Agosto è stato un respiro. Un capitolo colorato di sole, a volte illuminato da quella pioggia che non guasta, ma anzi, che ci ha regalato storie nuove senza soffrire di troppo caldo. Persone incontrate, luoghi scoperti, tutti belli, tutti da raccontare. Tempo rubato da dedicare agli affetti, perché è lì che il cuore si ricarica e la vita ritrova il suo senso.
Che tu l’abbia vissuto a Villarosa, in crociera con i figli, in vetta sulle Dolomiti o tra le mura di casa, hai cercato il bello. E per questo, grazie.
È stato bellissimo viaggiare attraverso gli stati WhatsApp di amici e parenti, scoprendo il mondo attraverso i loro occhi. Io, per esempio, ringrazio Cristina e Fabrizio che mi hanno portato con loro ad Aielli, tra la Torre delle Stelle e un muro con su scritta tutta la Divina Commedia.
Grazie, soprattutto, a te stesso per non aver smesso di cercare il modo per stare bene, per stare meglio, nel piccolo o nel grande che sei riuscito a donarti e goderti.
Ora Settembre bussa alla porta. È il mese della rinascita, che riporta a riva le questioni rimandate. Gli scogli affiorano, è vero.
Ma non si parte mai da zero. Si parte da un grazie.
Ringrazia per il lavoro che hai. Perché è un molo, un approdo. Anche se non è esattamente quello dei sogni, è argilla tra le tue mani: modellala, rendila tua, giorno dopo giorno.
E per chi quel molo non ce l’ha, oggi, una preghiera silenziosa e un aiuto nello spargere la voce.
Il segreto non è avere la vita perfetta. È ringraziare per quella che c’è. E da lì, costruire.
Ringrazia. E vai avanti.
Buon settembre amici de ilcentuplo!
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