domenica 6 ottobre 2013

Il buon pane di Caresto

Il pane che ogni giorno consumo
contiene tutta una rete di relazioni anonime.
E' passato attraverso il lavoro di molte mani,
mani che l'hanno seminato,
mani su grandi macchine,
o mani nude sul seme,
per poi raccoglierlo e macinarlo,
e poi i forni e le catene di distribuzione.
In tutto questo c'è la grandezza e la miseria umana.
Ci possono essere forse relazioni di sfruttamento;
ci sono certamente lacrime nascoste
in ogni pane che si mangia tranquillamente.
Ma c'è pure il senso di fraternità e di condivisione.
Il pane quotidiano racchiude tutto l'universo
nelle sue luci e nelle sue ombre.
E' il nostro pane.

(dal canto del Pane - dalle buste del Pane di Caresto)

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