sabato 6 febbraio 2016

Padre Pio e la sua assicurazione sull’eternità - qelsi

I non cattolici passano gran parte di queste ore a prenderci in giro per la devozione verso Padre Pio (ora Santo), per quelle code infinite per vedere il suo corpo imbalsamato, per quelle ore in piedi, o al casello, ad attendere il suo passaggio dentro una teca di vetro.
I cattolici che conoscono poco Padre Pio guardano con distacco a questo “passaggio” e hanno modi tradizionali, e forse meno folcloristici, di avvicinarsi a Dio.
Io sono un devoto di Padre Pio ma in questi giorni non andrò a far le code in giro per le Basiliche Romane (aspetto il suo ritorno a San Giovanni Rotondo) però credo che il frate sia così popolare soprattutto per questo fatto:
“«Quando morirò, chiederò al Signore di farmi sostare sulla soglia del Paradiso e non entrerò fino a quando non sarà entrato l’ultimo dei miei figli spirituali». In queste semplici, ma impegnative, parole è racchiusa la straordinaria promessa che Padre Pio fece in vita, nelle più diverse circostanze, a numerosi suoi devoti. Una assicurazione sull’e­ternità che è ancor più attuale dopo il definitivo si­gillo della Chiesa sulla santità del cappuccino del Gargano, il primo sacerdote stimmatizzato della storia, faro di fede e di spiritualità per milioni di persone.”
A credere…avete solo da guadagnarci!
@giorjolly

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