C’era un tempo in cui, per dichiarare il proprio amore al mondo, si telefonava in Radio per prenotare una dedica o si comprava uno spazio sul giornale. Pagine ingiallite del Corriere della Sera (o di Avvenire), annunci economici trasformati in messaggi segreti, dediche stampate che sembravano destinate all’eternità. Poi è arrivato il digitale, e tutto è diventato più veloce, più effimero. Eppure, il bisogno di gridare “ti amo” in modo che tutti lo sappiano non è mai passato di moda.
venerdì 13 giugno 2025
martedì 10 giugno 2025
Perdonare è doveroso e bello - Solocosebelle a Radio Mater
A Nomadelfia ho imparato tante cose in questi 20 anni di conoscenza che è poi diventata fratellanza. Tra queste vi è l'obbligatorietà del perdono. E' un concetto cristiano molto profondo e anche difficile da mettere in pratica se non con l'esercizio e la preghiera quotidiana. Ma il mondo ha bisogno di una ondata di perdono per vivere in Pace. Il perdono è alla base della Pace. Se tutti vivessimo con questo obbligo, non ci sarebbero più litigi, discussioni e quindi guerre.
Ri ascoltate la trasmissione di questa sera e diffondetela a chi ritenere possa essere utile.
mercoledì 4 giugno 2025
Che freddezza sul calcio di rigore, bravo Massimo!
Che freddezza hai avuto oggi, Massimo, battendo il secondo calcio di rigore per l'accesso ai quarti di finale
della Coppa Lazio Under18. Soprattutto complimenti perché il primo dei nostri rigoristi aveva fallito quindi eravamo sotto prima della grande vittoria che ci porta a continuare questa caccia alla sposa. Vederti partire da metà campo, avvicinarti al pallone, sistemarlo, tre passi, guardare la prima mossa del portiere e tirare dall'altra parte. Complimenti. Non pensavo fossi così freddo dal dischetto. Complimenti doppi!
della Coppa Lazio Under18. Soprattutto complimenti perché il primo dei nostri rigoristi aveva fallito quindi eravamo sotto prima della grande vittoria che ci porta a continuare questa caccia alla sposa. Vederti partire da metà campo, avvicinarti al pallone, sistemarlo, tre passi, guardare la prima mossa del portiere e tirare dall'altra parte. Complimenti. Non pensavo fossi così freddo dal dischetto. Complimenti doppi!
martedì 3 giugno 2025
Preparando il prossimo programma a Radio Mater
Con Francesco di Nomadelfia stiamo preparando la prossima puntata di Solocosebelle a Radio Mater: obiettivo parlare dell'obbligo del Perdono, della bellezza del Perdono. Ce la faremo?
lunedì 2 giugno 2025
2 Giugno in Via del Corso, con il naso all’insù
C’è un brivido speciale nel restare in Via del Corso, stretti tra la folla, mentre l’aria già sa di estate e di storia. Aspettiamo le Frecce Tricolori come bambini, col cuore che batte più forte degli aerei. Quando arrivano, rombando nel cielo azzurro, lasciando scie che sembrano pennellate di un artista pazzo, per un attimo siamo tutti più italiani.
È la magia del 2 Giugno: non solo bandiere e parate, ma la gioia semplice di sentirsi uniti, con gli occhi pieni di cielo e di orgoglio. Buona Festa della Repubblica, a chi la vive con questo stesso stupore. ❤️🤍💚
domenica 1 giugno 2025
Il mio classico giro di Roma by night
C’è qualcosa di magico nel portare i parenti in giro per Roma quando si accendono le luci. Si parte da via Piccolomini, dove il cupolone sembra rimpicciolirsi all’improvviso, poi una sosta all’er Fontanone del Gianicolo, con quella vista che toglie il fiato. E infine, il colpo di scena: il buco della serratura dell’Ordine di Malta, che incornicia San Pietro come un quadro segreto.
È un giro breve, ma ogni volta è emozione pura. I loro sorrisi mi ricordano che Roma, anche dopo mille passaggi, non smette mai di stupire. ❤️
sabato 31 maggio 2025
Grandi arrivi per il Ponte del 2 giugno
Arrivi a Roma di parenti e noi siamo contenti non solo per fare la rima ma perché questo ci permette anche a noi di essere turisti assieme a turisti nella nostra città. Benvenuti. Siamo pronti.
venerdì 30 maggio 2025
Il mio editoriale di oggi su Ilcentuplo - NON FATE ABBAGLIANTI!
C’è un gesto diffuso tra molti automobilisti italiani: lampeggiare con gli abbaglianti per segnalare la presenza di una pattuglia della polizia. Un gesto automatico, apparentemente innocente, quasi un favore tra sconosciuti. Eppure, io non lo faccio mai nonostante la mia vita da Kiloman con quasi 50 mila km all’anno all’attivo.
Non lo faccio per una ragione molto precisa.
Ero giovane, facevo il giornalista nel mio paese, curavo la cronaca locale. Un giorno accadde un fatto terribile: una banda fece irruzione in una villa della zona. Fu una rapina violenta, con i proprietari picchiati brutalmente, uno finì in ospedale in gravi condizioni. Ma la cosa più sconvolgente fu che i rapinatori riuscirono a fuggire. La polizia li stava cercando, aveva predisposto un posto di blocco sulla statale, incrociava ogni auto sospetta. Ma i criminali non ci arrivarono mai: qualcuno, in buona fede o forse solo per abitudine, segnalò loro la pattuglia lampeggiando con gli abbaglianti. I malviventi fecero inversione e svanirono nel nulla.
Non lo faccio per una ragione molto precisa.
Ero giovane, facevo il giornalista nel mio paese, curavo la cronaca locale. Un giorno accadde un fatto terribile: una banda fece irruzione in una villa della zona. Fu una rapina violenta, con i proprietari picchiati brutalmente, uno finì in ospedale in gravi condizioni. Ma la cosa più sconvolgente fu che i rapinatori riuscirono a fuggire. La polizia li stava cercando, aveva predisposto un posto di blocco sulla statale, incrociava ogni auto sospetta. Ma i criminali non ci arrivarono mai: qualcuno, in buona fede o forse solo per abitudine, segnalò loro la pattuglia lampeggiando con gli abbaglianti. I malviventi fecero inversione e svanirono nel nulla.
giovedì 29 maggio 2025
Paolino con gli amici al ballo di fine Medie
Con grande emozione anche il nostro Paolino oggi ha partecipato al ballo di fine terza media, tutto ben vestito e profumato e con una bella rosa da donare alla ragazza accompagnata! Forza Paolino!
mercoledì 28 maggio 2025
Celestini e Celestiali: qui il link per riascoltare la trasmissione di ieri sera a Radio Mater
Padre Celestino Zini, un sacerdote umile ma grandissimo. La sua amicizia spirituale con Madre Celestina Donati ha cambiato la storia. Nell’ultima puntata di Radio Mater abbiamo ripercorso la loro eredità di fede - ascolta qui il podcast
https://youtu.be/DSn-7H1FFr8?si=19jlfd4MDNUZJ1gy
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