"Le parrocchie sono come le stazioni, i sacerdoti come i preti, vanno e vengono mentre la parrocchia resta". Alla Messa Vespertina di ieri sera don Sergio Casalini, parroco di San Lino, ha preso parola al termine della Comunione per dare i consueti avviso ed un'altra comunicazione che "potrebbe spiazzare molti".
Giunti i 75 anni anche lui da riposto il suo incarico nelle mani del Vescovo Vicario di Roma sin dallo scorso Marzo. Dopo un'altra serie di incontri, ecco che martedi scorso è arrivata in Parrocchia la nomina del nuovo parroco. Don Sergio, navigato parroco, per mettere a tacere anche le voci del non piccolo-paese-parrocchia, prende parola e chiarisce il tutto con la metafora della stazione e facendo capire che i suoi desiderata sono stati accolti. "Leggete tutto alla luce della fede e non con spiegazioni umane". Ci sarà tempo per salutarci, a settembre, dopo la festa della Parrocchia.La Chiesa, stracolma di sabato sera per altri motivi, rimane muta, attonita e percorsa da un infastidito mormorio. Certo, tutti sapevamo dei 75 anni di don Sergio, in tanti forse speravano anche presto dell'avvicendamento, in molti si aspettavano almeno una proroga.
Nulla di tutto questo.
Per ben un minuto rimane la parola al Silenzio poi scatta un applauso, sincero ed il tutti in piedi ed è lo stesso don Sergio a fermare l'applauso e la commozione chiedendo compostezza per la conclusione della messa.
Qualcuno piange oppure sono i miei occhi umidi che mi fan sembrare tutti col pianto.
Don Sergio, come di consueto, al termine della messa aspetta i fedeli sulla porta per salutarli.
Don Sergio, come di consueto, al termine della messa ha una parola, un sorriso, uno sguardo luminoso per tutti.
Il mio primo parroco di Roma che se ne va.
A Novate ho vissuto tanti avvicendamenti e pianto per tutti, come mio consueto.
Ogni volta si rinnova il mistero a cui i sacerdoti sono chiamati ed ogni volta mi chiedo come fanno ad obbedire, lasciare tutto, e ricominciare da un'altra parte. Tutto questo avviene penso ogni anno nelle migliaia di parrocchie diffuse in Italia e nel Mondo e nonostante ciò non diventa mai abitudine.
Sono proprio assistiti dallo Spirito Santo che non li lascia mai soli.
Don Sergio ci ha tenuto il corso prematrimoniale.
Grazie di tutto don Sergio e che dire... per piangere bene aspetterò ancora qualche mese per ora godiamoci questi ultimi mesi con te, con la tua sobrietà di sempre ma soprattutto quel tuo essere affabile che tanta gente ha condotto a Dio.
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