martedì 11 dicembre 2018

La grande storia triste degli incivili contro la nostra piccola storia felice (si parla del posto auto disabili occupato)

Ieri sera abbiamo trovato ancora occupato (ore 19.30) il posto disabili riservato a nostro figlio (con numero di concessione regolare).
Ho cominciato a telefonare alla Polizia Municipale del 13mo municipio ogni mezzora ma purtroppo si sa, le forze in campo sono poche rispetto a una città enorme.
Non faccio una colpa alla Municipale perchè sono uomini, padri e madri come noi, e devono gestire, con pochi mezzi e scarso personale, Municipi immensi (il nostro, se non sbaglio, si aggira attorno ai 200 mila abitanti).
La pattuglia notturna è arrivata sotto casa nostra alle 23.21. Sono uscito sul balcone a ringraziarli e hanno cominciato la lunga procedura che prevede identificazione del veicolo, multa e poi la rimozione con carro attrezzi.
Spesso ci capita, in queste tre ore almeno di attesa, che i maleducati, gli incivili, facciano in tempo a svolgere i loro comodi e andarsene via impuniti senza neanche una multa guadagnandosi solo qualche nostro urlaccio (per poi a volte tornare indietro e restituirci l'insulto).
Mi sento suggerire da amici di tutto e di più: "spaccagli il vetro, rompigli i tergicristalli, bucagli la gomma, parcheggiagli di fianco e non farlo uscire ecc.ecc."
No, io preferisco la lunga attesa della e nella giustizia.
E' faticoso far scendere i bambini sotto casa, metterli al sicuro, e cominciare a cercarsi il posto.
E' faticoso sollecitare ogni mezz'ora la Municipale.
E' faticoso aspettare per ore che arrivino sperando che l'incivile non arrivi prima e se ne vada impunito, ancora una volta
E' faticoso e non si viene totalmente ripagati dal retrogusto dolce amaro che dà il lampeggio del carro attrezzi.
E' faticoso seguire le lunghe e tortuose vie della Legge ma è giusto farlo, almeno noi che siamo genitori responsabili dobbiamo farlo non solo per noi stessi e i nostri figli ma pure per questi incivili e i loro figli.
All'inciviltà si risponde con la civiltà, con le regole, con la legge altrimenti diventa la guerra di tutti contro tutti e se per la "pace" devo soffrire qualche ora di attesa, ben venga.
Alla grande storia triste degli infelici e incivili, opporrò sempre la nostra piccola storia felice.

ps: un ringraziamento speciale davvero alla Polizia Municipale di Roma



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