Roma l’altro giorno è letteralmente finita sott’acqua. La zona dove ha sede la nostra Redazione (viale delle Milizie) è stata colpita da due fulmini che si sono letteralmente schiantati al suolo provocando danni alle linee telefoniche ed internet, ai modem, alle schede madri e…. facendoci saltare tutti sulle sedie. Perché non esistono quasi più i lampadari, altrimenti potrei dire che mi ci sono appeso.
Dopo un’ora e mezza di pioggia ininterrotta la capitale è finita letteralmente sott’acqua: metropolitana bloccata, GRA in alcuni tratti chiusi, alberi per la strada, negozi e seminterrati allagati. C’è anche chi subito ha attaccato il Sindaco Marino per la gestione della Capitale?
Può essere colpa sua, lui che è appena arrivato? Io non mi sento di attaccarmi al Coro dei “per forza contro Marino”. A Roma da sempre vi è il problema dell’acqua: sia quando vi è una pioggerella, peggio quando si scatena un vero e proprio nubifragio. La colpa è anche di tutti quelli che ci sono stati prima lì al Campidoglio, in qualsiasi ruolo, e di quelli che magari buttano le foglie nei tombini invece di raccoglierle e depositarle nei luoghi giusti.
Facile in questo momento è solo una battuta: con un Sindaco che di cognome fa Marino, è inevitabile finire spesso sott’acqua.
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