Una piccola costruzione coi Lego l’abbiamo fatta tutti, nella nostra vita, vero? Lui l’ha fatta diventare la sua passione, il suo lavoro, la sua vita arrivando a creare opere “senza per forza seguire il disegno sulla copertina della scatola”.
La mostra The Art of The Brick di Nathan Sawaya conta l’utilizzo di 1 milione di mattoncini, 80 sculture diffuse in una bella armonia di luci e stanze per 1200mq di esposizione.
Sono stato a vederla coi miei figli e posso confermare: la mostra è bella sia per grandi sia per piccini perchè alla fine del percorso ci si ritrova tutti attorno a un tavolo a costruire qualcosa assieme, grazie a migliaia di pezzi di Lego lì a disposizione per lo svago e la creatività dei visitatori.
L’urlo di Munch in 3d, il Pensatore, il bacio di klimt, una mela e via dicendo tutto costruito con i mattoncini di lego che si fanno cuore, sfera, occhi, braccia prendendo tutte le forme dell’umano ed arrivando fino all’anima.
Ancora per pochi giorni a Roma, la consiglio
@giorjolly
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