domenica 12 giugno 2011

E' il giorno dello Spirito Consolatore: invochiamolo!

Perché in questi giorni sono così impegnato a parlarci dello Spirito Consolatore? Dico parlarci perchè ovviamente lo ripeto anche per me.
Una volta sentii rivolgere ad un sacerdote la seguente domanda: dov'è Dio davanti alle catastrofi naturali come il terremoto de L'Aquila?
Che è poi la domanda di sempre e di tutti noi. Perchè Dio permette certe cose, perchè permette lo tsunami, le guerre, i parricidi, l'aborto, gli incidenti stradali, il tumore?Ma soprattutto la domanda diventa anche dov'è Dio in quel momento? Perchè se ne frega di noi, dell'umanità e ci lascia soccombere davanti alle disgrazie.
Recentemente quindi sentii finalmente la risposta che ha dato soddisfazione a tutte queste domande che anche io mi sono posto nel corso dei decenni.
"Non è vero che Dio non c'è, Dio è presente col suo Spirito Consolatore".
Chi ci segue sa che ne abbiamo già parlato qui su questo blog lo scorso 12 marzo ma oggi, nella festa della Pentecoste, mi sembrava giusto rifesteggiare assieme lo Spirito Consolatore che, nelle grandi o piccole occasioni della vita, dobbiamo avere l'umiltà di invocare e la grazia di saper riconoscere.

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