio papà e così sarà per sempre, fin quando vivranno entrambe, ma anche dopo. Certo, il Papa ha dieci anni e qualche responsabilità in più, però è anche il nostro papà, di noi cattolici almeno, ma io credo anche degli uomini di buona volontà, di quelli che hanno voglia di affrontare la realtà quotidiana anche prendendo in

La prima gravidanza...della nostra gatta!

Eh sì cari amici fedeli lettori del nostro blog famigliare ma soprattutto fedeli frequentatori di casa nostra. Come molti di voi sanno la nostra micia dal nome impronunciabile ma voluto dai bambini (Figara) è in dolce attesa da circa due mesi e quindi è prossima al parto.

Le 17 ragazze, di Ritanna Armeni

Le femministe dovrebbero essere contente. Le donne che hanno lottato per la libera scelta della maternità e, quindi, per leggi che garantissero anche l’aborto a chi non poteva o non voleva fare un figlio, non possono non osservare con soddisfazione un cambiamento nel modo in cui le giovani donne oggi intendono esercitare questa scelta. Mentre fino a qualche anno fa libera scelta significava per molte possibilità di abortire, oggi significa all’opposto possibilità e libertà di essere madri.(...)

Made in Iktaly, di Massimo Gramellini

L’Ikea delocalizza in Italia. Nel mondo al contrario in cui ci tocca vivere la multinazionale scandinava sposta un pezzo consistente della sua produzione dall’Estremo Oriente alla Padania detrotizzata. Pare infatti che, nonostante tutte le statistiche ci diano per spacciati, nessuno abbia ancora imparato a fare i rubinetti come noi. E i cassetti della cucina. E i giocattoli per le camere dei bambini. La qualità sanno crearla anche altri. La produzione in serie, pure.

Potete ospitare per il fine settimana due bambini della casa di accoglienza?

Certo che sì! E' la risposta mia e di mia moglie. Certo che sì. Saranno con noi per permettere alle suore di svolgere tranquillamente il loro ritiro spirituale. Non è una novità per casa nostra. Chi conosce mia moglie sa benissimo che ci sono sempre bambini ospitati, di giorno e qualche volta di notte. Casa aperta. "Quando sarai di là non ti verrà chiesto quanto era grande la tua casa ma quanta gente hai accolto".
Porte aperte (sorvegliate) all'accoglienza.
Proviamo anche questa nuova esperienza. Noi coi nostri figli.

Perchè da Ikea anche noi come famiglia ci sentiamo a casa nostra

Quando gironzolo con mia moglie per i corridoi di Ikea e leggo: "qui vivi in 28 metri quadri", ed alzando la testa scopro che tutto è in ordine e tutto è possibile, ci rassereniamo di vivere in 5 a Roma in 48 metri quadri. Ikea è questa, ti fa sentire a casa. Da Ikea puoi andare coi bambini: c'è un baby garden gratuito per i tuoi figli. Puoi andare in bagno ed hai un seggiolino per far sedere i figli mentre tu fai quello che devi fare. Puoi sederti a mangiare ed è tutto pulito ed in ordine ed ognuno è invitato a sparecchiare e ci sono tanti consigli utili sull'alimentazione e la gestione dei rifiuti urbani. 

Amici alla prima gravidanza

Come poter convincere amici alla prima gravidanza che è inutile comprare la culla, la culletta, la carrozzina, il trio, il passeggino estivo, quello invernale, lo scalda pappe, il riduttore, il guinzaglio e via dicendo? Impossibile! Il primo figlio è questo: la vittima dei nostri sbagli, delle nostre premure, e delle nostre spese.

Ripresa dopo Pasqua: forza e coraggio!

Riprendere è sempre faticoso e sempre bello, anche dopo una settimana via da Roma per motivi parentali. Certo, ieri sera, dopo tutti questi giorni all'aria buona di Venarotta, ho sentito la pesantezza dell'aria di Roma: respiravo catrame, smog come tutti gli altri giorni dell'anno, solo che stavolta lo sentivo anche.

Matteo si è mangiato un salame intero: ecco mio figlio!

Matteo ieri dagli zii si è mangiato quasi un salame intero, uno di quelli un po' piccanti, ma genuini di cui però conosciamo origine e destinazione, quindi molto buono. L'altro pezzo me lo sono mangiato io. Zio Claudio mi ha detto: si vede che è tuo figlio. Fino a ieri lo si vedeva per la somiglianza, ora anche per questo.

