Dicono che oggi sarà il giorno della sentenza. Forse domani. Con un Governo che fa "slittare" tutto, come grande iniziativa politica, magari anche la Sentenza, quella con la S maiuscola, sarà domani. Parlano tutti di questa Cassazione ed intanto l'Italia, e gli italiani, vanno avanti e chi può già sta mettendo i vestiti, oltre al cuore, nelle valigie, per poter partire tra qualche giorno.
Per me il 30 luglio sarà sempre e solo il compleanno di mio nipote Nazareno, di cui sono anche padrino.
Ero in Sardegna il 30 luglio del 1992. Sono passati alcuni anni ma sono cambiate tante cose. Ricordo che seppi della tua nascita, Eno, il giorno dopo perché allora non c'erano i cellulari e chiamavo Milano ogni due giorni. Ricordo la gioia al caldo di quella cornetta in quel del campeggio di Capo Coda Cavallo. Poi il brindisi in tenda con gli amici ed il profumo di mirto mentre ti lanciavo un primo pensiero attraverso il mare.
Il 30 luglio di 21 anni anni fa è stata emessa l'unica sentenza che vale la pena ricordare e festeggiare: la tua nascita! Auguri Eno!
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