Un calendario triste e vuoto, con molti spazi bianchi, quello della Madonna Pellegrina della Parrocchia San Lino. Una serie di impegni grandi, prima la Pasqua e poi la Beatificazione, ci hanno distratto dall'arrivo di Maggio e la Madonna Pellegrina è rimasta quasi da sola per molte settimane.
Io e Sara, andando alla Messa stranamente con largo anticipo (avevamo sbagliato l'orario!!!) ci siamo accorti di tutto questo spazio ed abbiamo deciso di invitare la Madonna Pellegrina a casa nostra per due serate almeno, rendendoci disponibili per altre ancora.
Quando ero piccolo al mio paese anche si svolgeva questa tradizione. Ricordo i miei genitori affiggere un cartello sul portone del palazzo, fare qualche telefonata per invitare direttamente gli amici e quindi organizzare un Rosario guidato da mio Padre o dal sacerdote della parrocchia.
Ricordo la Statua della Madonna Pellegrina addobbata a festa, un manto azzurro che partiva dai suoi piedi sino a terra, fiori dappertutto.
Al paese di Sara, Venarotta, ogni sera vi è una processione che porta la Madonna da una casa all'altra ed è sempre il Parroco alla testa del corteo.
Martedì prossimo e venerdi 27 la Madonna Pellegrina sarà a casa nostra e siamo già in fibrillazione per l'evento a cui dedicheremo tutte le attenzioni possibili nella speranza, non solo di coinvolgere tutto il vicinato in una corale Ave Maria, ma che quella immagine resti sempre negli occhi e nel cuore anche dei nostri figli.
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