Pasquetta o Pasquina con Macmo e Macmo

" E dopo Pasqua c'è il giorno di Pasquina" ci ha comunicato l'altro giorno Massimo, perché così gli aveva detto la maestra Giorgia e la nostra risata generale un po' lo ha fatto rimanere male. Pasquetta o Pasquina che sia eccoci qui a 5 gradi sopra lo zero (al sole possono anche diventare 9) pronti per andare a trovare gli zii di Acquasanta mentre stamattina visita a Nonno Enzo al cimitero di Venarotta.

Buona Pasqua di Risurrezione: e adesso ti avremo per sempre

E adesso ti avremo per sempre! Buona Pasqua e la sapete la storia dell'Uovo?

Sabato Santo. Giorno del Silenzio

Silenzio anche di parole.

Se la Regione mi ricorda il costo del mio cancro, da Il Corriere della Sera

Caro direttore,
tra qualche giorno compirò 59 anni e da 4 combatto contro un tumore che, partito dai polmoni, è andato in metastasi diffondendosi e colpendo ogni anno un nuovo organo. Grazie ai frequenti e accurati controlli a cui sono periodicamente sottoposto, riesco sempre a individuare sul nascere ogni nuova forma che insorge e quindi a intervenire nel modo migliore.

Stabat Mater dolorósa, di Jacopone da Todi

Stabat Mater dolorósa iuxta crucem lacrimósa, dum pendébat Fílius.

Cireneo nella via Crucis di Mostar (anno 1994)

1 Stazione: Gesù condannato a morte

Ti vedo, Signore, condannato sul volto triste di ogni fratello di Mostar, sugli occhi spenti di quei ragazzi che guardano senza speranza al futuro.  Perché tutta questa gente è condannata a vivere in guerra, è condannata a stare sotto le bombe e nel mirino vigile ed attento del cecchino nemico? Perché tutta questa gente è condannata a vedere la propria casa in fiamme, gli amici morire per la strada, il vicino di casa rinnegare i passati legami? Signore ti prego per questi fratelli innocenti che anche oggi dovranno imparare a vivere con una ingiusta condanna.

Sorelle mura di Zara (14.03.1994)

Desolazione

silenzio

sorelle mura di Zara

accatastate senza senso

qua e là

lungo i bordi della statale

Segnali di guerra

"Sretan Put", buon viaggio "Miss" Sarajevo

"Non si poteva uscire né entrare, non c'era cibo, acqua, luce e gas, solo bombe: in quarantatré lunghi mesi di assedio, Sarajevo ha contato 20 anni fa i propri morti, 11.541, oltre a 50.000 feriti e mutilati, dilaniati dalle granate serbe cadute sulla città con una media di 330 al giorno, un macabro 'reality show' al quale tutto il mondo assisteva in diretta televisiva".

Ed io a Sarajevo ci sono stato,

Il Colosseo è come il mare: ha sempre qualcosa da dire

Mi capita spesso, ormai, ed è una sana abitudine. Al mattino dedico le mie prime ore di lavoro alla rassegna stampa e mi stampo il tutto per potermela leggere con calma sugli autobus, od a piedi, nei vari spostamenti da un ufficio all'altro. Quando dal Don Orione mi reco in centro prendo sempre l'autobus Linea 87 e, immerso nella lettura, mi distolgo solo all'incrocio tra via Labicana e Piazza del Colosseo. Perchè?

94 persone congelate uccise al San Filippo Neri: il dolore dei famigliari

Guasto all'impianto di crioconservazione del centro di procreazione assistita del San Filippo Neri di Roma, che ha causato la perdita di 94 persone allo stadio embrionale che vi venivano conservati, oltre a 130 ovociti e 5 campioni di liquido seminale. Lo rende noto l'ospedale romano, che annuncia un esposto alla procura di Roma.

Ci alzeremo in piedi, di Giovanni Paolo II (audio di Giorgio Gibertini)

Ci alzeremo in piedi ogni volta che
la vita umana viene minacciata...
Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita
viene attaccata prima della nascita...
Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità
di distruggere la vita non nata...
Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso

Settimana Santa per i bambini uccisi al San Filippo Neri

Il San Filippo Neri (ospedale) è qui a due passi da casa nostra. Sapere che qui vicino erano conservati, a molti gradi sotto zero, in piccole provette e dentro una casa chiamata "Air Liquide", 94 bambini pronti, o quasi, a nascere, mi mette molta tristezza ed è il peggior inizio di questa Settimana Santa.

Ti auguro tempo

Non ti auguro un dono qualsiasi 

Ti auguro soltanto quello che i più non hanno 

Ti auguro tempo per divertirti e per ridere; 

se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa. 

Ti auguro tempo , per il fare e il tuo pensare, 

non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri. 

Ti auguro tempo non per affrettarti a correre