Che buongiorgio strano oggi! Molto personale soprattutto. Spesso mi sono imbattuto nell’Italia bella e l’ho qui raccontata, anche più volte, perché é quello che cerco di fare personalmente a voce, coi miei blog, ovunque trovo ospitalità. Invece oggi racconto di un inconveniente accadutomi la scorsa estate ma, affinché altri di voi, amici lettori, non incappino in questa fregatura, vi voglio avvisare, come servizio utile di questo mio buongiorgio.
Lo scorso Luglio un guasto improvviso, ed ahimè costoso, alla Multipla ha costretto me e la mia famiglia ad un fermo obbligato di qualche giorno a Nomadelfia in Grosseto. La bellezza del luogo, unita alla squisita ospitalità dei Nomadelfi, è riuscita solo in parte a mitigare il dispiacere per quello che era successo e stava per succedere.
La mia assicurazione prevede una copertura di tre giorni di auto sostitutiva così mi reco all’autonoleggio Sixt vicino alla Stazione di Grosseto e prendo una vettura (Opel Astra SW targata EM003LM) per portare la famiglia in Liguria (a Sori) dove eravamo diretti, al momento del guasto, per iniziare le nostre vacanze assieme. Carico famiglia e partiamo: è mercoledì 25 luglio e l’auto la devo riconsegnare il sabato successivo in Grosseto.
Venerdì 27 mi accorgo di non trovare più le chiavi dell’auto a noleggio: smarrite o rimaste dentro la stessa? Ripiombo nel panico ed a nulla serve cercare per otto ore le chiavi in spiaggia, in paese, alla Polizia Municipale, presso tutti i bagni o sbirciandole dai finestrini dell’auto parcheggiata in via Solimano 83 a Sori.
Avviso la Polizia Municipale e contatto la Sixt di Grosseto che non sa cosa rispondermi. Chiamo poi la Sixt di Genova la Sixt di Genova allo 0106512111 ed anche il servizio numero verde 800324168 perchè mi viene suggerito, da questi ultimi, di far rimuovere l’auto dal carro attrezzi per terminare quindi il contratto di locazione visto che dalla sede centrale Sixt di Roma mi comunicano che, essendo venerdi pomeriggio, la chiave sarà spedita a Genova non prima di Lunedi prossimo!
Dopo numerose telefonate al numero verde Sixt, mi mettono in comunicazione a tre anche col Carro Attrezzi di Genova che, una volta saputo dove era parcheggiata l’auto, presentando la scusa che è una via stretta, si rifiuta di uscire quindi la Sixt abbandona la sua auto in via Solimano e lascia me a piedi.
Scrivo una mail al servizio clienti della Sixt cs@sixt.it ma non ricevo risposta anche se chiedo esplicitamente di essere presente al momento del ritiro dell’auto per verificare che le chiavi non siano dentro e per ritirare miei oggetti personali, compreso il contratto di noleggio auto.
La Sixt sparisce e mi abbandona. Sono costretto a tornare a Grosseto in treno a mie spese e nessuno si fa più sentire. Ogni giorno chiamo la Sixt di Genova e non mi dicono niente fino a Venerdi 3 agosto quando, a seguito mia ennesima telefonata, una signorina della Sixt di Genova mi dice che proprio ieri sono stati a ritirare l’auto in via Solimano, con la chiave di scorta, ma dentro non c’erano miei effetti personali.
Avete capito bene: la Sixt è venuta a ritirare la macchina da me noleggiata, con le chiavi di scorta, senza avvisarmi, senza permettermi di controllare di non aver dimenticato dentro le chiavi, senza permettermi di recuperare il mio contratto di noleggio, senza permettermi di controllare e ritirare alcuni effetti personali che avevo lasciato in macchina.
Credete che la fregatura sia finita? No! La Sixt, forte della caparra fermata con carta di credito, non mi ha prelevato solo i ventilati 250 euro per la chiave presumibilmente persa, ma ha prelevato dal mio conto ben 638,47 euro!
Come sono giunti a questo totale? Perchè non ho riconsegnato l’auto in tempo ma come potevo farlo senza chiavi di scorta? Perchè non ho riconsegnato l’auto col pieno di benzina ma come potevo farlo senza chiavi di scorta?
Ed il mio viaggio di ritorno a Grosseto chi me lo paga? E se fossi stato in giro per lavoro che avrei dovuto fare? Fermarmi in quel posto in attesa delle chiavi di scorta? Sixt Autonoleggio: se lo conosci lo eviti!
A me hanno prelevato i soldi, se li sono intascati: oltre il danno la beffa! A nulla sono valse le mie proteste garbate! Allora utilizzo l’unico strumento che ho: racconto a tutti quello che mi è successo. Fatelo sapere in giro anche voi, affezionati lettori. Io cerco sempre di raccontare l’Italia bella che funziona e voi mi siete testimoni che è così: da oggi comincio a denunciare anche chi ne approfitta dei più deboli perchè queste persone, queste società, questi comportamenti devono sparire perchè io voglio che il mio domani sia sempre un buongiorno!
Giorgio Gibertini
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