Più in là ancora la mia famiglia che dorme tutta, i bambini che si sveglieranno e non mi ritroveranno, mia moglie che dovrà seguire tutti da sola per un'altra settimana ancora in attesa del mio ritorno per poi...mettersi a seguire anche me.
E' notte e lo sapevo che prima o poi arriva l'ora di ripartire.
Sembra che la vita non scorra qui ai Bagni Checco di Sori dove ormai siamo domiciliati, per il mese di Giugno, da qualche anno.
Poca gente in Giugno, tranquillità assoluta, tanti bambini dell'età dell'Asilo.
Anche il Sabato e la Domenica si sta bene. Non so se questo faccia la gioia dei gestori ma sicuramente, per noi ospiti, il mare è davvero calmo e tutto ha un sapore diverso.
L'Impepata di cozze soprattutto ha un sapore diverso ed ottimo ed anche i miei figli la adorano e se la mangiano sulle tovagliette di carta con il profilo di Gian, il gestore.
Difficile volersi male qui.
Difficile voler male qui.
Più in là ci sono i miei figli: Mauro senza un dentino e fiero di quello spiraglio in gola; Massimo che lotta per crescere come il fratello maggiore ma vuole restare piccolo come il minore; Matteo che vocalizza tantissimo e già è stufo di gattonare e pronto a camminare.
Tutto sotto la regia sapiente ed amorevole di mamma Sara ricca di colori nei suoi addobbi.
Prima o poi viene l'ora di ripartire.
Il treno della notte arriva.
Finisco in cabina con una famigliola di Napoli. C'è confusione in corridoio. Mi chiudo dentro e, tra un sobbalzo ed un sonnellino, arriva l'alba di Roma sui binari di Trastevere.
Roma. Arriverà presto l'ora di ripartire.
1 commento:
che bella famigliola! anche se l'ultimo a destra...
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