E' morta ieri ma c'è chi dice che è morta lentamente già da 8 anni, quando l'Alzheimer ha cominciato ad impossessarsi di Nonna Jole, della sua parola, dei suoi movimenti, del suo nutrirsi, di tutto, lasciandole solo qualche vocale da sbiascicare di continuo, giorno e notte, per lunghi anni, senza poter capire se quelli fossero lamenti o piccole gioie che provava a trasmetterci.
Di lei scrissi già il 4 gennaio 2012 quando assistetti, stupito, al suo dialogo incessante, fatto sempre e solo di una vocale, con mio figlio Matteo, di poco più di un anno.
Poi rari incontri, ricordi, preghiere.
E' morta ieri e poteva benissimo morire 8 anni fa, 5, tre. Sempre. Poteva morire lei al posto di Babbo, ci siamo detti cento volte presuntuosi nella nostra logica arroganza di figli di Dio. Invece no, Babbo, che è poi è suo figlio, se ne è andato presto, giovane e forte, lei è rimasta altri 4 anni inchiodata in quel letto senza dire nulla, mangiando con le sondine, facendosi fare tutto: un corpo, uno spirito, una vocale.
Nonna Jole è morta, portandosi con sè i misteri di quello stato "vegetativo", le nostre domande ma ci hai lasciato, oltre al tuo ricordo, tutte le non risposte.
Buon abbraccio con Babbo!